juventus barcellona

BERLINO STAVOLTA SUONA ACIDA. NEL SUO MOMENTO MIGLIORE, DENTRO UNA FINALE FREMEBONDA, LA JUVENTUS FINISCE UCCISA DA UN’INVENZIONE DI QUEL GENIO AUTISTICO DI LEO MESSI CHE COSTRINGE UN BUFFON FIN LÌ DA MANICOMIO A SMANACCIARE PALLA SUL VAMPIRO CHE NON PUÒ SBAGLIARE E NON SBAGLIA. IL BARCA HA SOLUZIONI INFINITE

Rabdo Man (ex Giancarlo Dotto) per Dagospia

 

2968fa5500000578 3113812 image a 23 14336253177522968fa5500000578 3113812 image a 23 143362531775229688c2900000578 0 image a 43 143362024125129688c2900000578 0 image a 43 1433620241251

Berlino stavolta suona acida. Nel suo momento migliore, dentro una finale fremebonda, la Juventus finisce uccisa da un’invenzione di quel genio autistico di Leo Messi che costringe un Buffon fin lì da manicomio a smanacciare palla sul Vampiro che non può sbagliare e non sbaglia. Il Barca ha soluzioni infinite e automatismi che infliggono sbornie pesanti a chiunque pretenda di combatterli, ma ha soprattutto Messi e questa volta quasi non basta contro una Juve che scarica dentro questi novanta minuti che valgono una vita il meglio di sé. Soprattutto nel secondo tempo, dopo il pareggio di Morata che arriva quasi per caso, ma poi il caso si fa convinzione, furore, ispirazione e mai visto i catalani così tremanti.

29688def00000578 0 image a 44 143362035188129688def00000578 0 image a 44 1433620351881

 

Il guaio è che, questo Barca, anche quando geme ha sempre lassù, nella parte alta, piedi che cantano, un tripudio d’illusionisti, ballerini e giocolieri. Il triplete se lo prendono dunque e se lo meritano loro, la squadra più forte del mondo, ma la Juventus ci prova fino alla fine e consegna alla sua storia una delle sue pagine più eccitanti. Il tre a uno di Neymar, all’ultimo sgocciolante secondo, non aggiunge e non toglie nulla alla storia di questa finale e allo strepitoso cuore della Juve.

 

2968624900000578 0 image a 14 14336179979092968624900000578 0 image a 14 1433617997909

Barcellona che spreca tutto e chiude il primo tempo con un solo gol di vantaggio, un peccato enorme per quella che è la legge infame del calcio. Tre minuti sembrano già sanzionare che l’impresa è impossibile. Neymar, Iniesta e Raktic entrano nella cassaforte bianconera come un laser. Buffon s’inventa Houdinì acchiappando una pallaccia con la destra mentre è in volo sinistro, la parata degli ultimi dieci anni.  Cinque occasioni chiare, il doppio del possesso palla, ma solo uno a zero.

2968e67800000578 3113812 image a 3 14336240412712968e67800000578 3113812 image a 3 14336240412712968728c00000578 0 image a 23 14336188037792968728c00000578 0 image a 23 14336188037792968c56500000578 0 image a 73 14336224101112968c56500000578 0 image a 73 14336224101112968a49500000578 0 image a 54 14336212080642968a49500000578 0 image a 54 14336212080642968e77900000578 3113812 image a 5 14336241714902968e77900000578 3113812 image a 5 14336241714902968ed1200000578 3113812 image a 10 14336244849012968ed1200000578 3113812 image a 10 14336244849012968f50000000578 3113812 image a 12 14336246775472968f50000000578 3113812 image a 12 1433624677547

 

Il gol di Morata illude. Il Barca sembra cotto di una paura che non sa fronteggiare perché non conosce. Ma basta dare la palla a Messi. Peccato davvero, perché non era il Barcellona alla sua massima potenza. E, se Pirlo alla fine piange, vuol dire che qualcosa di enorme è accaduto. E, comunque, ventidue e più magnifici attori.

Ah, dimenticavo. In piedi davanti alle panche si agitavano due strani tipi.

2968fa8a00000578 3113812 image a 26 14336255501452968fa8a00000578 3113812 image a 26 14336255501452968acb000000578 0 image a 62 14336214669692968acb000000578 0 image a 62 14336214669692968ff4d00000578 3113812 image a 24 14336253449882968ff4d00000578 3113812 image a 24 1433625344988

 

2968ea5000000578 3113812 image a 7 14336242089322968ea5000000578 3113812 image a 7 1433624208932

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…