PER VENDERE ALITALIA AGLI ARABI DOBBIAMO SPENDERCI ALTRI 200 MILIONI - UN REGALINO PUBBLICO PER GARANTIRE AI 9MILA ESUBERI L’80% DELL’ULTIMO STIPENDIO. PER 7 ANNI - PER LA (NUOVA) NUOVA ALITALIA LETTA VORREBBE CEMPELLA

L’aiutino infilato nel disegno di legge “Destinazione Italia” serve a placare i dipendenti e facilitare l’arrivo di investitori stranieri, ovvero gli emiri di Etihad - Il premier pensa al manager dei tempi dell’Iri, l’unico che abbia firmato bilanci in attivo…

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AN. C. per "Libero"

frame spot Alitaliaframe spot Alitalia

Un regalino, tra sconti e ammortizzatori sociali, che vale oltre 200 milioni. Alitalia non sarà più la compagnia di bandiera ma è nel cuore del governo. Infatti nel Destinazione Italia spunta un codicillo (più di uno, in verità), che garantsce ai 7mila dipendenti della compagnia (quelli lasciati a terra nel 2008), fino a 7 anni sussidio fino all'80% dell'ultimo stipendio. Viene così garantito - ha scovato La Stampa - al Fondo speciale alato un contributo di 180 milioni, più altri 30 per finanziare lo sgravio contributivo oltre il 50% a piloti e personale viaggiante.

Etihad-aircraftEtihad-aircraft

Come se non bastasse questo aiutino (sempre che a Bruxelles qualcuno non eccepisca sull'aiuto di Stato), a settimane il piano di ristrutturazione dell'ad in uscita Del Torchio, dovrebbe collocare in Cig altri 1.900 dipendenti della nuova Cai. E c'è da giurarci che otterranno lo stesso trattamento di favore.

GABRIELE DEL TORCHIOGABRIELE DEL TORCHIO

Un obolo necessario - stando a sussurri che arrivano dal ministero delle Infrastrutture - per agevolare la trattativa con potenziali investitori. Che altrimenti resterebbero ancora alla finestra. E in pole posizione c'è sicuramente l'emiro di Abu Dhabi, Khalifa bin Zayed Al Nahyan, che starebbe spingendo per un accordo fra la compagnia degli Emirati Arabi, Etihad, e Alitalia.

RENZI E LETTA ALL ASSEMBLEA NAZIONALE PDRENZI E LETTA ALL ASSEMBLEA NAZIONALE PD

Lo sceicco, secondo quanto risulta all'Adnkronos, vorrebbe stringere un'alleanza per puntare con decisione all'espansione della compagnia in Europa. Più cauti i manager di origine britannica della compagnia araba che hanno accesso alla "data room" Alitalia. La richiesta problema principale degli emiri - ricchi ma non stupidi - è proprio una profonda ristrutturazione del debito.

Etihad dovrà decidere entro Natale. E poi ci sarà da scegliere un nuovo manager: Enrico Letta punta su Domenico Cempella (manager dell'Iri dei tempi d'oro), unico amministratore che ha firmato bilanci in attivo per la compagnia. Poi è stata una sfilata dirigenti super pagati e di super debiti. Che stiamo ancora pagando.

DOMENICO CEMPELLADOMENICO CEMPELLADOMENICO CEMPELLADOMENICO CEMPELLA

 

 

 

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