locatelli italia svizzera

"L'ITALIA CONTINUA AD ANNULLARE GLI AVVERSARI, È UNA SQUADRA SORPRENDENTE PERCHÉ GIOCA UN CONTROPIEDE DI PURA INTELLIGENZA" - MARIO SCONCERTI SI FA PRENDERE LA MANO: "NELL'UNO CONTRO UNO SIAMO DIETRO A QUALCUNO, NELLA QUALITÀ COLLETTIVA NO. E LA PALLA VA DI SOLITO DOVE LA MANDA UNA SQUADRA, NON UN SOLO GIOCATORE. È CRESCIUTO TANTO LOCATELLI CHE OGGI HA DA SOLO LA QUALITÀ PER SPOSTARE GLI EQUILIBRI DI UN INTERO CAMPIONATO…"

Mario Sconcerti per il "Corriere della Sera"

 

mancini

La nota importante è che l'Italia continua ad annullare gli avversari, anche la Svizzera ha fatto la stessa fine della Turchia. Il fattore vero comincia a essere la nostra forza. Donnarumma in due partite ha fatto due interventi, nel frattempo abbiamo fatto circa trenta tiri, sei dei quali sono finiti in porta.

 

Questa non è accademia, non sono numeri gestibili a seconda del partito da difendere. L'Italia è in anticipo sugli avversari, attacca con cinque giocatori e non subisce mai. E quando è indietro, si prende lo spazio per diventare letale in ripartenza. È una squadra sorprendente perché gioca un contropiede di pura intelligenza, gioca come gli altri non sono pronti a ricevere.

locatelli insigne

 

Un calcio semplice, che asseconda le capacità degli individui in un tempo in cui si pensano bravi quelli che tengono a lungo il pallone, indipendentemente dall'uso che ne fanno. È straordinaria la differenza elementare di questa Italia, come se il mondo avesse riscoperto le lavagne, i gessi, le cimose e i ragazzi ci finissero di nuovo dietro. C'è equilibrio, corsa, fantasia, indipendentemente da chi è l'avversario. Non abbiamo Pogba e non abbiamo Mbappé, ma c'è una squadra con una qualità definita.

 

italia svizzera 1

Nell'uno contro uno siamo dietro a qualcuno, nella qualità collettiva no. E la palla va di solito dove la manda una squadra, non un solo giocatore. È cresciuto tanto Locatelli, ha capito di doversi lasciare dietro Jorginho di qualche metro ed entrare più nel vivo del gioco. Oggi ha da solo la qualità per spostare gli equilibri di un intero campionato. Chi lo avrà, partirà in anticipo. Resiste Berardi, ancora decisivo, insiste Immobile, pesa comunque molto nella squadra Insigne. Baggio, Del Piero, Totti, hanno avuto tutti un altro ruolo.

 

immobile

Dipendevano dal gol. Insigne pesa per la sua presenza e la diversità del gioco. Ha una qualità totale e corre per i due terzi del campo. Il dato più rilevante è il tasso di modestia a cui condanniamo l' avversario. Quando gioca l' Italia esiste solo l' Italia. Ora che siamo qualificati al meglio, prendiamoci il tempo per capire chi siamo. Ma già adesso non è una promessa. L' Italia gioca bene, questa è realtà. Così concreta da prendere alle spalle.

locatelli 8chiellinilocatelliitalia svizzera 9

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…