SPREAD BTP-BUND A 191,5 PUNTI - AUMENTANO LE VENDITE DI AUTO IN EUROPA (+5,5%), FIAT INVECE È IN CALO (-2,1%)

1 - SPREAD BTP-BUND APRE A 191,5 PUNTI. RENDIMENTO AL 3,60%
(ANSA) -
Lo spread tra il Btp e il Bund apre in calo a 191,5 punti e un rendimento al 3,60%.

2 - BORSA: EUROPA PRUDENTE IN ATTESA DELLO ZEW, A MILANO (+0,4%) GIU' FIAT
Radiocor -
Apertura poco mossa per le principali Borse europee, che esitano a prendere posizione in attesa di indicazioni dall'indice tedesco Zew . La migliore e' Piazza Affari, che sembra approfittare del trend positivo avviato dalla Borsa di Tokyo grazie al mantenimento della politica monetaria ultra accomodante da parte della Banca centrale giapponese. Il Ftse All Share sale cosi' dello 0,37% e il Ftse Mib dello 0,35%. Invariata Francoforte, mentre Parigi segna -0,04% e Londra +0,11%.

Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, si mettono in luce le banche, con Bpm a +2,47%, Ubi Banca a +1,6% e Intesa Sanpaolo a +0,9%. Debole invece Fiat (-0,7%) dopo i dati sulle immatricolazioni europee in gennaio, mese in cui il Lingotto ha fatto peggio del mercato. Sul mercato dei cambi, l'euro e' stabile nei confronti del dollaro e viene scambiato a 1,3712 rispetto a 1,3706 ieri. In generale indebolimento lo yen, indicato a 140,41 per une uro (139,68) e 102,44 per un dollaro (101,90). In lieve rialzo, infine, il prezzo del petrolio: il future marzo sul wti sale dello 0,27% a 100,62 dollari al barile.

3 - BORSA TOKYO: BOJ MANTIENE POLITICA ULTRA-ACCOMODANTE, NIKKEI BALZA DEL 3,13%
Radiocor -
La Borsa di Tokyo ha guadagnato il 3,13% nella seduta di oggi dopo l'annuncio da parte della Banca centrale del Giappone di voler proseguire nella linea di politica monetaria ultra-accomodante, decisione che ha immediatamente deprezzato lo yen rispetto a dollaro ed euro. L'indice Nikkei delle blue chip ha guadagnato in chiusura 450 punti arrivando a quota 14.843. L'indice esteso Topix ha messo a segno una crescita del 2,68% a 1.224 punti. Molto sostenuti i volumi, con 2,92 miliardi di titoli scambiati sul listino principale.

4 - AUTO EUROPA: ACEA, +5,5% VENDITE A GENNAIO, -2,1% PER IL GRUPPO FIAT
Radiocor -
Prosegue a gennaio l'aumento delle vendite di auto in Europa. Secondo i dati di Acea, si registra un incremento del 5,5% rispetto allo stesso mese del 2013, il quinto segno piu' consecutivo. Tuttavia, in termini di numeri assoluti, il totale delle immatricolazioni e' stato pari a 935.640, il secondo risultato piu' basso per il mese di gennaio da quando Acea ha iniziato nel 2003 la serie con i Paesi dell'Europa allargata.

Guardando ai vari Paesi europei, la crescita e' generalizzata: si va dal +7,6% in Regno Unito e Spagna al +7,2% della Germania al +3,2% dell'Italia fino al +0,5% della Francia. In controtendenza il risultato del gruppo Fiat che a gennaio, dopo l'incremento di dicembre, fa segnare un -2,1 per cento. Le immatricolazioni sono infatti passate da 59.858 a 58.619. Si riduce anche la quota di mercato che passa dal 6,7% di gennaio 2013 al 6,3% di gennaio 2014.

5 - L' ODISSEA DEI 500 LAVORATORI DELLA BAT DI LECCE
Da "Yahoo notizie"

Torna d'attualità la vicenda della British American Tobacco (Bat), la multinazionale che nel 2010 ha chiuso uno stabilimento a Lecce con 500 lavoratori dando circa14 milioni a tre imprese locali per ricollocarli. Ma i lavoratori non sono stati ricollocati, gli stabilimenti che dovevano accoglierli sono rimasti vuoti e ora la Cassa integrazione si sta esaurendo.

L'onorevole Teresa Bellanova ha presentato un'interrogazione al governo. "La Bat, l'azienda che ha fatto questa operazione di delocalizzazione - dice l'ion Bellanova - ha dato una quantità notevole di risorse a tre aziende che avrebbero dovuto riassumere i 500 lavoratori, ma queste risorse sono servite soltanto ad ammorbidire le reazioni dei lavoratori e far passare il tempo necessario affinchè non avessero più pretese nei confronti della stessa Bat. Io non intendo abbandonare questi lavoratori al loro destino e continuo a chiedere la convocazione di un tavalo al Ministero dello Sviluppo con la Bat per saper perchè ha sperperato tante risorse".

"Le iniziative che stiamo adottando in questo momento -dice Fernando Vergine, sindacalista della Cisal di Lecce - sono l'apertura di una tavolo alla Provincia di Lecce il cui presidente si sta sdoperando per far intervenire la task force regionale: quindi dovremo essere presto ricevuti dalla Regione Puglia. Il nostro obbiettivo è quello di trasferire l'intera vicenda su tavoli istituzionali abbastanza importanti".

6 - MORNING NOTE
Radiocor

Governo: incarico a Renzi: subito le riforme, entro maggio istituzioni, lavoro, burocrazia e fisco. Strada in salita per la squadra, sabato possibile il giuramento; dal Colle particolare attenzione su Econiomia, Giustizia ed Esteri e l'indicazione per ministri politici in grado di guidare la macchina dello stato (Corriere della Sera, pag.5); Contratto a tutele crescenti, 3 anni senza articolo 18 e taglio Irap del 10%; Destinazione Italia, salva-Roma, decreto carceri a rischio (dai giornali); Camusso: basta con i tecnici, per il rilancio servono i politici (Il Mattino, pag.5); Colpire la rendita, intervento di Raffaele Bonanni (L'Unita', pag.8)

Crisi: 'Ora fateci ripartire', oggi artigiani e commercianti in piazza a Roma per scuotere la politica (Corriere della Sera, pag.13)

Conti pubblici: Rehn, l'Italia rispetti il 3% e sul bonus investimenti tempi scaduti; Saccomanni a Bruxelles: entro il 2016 spending review per 2 punti di Pil (dai giornali); Renzi: a luglio la trattativa con l'Europa (Repubblica, pag.2)

Privatizzazioni: avanti su Fincantieri, Poste ed Eni; vendita del pacchetto Eni dopo il rinnovo dei vertici (Il Sole 24 Ore, pag.3)

BTp: spread a 193, minimo dal 2011, rendimento torna al 3,63%, livello del 2006 (dai giornali)

Banche: crisi, Europa in pressing, si cerca un'intesa entro marzo sul meccanismo unico di gestione (Il Sole 24 Ore, pag.10); Germania isolata (Repubblica, pag.24); Bankitalia: al via la fase due dell'esame Bce sugli istituti, si chiude entro il 18 luglio (dai giornali); vertice Visco-Abi (Il Messaggero, pag.18); istituti svizzeri a rischio embargo dopo il voto sugli immigrati (Corriere della Sera, pag.29); bonifici: faro Ue sulla ritenuta del 20% (dai giornali)

Sardegna: al centrosinistra, Pigliaru e' il nuovo governatore (dai giornali)

Chrysler: tetto sulla cedola Fiat, Detroit potra' distribuire fino a 1,5 miliardi a fine 2014; dal rating impatto limitato; Marchionne al Canada: aiuti o chiudiamo (dai giornali); Fiat risponde alla Consob sulla sede: 'A Londra per favorire i soci esteri' (Repubblica, pag.27)

Generali: il comitato apre il dossier (Il Sole 24 Ore, pag.24)

Rcs: Banco popolare esercita la put verso Pandette (Il Sole 24 Ore, pag.24); Barilla: sto con Della Valle ed Elkann rettifica: 'Un malinteso' (Repubblica, pag.25)

Blackstone: lancia l'opa sull'immobiliare Atlantic 1, gestita da Idea Fimit sgr; premio del 20% sui valori medi di mercato (Il Sole 24 Ore, pag.25)

Alitalia: due mesi per chiudere con Etihad (dai giornali)

Sorgenia: in tempi brevi l'intesa con le banche (Il Sole 24 Ore, pag.28)

Electrolux: cambia il piano, non ci saranno chiusure, solidarieta' per non tagliare (dai giornali)

 

borsa di milanoBPM ubi bancaIL NUOVO LOGO DI FIAT CHRYSLER AUTOMOBILESBATANDREA AGNELLI MARCHIONNE ELKANN

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…