mauro mazza donatella di cesare dimartedi

LA FILOSOFA DI CESARE PRESA A MAZZA-TE! – A “DIMARTEDÌ”, MAURO MAZZA INFILZA LA PROF PER IL SUO TWEET DEDICATO ALLA BRIGATISTA BARBARA BALZERANI NEL GIORNO DELLA SUA MORTE: “IN QUEL TWEET C'ERA LA CONDIVISIONE DELLA RIVOLUZIONE SANGUINARIA DELLE BR. SONO CONVINTO CHE IN QUESTI 40 GIORNI ABBIA PROVATO UN PO' DI VERGOGNA". MA QUANDO LA DI CESARE HA RISPOSTO “ASSOLUTAMENTE NO”, L'EX DIRETTORE DEL TG2 È SBOTTATO: “VERGOGNA! LO POSSO RIPETERE...” – VIDEO

 

Estratto dell’articolo di www.liberoquotidiano.it

 

MAURO MAZZA DONATELLA DI CESARE DIMARTEDI

"Assolutamente no". Si è sentito rispondere così Mauro Mazza dalla professoressa Donatella Di Cesare quando le ha chiesto se avesse provato vergogna per il tweet dedicato alla brigatista Barbara Balzerani il giorno della sua morte che ha sollevato un polverone contro di lei. Ospite in studio a diMartedì l'ex direttore del Tg2 si è detto "basito" nel sentir parlare in pubblico la professoressa come se nulla fosse."

 

Come un giocatore che dopo uno stiramento, torna in campo, torna tra noi", ha specificato Mazza. "Il suo rimpianto, a sentirla stasera è di non aver avuto tempo di fare un saggio invece che un tweet. Questo è ancora più grave". La risposta della prof Di Cesare è stata piccata: "Quindi non posso scrivere un saggio su chi voglio io?".

 

DONATELLA DI CESARE TWEET SU BARBARA BALZERANI

La risposta dell'ex direttore Rai incalzante: "Lei vuole fare un saggio elogiativo su una capa delle brigate rosse. Perché quello c'era sul tweet: la condivisione della rivoluzione sanguinaria delle br". "Io sono convinto, immaginando la sua buona fede che rivendica stasera, che in questi quaranta giorni - quarantena - abbia provato un po' di vergogna", l'ha provocata ancora Mazza. Alla risposta "assolutamente no" di Donatella Di Cesare, l'ex direttore ha tuonato: "Vergogna" aggiungendo: "Questa parola vergogna la potrei ripetere 83 volte, tante quante le vittime assassinate dai suoi amici delle brigate rosse". 

 

"Io non c'entro niente con la violenza. Io nel tweet ho parlato di vie diverse", ha replicato la professoressa. "Chi mi conosce, chi ha letto i miei libri, chi legge i miei articoli, chi sa del mio insegnamento universitario, chi sa della vita anche all'epoca sa che io non ho mai scelto la violenza". Semmai, fa notare Donatella Di Cesare, è lei una vittima di "una modalità violenta" usata dagli "architetti del linciaggio". [...]

MAURO MAZZA DONATELLA DI CESARE DIMARTEDI MAURO MAZZA DONATELLA DI CESARE DIMARTEDI MAURO MAZZA DONATELLA DI CESARE - DIMARTEDIMAURO MAZZA DONATELLA DI CESARE DIMARTEDI

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…