LA VITTORIA DI MACRON DA’ BENZINA AI MERCATI: TUTTE SU’ LE BORSE EUROPEE - MILANO CRESCE DEL 3,59%, PARIGI DEL 4% – SUPERGETTONATE LE BANCHE: UNICREDIT VOLA DEL 9%, INTESA DEL 6,5% – L’EUFORIA FA DIMENTICARE IL DECLASSAMENTO ITALICO DI FITCH. LO SPREAD SCIVOLA A 186 PUNTI - -

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1. BANCHE SUGLI SCUDI: UNICREDIT, +9%

Da Il Sole 24 Ore Radiocor Plus

 

MACRON E LA MOGLIE 2 MACRON E LA MOGLIE 2

Borse europee in netto rialzo dopo l'esito del primo turno delle elezioni francesi, che si sono concluse con la vittoria (con il 23,9% dei voti) del centrista Emmanuel Macron, che si battera' in ballottaggio a inizio maggio con la leader del Front National, Marine Le Pen, che ha raggiunto il 21,4% dei voti.

 

Ma i mercati già scommettono che andrà all'Eliseo Macron, considerando anche l'appoggio espresso da altri candidati, battuti al turno di ieri. Parigi e' scattata di oltre il 4%, vantando la performance migliore del Vecchio Continente. Milano registra un progresso del 3,59%, sebbene oggi Piazza Affari paghi l'effetto dello stacco delle cedole di numerosi titoli. Effetto che impatta per lo 0,49% sul Ftse Mib.

PIAZZA AFFARI PIAZZA AFFARI

 

E' dunque passata in secondo piano anche la decisione di Fitch, annunciata venerdi' scorso, di tagliare da BBB+ a BBB il giudizio sui titoli di debito della Repubblica Italiana. Per l' agenzia di rating, comunque, le prospettive per i prossimi trimestri rimangono stabili. Milano sale dell'1,8%, Madrid del 3,6%. Inoltre in Italia e' scivolato lo spread: il differenziale tra titoli di stato italiani e tedeschi si è portato a 186 punti, A Piazza Affari sono super gettonate le azioni delle banche: Unicredit vola del 9,5%, Intesa Sanpaolo del 6,5%, Bper del 5% e Banco Bpm del 6,2%. Sono inoltre ben impostati i principali titoli del Ftse Mib, fatta eccezione di Fineco che cede un frazionale 0,08% risentendo dell'effetto dello stacco del dividendo per 0,28 euro.

PIAZZA AFFARI BORSA MILANO PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

 

Distribuiscono la cedola anche Eni (+0,6%), di 0,40 euro per azione, Ferrari (+0,45%), di 0,635 euro, Banca Mediolanum (+0,15%), di 0,24 euro, Cnh Industrial (+1,13%), di 0,11 euro, Prysmian (+1,6%), di 0,43euro e Recordati (+0,78%), di 0,35 euro. Sul fronte dei cambi l'euro e' balzato ai massimi da un mese nei confronti del biglietto verde: la moneta unica si attesta a 1,086 (venerd i' a 1,06979 dollari).

 

Quota inoltre 119,50 yen (da 116,71 venerdi'), mentre il dollaro-yen si attesta a 110,19. Il petrolio e' in rialzo: il wti, contratto con consegna a giugno, guadagna lo 0,54% e passa di mano a 49,89 dollari al barile.

 

 

2. E LO SPREAD SCENDE A 186. RENDIMENTO AL 2,22%

 

SPREAD BORSE PIAZZA AFFARI SPREAD BORSE PIAZZA AFFARI

Da Il Sole 24 Ore Radiocor Plus

 

EFFETTO DOMINO SULLO SPREAD jpeg EFFETTO DOMINO SULLO SPREAD jpeg

Apertura in notevole ribasso per lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il benchmark italiano (Isin IT0005240830) e il titolo tedesco di pari durata esordisce a 186 punti base, 17 punti in meno rispetto al closing di venerdi', conseguenza evidente della fiducia scaturita dall'esito del primo turno delle elezioni presidenziali francesi, che ha portato al ballottaggio il favorito Emmanuel Macron e la leader dell'estrema destra Marine Le Pen, in ascesa ma meno solida del previsto. Cala anche il rendimento del decennale italiano, al 2,22% dal 2,28% di venerdi'.

 

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