giuseppe beppe bergomi

"LE FESTE DI NICOLINO BERTI RESTANO NELLA STORIA. SUCCEDEVA DI TUTTO" - LA BANDIERA DELL’INTER E COMMENTATORE SKY BEPPE BERGOMI FA 60 ANNI: "DA PICCOLO TIFAVO MILAN, INVECCHIANDO SONO ANCORA PIU' INTERISTA. SOFFRO DI PIU'" - "ZENGA? AVEVA DEI CASINI PAZZESCHI. DICEVA CHE PIÙ ERA INCASINATO, MEGLIO GIOCAVA" - L'INCONTRO CON LA MOGLIE IN DISCOTECA, I RITI SCARAMANTICI E IL RAPPORTO CON FABIO CARESSA: "LUI E' IL CLASSICO ROMANO CASINISTA, IO IL TIPICO MILANESE ORDINATO. CI COMPLETIAMO"

Estratto dell'articolo di Roberto Rizzo per il Corriere della Sera

beppe bergomi 7

 

Venerdì 22 dicembre Beppe Bergomi, lo «zio» del calcio italiano, campione del mondo nel 1982, compirà 60 anni […]

 

Perché tutti voi ex calciatori vi date al padel?

«Più facile del tennis è uno sport che fa salire la carogna, noi ex atleti restiamo sempre molto competitivi».

 

Lei è una bandiera dell‘Inter (519 presenze), ma in una recente intervista alla Gazzetta dello Sport ha raccontato che da bambino tifava Milan. Smentisce la celebre frase di Eduardo Galeano: «Nella vita un uomo può cambiare moglie, partito o religione ma non la squadra del cuore».

«Mio papà era milanista, io simpatizzavo per i rossoneri ma a 13 anni l’Inter mi ha scelto e io ho scelto l’Inter. […] Invecchiando sono ancora più interista, soffro molto di più».

 

beppe bergomi 6

Quando commenta le partite in tv come fa?

«I primi tempi essere equilibrato mi pesava. Alla fine ho capito che non puoi piacere a tutti. So per chi batte il mio cuore».

 

Da calciatore aveva particolari scaramanzie?

«La barba. Se vincevamo, non mi radevo fino alla partita successiva. Altrimenti, mi sbarbavo subito. E poi  il solito posto sul pullman e, a San Siro, prima di entrare negli spogliatoi, mi affacciavo a una finestrella da cui si vedeva il campo. Ancora oggi, da allenatore, indosso qualcosa di grigio a ogni partita».

beppe bergomi walter zenga

 

[…] Com’era essere un calciatore  nella Milano da bere?

«Ho vissuto quel periodo con spensieratezza ma anche con disciplina ed educazione. L’esperienza da chierichetto mi è servita».

 

Come compagni di squadra aveva Berti e Zenga, noti festaioli. Non si è mai fatto trascinare?

«Ho sempre avuto delle fidanzatine, poi nel 1989, l’anno dello scudetto dei record, ho incontrato Daniela, che è diventata mia moglie. Ci siamo conosciuti al Rose’s, una discoteca dietro San Babila che non esite più. Poi, certo, le feste di Nicolino Berti restano nella storia. Aveva una casa con vista sulla Madonnina, ai suoi party succedeva di tutto… un sacco di bella gente di ogni genere e lui ci obbligava a fumare i suoi sigari. Walter Zenga era mio compagno di camera in ritiro, aveva  dei casini pazzeschi. Diceva che più era incasinato meglio giocava».

beppe bergomi 8

 

Lei e Zenga bandiere interiste  non avete mai avuto un ruolo nel club.

«Quando vai in tv prendi dei rischi. Capita di fare domande che magari al club non piacciono. Ma con l’Inter non ci sono mai stati problemi. Sia Facchetti che Walter Sabatini fecero dei tentativi per portarmi in società. Di certo sarei andato con un ruolo di responsabilità non d’immagine. Con Marotta, Ausilio, Baccin sono amico. Marotta partecipa alle iniziative dei Bindun (associazione di volontariato con cui Bergomi collabora, ndr). Amo l’Inter».

 

[…]

beppe bergomi fabio caressa

Sposato da trent’anni, in tv a Sky con Fabio Caressa forma una coppia di fatto.

«Nel 2024 saranno 25 anni insieme. Ci completiamo: lui il classico romano casinista, io il tipico milanese ordinato. Fabio è una persona molto intelligente. La coppia funziona  perché, fuori dal lavoro, non ci frequentiamo».

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[…]

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