DOV'E' LA NUOVA PER NOVARTIS? - DOPO I GUAI CON L'ANTITRUST, NUOVI PROBLEMI PER IL COLOSSO SVIZZERO FARMACEUTICO: UN DIRIGENTE INDAGATO CON L'IPOTESI DI TRUFFA AGGRAVATA AI DANNI DELLO STATO PER I VACCINI DELL'INFLUENZA SUINA
Dal “Corrierefiorentino.it”
I carabinieri del Nas stanno perquisendo la Novartis a Siena e la sede a Varese della Novartis Farma. Sotto inchiesta è finito l’amministratore delegato della Novartis Vaccines and diagnostics, Francesco Gulli, l’ipotesi è quella di truffa aggravata ai danni dello Stato per i vaccini della pandemia di influenza A , conosciuta come la «suina».
DANNO DI DUE MILIONI E 700 MILA EURO - Gli inquirenti sospettano che per contrastare la pandemia di influenza A(H1N1) insorta nel 2009 siano stati venduti allo Stato due vaccini facendo lievitare volutamente i costi di produzione. In altri termini, l’accusa è quella di aver gonfiato il costo dell’adiuvante del 500 per cento riuscendo ad ottenere un maggior indennizzo da parte del Ministero della Salute che ha sborsato oltre due milioni e 700mila euro in più relativamente al solo vaccino per la pandemia.
LA SOVRAFATTURAZIONE - Nel 2012 lo Stato versò a Novartis un risarcimento perché, in seguito al cessato allarme pandemia, il ministero aveva chiesto l’interruzione della fornitura del vaccino. L’accusa ipotizza che il risarcimento venne calcolato sulla base del prezzo fittiziamente gonfiato da Novartis di un componente essenziale del vaccino, l’adiuvante MF59. Il costo sarebbe stato incrementato grazie a una serie di sovrafatturazioni fra le società dal gruppo.
LE ACCUSE RIGUARDANO ANCHE LA DIVISIONE VACCINI - Le accuse riguardano, per illecito amministrativo, anche la società Novartis Vaccines Diagnostics, per non aver adottato quei modelli organizzativi che avrebbero dovuto prevenire il reato di truffa contestato al suo amministratore delegato. Le perquisizioni sono state disposte dal pm di Siena Aldo Natalini. L’indagine è collegata ad un secondo fascicolo, sempre senese, in cui vengono ipotizzati reati fiscali.