LA STANGATA AD ATENE NON BASTA: MILANO -0,6%, LO SPREAD SALE A 364 - DRAGHI NON CAMBIA I TASSI, “PER IL 2013 NON ABBIAMO DECISO” - ORSI: “BENE I CONTI FINMECCANICA, IL RILANCIO È IMPEGNATIVO E NON BREVE” - MALACALZA: MATTIA NUOVO AD - FORNERO: “SOPRASSEDERE SU POMIGLIANO” - FRENANO I PRESTITI ALLE IMPRESE E CROLLANO I CONSUMI. PERSINO DA MCDONALD’S - NESSUNO VUOLE LA DE TOMASO - BOOM DEGLI UTILI MEDIOLANUM…

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1 - BORSA: UN'ALTRA SEDUTA STORTA, TORNANO TIMORI SU GRECIA E SPAGNA
Radiocor - Seduta contrastata e nervosa per le borse europee, all'indomani dei pesanti cali registrati dopo la conferma di Barack Obama a presidente degli Stati Uniti. Milano e' stata la borsa peggiore, nel giorno in cui Boe e Bce hanno lasciato i tassi invariati, risentendo dei timori legati alla crisi della zona euro e all'allontanamento, almeno per quest'anno, di una richiesta di aiuti da parte della Spagna.

CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOCATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

Il Ftse Mib ha ceduto lo 0,64%, mentre Madrid ha chiuso poco sotto la parita' dopo aver terminato in anticipo, con l'emissione di questa mattina, il programma di rifinanziamento per il 2012. Crescono inoltre le preoccupazioni per la Grecia, nonostante l'approvazione del piano di austerita' da parte del parlamento greco: il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schauble, ha dichiarato che ci vorranno settimane per trovare un accordo sugli aiuti ad Atene.

A Piazza Affari, dove lo spread e' in rialzo sopra 364 punti base, hanno tenuto banco i conti trimestrali, che hanno premiato A2a (+6%), Buzzi Unicem (+0,8%) e Lottomatica (+3,6%), mentre hanno penalizzato Autogrill (-4,20%) e Prysmian (-2%). Pirelli (-2,8%) e Mediaset (-3,4%) hanno invece risentito dell'attesa per i risultati, in calendario la prossima settimana. Sul mercato valutario l'euro tratta a 1,2739 dollari (1,2762 ieri) e a 101,55 yen (101,94), il rapporto dollaro/yen a 79,71 (79,87). Il petrolio quota sulla parita' a 84,47 dollari al barile.

MARIO DRAGHIMARIO DRAGHI

2 - BCE: MANTIENE TASSO DI RIFERIMENTO INVARIATO ALLO 0,75%
Radiocor - La Banca centrale europea ha confermato il tasso di riferimento dell'Eurozona allo 0,75%. Di riflesso, sono rimasti invariati il tasso margina le sulle operazioni di rifinanziamento, all'1,50%, e quello sui depositi, a zero. La decisione presa dal Consiglio direttivo dell'Eurotower, riunitosi oggi nella sessione mensile di politica monetaria, sara' commentata dal presidente della Bce, Mario Draghi, in una conferenza stampa fissata alle 14.30.

3 - BCE: DRAGHI, NON ABBIAMO DECISO COSA FAREMO SU TASSI IN 2013
Radiocor - 'Discutiamo sempre di tutti gli strumenti a nostra disposizione per la politica monetaria, compresi i tassi di interesse, ma il Consiglio direttivo ha deciso di mantenerli invariati'. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, rispondendo alle domande della stampa sul fatto che il Consiglio avesse parlato anche di un possibile nuovo taglio. Tuttavia, ha aggiunto Draghi, 'non abbiamo deciso che cosa faremo l'anno prossimo in termini di politica monetaria'.

SEDE FINMECCANICASEDE FINMECCANICA

4 - BCE: DRAGHI, SFORZI RISANAMENTO STANNO DANDO FRUTTI
Radiocor - 'Ci sono chiare conferme del fatto che gli sforzi di risanamento dei conti pubblici dei Governi dell'Eurozona stanno dando frutti'. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, aggiungendo che 'e' fondamentale ora che questi sforzi vengano mantenuti nel tempo per riportare le finanze pubbliche su basi solide'.

5 - FINMECCANICA: ORSI, BENE CONTI, PIANO PROCEDE COME PREVISTO
(ANSA) - "I risultati dei primi nove mesi, e in particolare quelli del terzo trimestre, confermano il miglioramento dei principali indicatori e il recupero di redditività che si era già manifestato nei trimestri precedenti". Lo afferma il presidente e ad di Finmeccanica Giuseppe Orsi, sottolineando che "questi risultati indicano, pur in un contesto nazionale ed internazionale caratterizzato da crescente incertezza, che il piano di ristrutturazione e di efficientamento procede secondo quanto previsto".

6 - ORSI, RILANCIO IMPEGNATIVO E NON BREVE
(ANSA) - "Finmeccanica è fiduciosa di rispettare gli obiettivi per l'esercizio in corso, nella consapevolezza che il 2012 resta un anno di delicata transizione nell'ambito di un percorso di rilancio impegnativo e di non breve durata".

PANSA E ORSIPANSA E ORSI

7 - FINMECCANICA: SU DISMISSIONI PROPOSTE CONCLUSIVE ENTRO ANNO
(ANSA) - Il consiglio di amministrazione di Finmeccanica ha deliberato di proseguire nelle procedure in corso relative al programma di dismissioni, "al fine - precisa una nota - di pervenire, entro la fine del corrente esercizio, alla definizione di proposte contrattuali conclusive e irrevocabili concordate con le controparti che siano idonee a soddisfare gli obiettivi di Finmeccanica".

8 - FINMECCANICA: CONFERMATE PREVISIONI PER 2012
(ANSA) - Finmeccanica conferma le previsioni per l'intero esercizio 2012. "In considerazione dei risultati ottenuti dal gruppo al 30 settembre 2012 e dei progressi delle iniziative volte a recuperare competitività ed efficienza", si legge nella nota conclusiva del cda, si prevede di chiudere il 2012 con ricavi pari a 16,9/17,3 miliardi di euro, Ebita Adjusted pari a circa 1,1 miliardi di euro, e free operating cash flow positivo.

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I risultati dei primi nove mesi, precisa il Gruppo in una nota, sono "migliori rispetto a quelli dell'analogo periodo dell'esercizio 2011 e in linea con il budget 2012 relativo ai primi nove mesi". "Le iniziative assunte da Finmeccanica già nel corso del 2011 hanno permesso al Gruppo di affrontare problemi relativi all'efficienza industriale e alla complessità e onerosità delle strutture societarie, attraverso la predisposizione e l'avvio di profondi e dettagliati piani di competitività, recupero di efficienza e ristrutturazione industriale in ogni singola azienda", precisa il Gruppo, sottolineando che nel periodo in esame l'avanzamento di tali piani "risulta in linea con i tempi previsti e anche l'evoluzione degli aggregati economico-finanziari risulta in linea con gli obiettivi quantitativi in termini di benefici complessivi".

SelexSelex

Questi risultati appaiono "significativi già nel periodo in esame nelle attività dell'Aerospazio e Difesa. Nel settore Trasporti il segmento treni sta evidenziando delle difficoltà nel perseguimento dei risultati attesi dal piano di riassetto a causa di criticità nell'area produttiva che potrebbero avere altresì ricadute su taluni piani di consegna". "Anche se i risultati consolidati dei primi nove mesi del Gruppo sono ancora non pienamente rappresentativi dell'andamento dell'intero esercizio (in quanto è nel quarto trimestre che si concentra circa un terzo dell'attività) - precisa Finmeccanica -, va comunque evidenziato che nel terzo trimestre 2012 si è registrato un incremento dei benefici rispetto al primo semestre dell'esercizio in corso".

9 - FINMECCANICA: PANSA, PROGRESSI SIGNIFICATIVI PER SUPERSELEX
(ANSA) - Sono stati fatti "progressi significativi" per la realizzazione della Super Selex, la nuova società frutto della fusione di Selex Sistemi Integrati, Selex Galileo e Selex Elsag. Lo ha detto il chief operating officer del Gruppo Alessandro Pansa in conference call, precisando che il top management è "pienamente" in possesso dei poteri, è stata definita la struttura organizzativa, è stato presentato il business plan ai sindacati e il piano di bilancio unificato partirà dal gennaio 2013.

MATTIA MALACALZAMATTIA MALACALZA

10 - MALACALZA: MATTIA NUOVO A.D. DELLA INVESTIMENTI, SPUNTA NEWCO
Radiocor - Cambio della guardia ai vertici della Malacalza Investimenti, il veicolo con cui la famiglia genovese detiene le partecipazioni in Camfin e Gpi e da cui sta portando avanti lo scontro con Marco Tronchetti Provera. Nei giorni scorsi - secondo quanto risulta a Radiocor - un consiglio di amministrazione della srl che ha il 12% di Camfin e il 31% di Gpi ha affidato la guida operativa a Mattia Malacalza in sostituzione del fratello maggiore Davide che si e' dimesso dall'incarico. Mattia e' attualmente vicepresidente di Gpi mentre, negli affari familiari, controlla la cassaforte svizzera Luleo Sa in cui e' custodita circa meta' della liquidita' dei Malacalza frutto della vendita di Trametal.

L'avvicendamento e' ufficialmente giustificato con 'concomitanti incarichi e impegni' di Davide che negli ultimi mesi e' stato in prima fila nel contestare le strategie finanziarie di Tronchetti relative a Camfin. Nella stessa riunione, il cda ha poi deciso di creare una newco interamente controlla ta dalla Malacalza Investimenti, denominata MI1 Srl: Mattia ne e' amministratore unico e l'oggetto sociale comprende l'assunzione di partecipazioni. Da Genova bocche cucite sull'ipotesi che la creazione della newco possa in qualche modo essere collegata alle prossime mosse della famiglia nella disputa su Camfin.

MARCHIONNE FORNERO PASSERA ELKANN A POMIGLIANOMARCHIONNE FORNERO PASSERA ELKANN A POMIGLIANO

11 - FIAT: FORNERO, SOPRASSEDERE SU POMIGLIANO 'E' TUTTO CIO' CHE VOGLIO DIRE'
Radiocor - 'Quello e' tutto cio' che voglio dire'. Cosi' il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, ha risposto ai giornalisti che le domandavano s e ci fossero novita' sulla questione dei 19 operai della Fiat di Pomigliano messi in mobilita' dall'azienda in seguito alla sentenza che la obbligava a riassumere altrettanti lavoratori Fiom licenziati, dopo il suo invito all'Azienda a 'soprassedere' e l'impegno ad adoperarsi per una ricomposizione annunciati in un comunicato ufficiale.

Ennio DorisEnnio Doris

12 - MEDIOLANUM: +380% UTILE NETTO PRIMI NOVE MESI A 291,5MLN
Radiocor - Nei primi nove mesi 2012 Mediolanum ha vantato un utile in rialzo del 380% rispetto allo stesso periodo del 2011, a 291,5 milioni di euro. Al netto della svalutazione della partecipazione in Mediobanca, pari a 66 milioni, l'utile netto risulterebbe di 357,7 milioni. L'utile netto del mercato domestico e' stato di 280,1 milioni (+335%). Il totale delle masse gestite e amministrate si e' attestato a 50,8 miliardi, in crescita del 13% rispetto a fine settembre 2011 e del 10% da inizio anno. Il cda di Mediolanum ha deliberato una distribuzione di dividendi in corso d'anno di 0,1 euro per azione (al lordo delle eventuali ritenute di legge) a partire dal 22 novembre 2012, con stacco cedola al 19 novembre.

MCDONALDSMCDONALDS

13 - MCDONALD'S: GIU' VENDITE OTTOBRE, E' PRIMA VOLTA IN 9 ANNI
(ANSA) - Il Big Mac perde fan: per la prima volta in nove anni le vendite di McDonald's sono scese. In ottobre sono calate dell'1',8% e una flessione ancora più forte é sperimentata nei punti vendita americani, che hanno accusato una contrazione del 2,2%. Negli Stati Uniti si è assistito a una "domanda modesta e a un aumento della concorrenza", afferma McDonald's in una nota. In Europa le vendite in ottobre sono scese del 2,2%. I titoli McDonald's risentono del calo delle vendite e perdono l'1,38%.

Corrado PasseraCorrado Passera

14 - DE TOMASO: PASSERA, NESSUNA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
(ANSA) - Per la De Tomaso "non c'é nessuna manifestazione di interesse da parte di alcuno". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, rispondendo ad un'interrogazione al question time al Senato sul futuro della casa automobilistica in fallimento. Da parte del ministero, ha assicurato, "c'é l'impegno a ricercare una soluzione, ma finora non abbiamo trovato possibili acquirenti".

15 - TRASPORTI: SCIOPERO BUS-METRO RINVIATO A 14 DICEMBRE
(ANSA) - I sindacati hanno deciso di rinviare a venerdì 14 dicembre lo sciopero del trasporto pubblico locale, confermando le stesse modalità previste per la data precedente (16 novembre), ovvero senza fasce di garanzia e con manifestazione a Roma.

La decisione del differimento dello sciopero è stata presa da tutte e cinque le organizzazioni sindacali (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporti, Faisa Cisal), al termine del tavolo sul trasporto pubblico locale al ministero del Lavoro. Nel comunicato del ministero si legge: "Il confronto ha consentito di differire lo sciopero del settore già convocato dalle organizzazioni sindacali per il prossimo 16 novembre, alla luce della disponibilità del Governo di istaurare un tavolo con le parti datoriali e sindacali per approfondire ed analizzare le diverse problematiche che interessano il trasporto pubblico locale".

2 OTTOBRE 2012 - SCIOPERO MEZZI PUBBLICI A MILANO -2 OTTOBRE 2012 - SCIOPERO MEZZI PUBBLICI A MILANO -

Sempre la nota del ministero spiega come "si sia avviato un percorso che il Governo si augura porti al rinnovo del contratto nazionale di lavoro e più in generale al rilancio del settore del trasporto pubblico locale". I lavori del tavolo proseguiranno con incontri "periodici strettamente cadenzati", il primo fissato per il 19 novembre, "data - precisa la nota - immediatamente successiva alla convocazione della conferenza Stato-Regioni prevista per il 15 novembre".

16 - CREDITO A IMPRESE FRENA ANCORA, CROLLO CONSUMI FAMIGLIE
(ANSA) - La crisi morde ancora tra famiglie e imprese italiane. I prestiti delle banche ad aziende e privati diminuiscono e i cittadini stringono la cinghia sui consumi, arrivando a ridurre sensibilmente i propri spostamenti e a tagliare addirittura la spesa alimentare. Una serie di dati incrociati, da Bankitalia a Confcommercio, mostra un panorama ancora piuttosto critico per famiglie e imprese. Il termometro della crisi misura un livello ancora elevato di criticità in particolare tra le famiglie.

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Basti pensare che a settembre l'indicatore dei consumi di Confcommercio ha registrato una diminuzione del 4,2% rispetto a settembre 2011 e una flessione dello 0,8% rispetto ad agosto. Due variazioni che, secondo l'associazione, risultano addirittura tra le peggiori da quando viene calcolato l'indice. A risentirne sono soprattutto le spese per mobilità (auto, moto, carburanti, pedaggi e trasporti aerei), ridotte rispetto a un anno prima del 10,6% in valore e del 20,5% in quantità, e quella per il settore alimentari, bevande e tabacchi, scesa del 2,8% in valore e del 5,7% in quantità. I commenti dei consumatori assumono i toni della seria preoccupazione.

"Almeno un terzo delle famiglie italiane non riesce più ad acquistare tutto il cibo di cui necessita. Bisogna tornare alla fine degli anni '70 per avere consumi alimentari pro capite cosi' bassi", avverte il Codacons. Mentre Adusbef e Federconsumatori parlano di un calo dei consumi "drammatico" che, stimano, a fine anno raggiungerà il 5% e che equivale a una contrazione complessiva della spesa di oltre 35,5 miliardi di euro. E un allarme arriva anche dalla Cia- Confederazione italiana agricoltori, che chiede tra l'altro di ridurre gli oneri fiscali.

"Oggi - dice - due famiglie su tre riescono ad arrivare a fine mese solo con tagli radicali sugli acquisti, compresi quelli alimentari. Vista dal fronte delle banche, la crisi continua a delinearsi con una inarrestabile contrazione del credito al segmento privato: secondo i dati della Banca d'Italia a settembre sono infatti diminuiti dello 0,8%. In particolare, i finanziamenti alle società non finanziarie sono calati del 3,2% in un anno con una maggiore contrazione in confronto al -1,9% di agosto. In lieve crescita, invece, i prestiti alle famiglie, che segnano un +0,1%.

mediobancamediobanca

17 - ROTTAPHARM: DOMANDA 4 VOLTE OFFERTA PER BOND 400 MLN, COUPON 6,125%
Radiocor - Una domanda vicina alle quattro volte l'offerta per il bond Rottapharm Madaus, il gruppo farmaceutico italo-tedesco che ha esordito sul mercato obbligazionario europeo con un collocamento da 400 milioni. Le senior notes - secondo quanto risulta a Radiocor -sono state emesse alla pari con coupon di 6,125%. Il bond, di durata settennale e con rimborso bullet a novembre 2019, ha trovato un ottimo riscontro da parte dei principali investitori istituzionali e asset manager europei e da parte di fondi del Regno Unito. Il rating e' Ba3 da parte di Moody's e BB- da S&P.

Il collocamento, curato da JPMorgan come global coordinator e da Banca Imi e Mediobanca come joint bookrunner, servira' a rifinanziare il debito esistente di 416 milioni mentre contestualmente all'operazione Rottapharm ha ottenuto una linea bancaria da Mediobanca per 100 milioni. Con il collocamento, il primo in Italia per un gruppo a capitale interamente controllato da una famiglia di imprenditori, Rottapharm ottiene una diversificazione delle fonti di debito e un incremento del proprio profilo pubblico e internazionale anche in vista di un possibile percorso di quotazione in Borsa realizzabile nell'orizzonte del prossimo triennio.

 

 

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