VIA CRUCIS SOLFERINA - ELKANN SI È PERSO I SOCI PER STRADA - RINVIO DEL PATTO RCS, MA CON YACHT PER ORA C’È SOLO BAZOLI

Giovanni Pons per "la Repubblica"

I soci del patto di sindacato che governa Rcs hanno deciso di prorogare fino al 31 ottobre il termine ultimo per le disdette e di aprirsi al dialogo con gli altri soci che non partecipano all'accordo. «Così abbiamo più tempo per studiare un'evoluzione del patto - ha spiegato il presidente di Fiat John Elkann - c'è disponibilità a parlare con tutti gli altri soci, tutti quelli interessati a un dialogo che auspichiamo sia costruttivo».

Al giurista e consigliere Piergaetano Marchetti è stato conferito l'incarico di studiare un patto "leggero" per raccogliere un gruppo di soci che possano conferire almeno il 40% del capitale (in cui però si voti solo per testa).

Inoltre, secondo questa nuova impostazione, i diritti di prelazione per le azioni all'interno del patto sarebbero da prevedere a valori di mercato, non dovrebbe esserci alcuna interferenza nella gestione, né alcun obbligo di fare la lista insieme. Forse anche in vista di ciò, Elkann ha tenuto a precisare che «da parte nostra non c'è nessuna ragione per discutere o pensare cambiamenti della direzione del Corriere della Sera (oggi affidata a Ferrucio De Bortoli, ndr) anche perché la direzione è di competenza dei vertici dell'azienda e non del sindacato degli azionisti».

Nonostante il maggior tempo a disposizione, non sarà comunque così facile per Elkann raggruppare un nucleo stabile di azionisti, dal momento che Mediobanca, Generali e Fonsai - che in totale controllano circa il 22% del capitale - non hanno intenzione di partecipare ad alcun patto, anche leggero o di consultazione, ma vogliono "liberare" le proprie azioni per poi venderle gradualmente.

Di certo, invece, Elkann potrà contare sul sostegno di Intesa Sanpaolo, che ha accolto con soddisfazione il rafforzamento della Fiat dal 10 al 20,5% del capitale Rcs. «Intesa Sanpaolo intende adoperarsi affinché l'azienda si sviluppi secondo un piano condiviso e sia messa nelle mani di soci industriali affidabili - ha dichiarato ieri il presidente della banca Giovanni Bazoli, riferendosi a Fiat e ricordando che l'aumento di capitale Rcs è andato in porto grazie al voto favorevole dello scomparso Giuseppe Rotelli.

«Intesa è anche convinta, come l'esperienza degli ultimi anni ha dimostrato, che una proprietà condominiale non funzioni e quindi la società debba essere guidata da una proprietà coesa».

Dunque l'asse Fiat-Intesa può contare sul 27% delle azioni e bisogna vedere se i colloqui condotti da Marchetti all'interno dell'attuale patto riusciranno a far confluire in un nuovo accordo anche le partecipazioni di Pirelli (5,6%), Italmobiliare (3,8%), Mittel (1,2%), Edison (1%), Lucchini e Bertazzoni. Per superare di slancio la soglia del 40%, però, potrebbero servire anche quote oggi fuori patto e in questo caso gli occhi sono puntati sul 2,8% dichiarato da Urbano Cairo. Più difficile la partecipazione al nuovo accordo da parte di Diego Della Valle, titolare di un 9% e da tempo ormai contrario a qualsiasi accordo tra i soci.

Il cda di Rcs ha inoltre approvato i conti del semestre con ricavi pari a 647,9 milioni (in calo rispetto ai 756,3 dello stesso periodo 2012), ricavi pubblicitari a 251,3 milioni (da 320) e i ricavi da attività digitali pari all'11,3% del totale. La perdita netta arriva a 125,4 milioni. L'ad Pietro Scott Jovane ha confermato i target 2013 che prevedono ricavi in riduzione del 10% e un risultato netto molto negativo.

 

JOHN JAKI ELKANN A BAGNAIA GIOVANNI BAZOLI FOTO ANSA RCS Pietro Scott Jovane DIEGO DELLA VALLE CON SCARPE TODS

Ultimi Dagoreport

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…

donald trump xi jinping coronavirus mondo globalizzazione

DAGOREPORT - DOPO APPENA TRE SETTIMANE ALLA CASA BIANCA, TRUMP HA GIA' SBOMBALLATO I PARADIGMI DELL'ORDINE GEOPOLITICO MONDIALE. UNO TSUNAMI MAI VISTO. DA ORIENTE A OCCIDENTE, SI STANNO CAGANDO SOTTO. TUTTI, ECCETTO UNO: LA CINA - AL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, L'UNICO ANTIDOTO È L’IMPERO DEL DRAGONE, LA SOLA POTENZA CHE OGGI PUO' RIBATTERE AD ARMI PARI AL BORDELLO NEO-IMPERIALISTA DELLA TECNODESTRA USA - DAVANTI AL BULLISMO DI TRUMP, XI JINPING È RIMASTO TRANQUILLO COME UN PISELLO NEL SUO BACCELLO. ALL’ANNUNCIO DEI DAZI USA AI PRODOTTI CINESI, LA RITORSIONE DI PECHINO È STATA IMMEDIATA - POCHI MEDIA HANNO SOTTOLINEATO QUAL È STATA LA DURA RISPOSTA DI XI JINPING SUL NAZI-PROGETTO TRUMPIANO DI DEPORTARE DUE MILIONI DI PALESTINESI: “GAZA È DEI PALESTINESI, NON UNA MERCE DI SCAMBIO POLITICA, NÉ TANTO MENO OGGETTO DI QUALCOSA CHE SI PUÒ DECIDERE IN BASE ALLA LEGGE DELLA GIUNGLA" - RISULTATO: LE SPARATE DEL TRUMPONE STANNO RENDENDO INAFFIDABILE WASHINGTON AGLI OCCHI DEL MONDO, COL RISULTATO DI FAR SEMBRARE IL REGIME COMUNISTA DI XI JINPING, UN INTERLOCUTORE SERIO, PACIFICO E AFFIDABILE PER FARE AFFARI, A PARTIRE DALL'EUROPA. LA SVOLTA PRO-CINA DI URSULA CON SBERLA AL PRIMO BULLO AMERICANO...

meloni salvini chat fratelli d'italia

CACCIA ALLA TALPA! - DIVERSI ESPONENTI DI FRATELLI D'ITALIA AVREBBERO INTENZIONE DI RIVOLGERSI AL GARANTE DELLA PRIVACY DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL LIBRO "FRATELLI DI CHAT. STORIA SEGRETA DEL PARTITO DI GIORGIA MELONI” – MA VE LI IMMAGINATE MELONI, LA RUSSA, CROSETTO, URSO CONSEGNARE VOLONTARIAMENTE IL LORO CELLULARE ALLE "TOGHE ROSSE" PER SCOVARE "L’INFAME"? - LA TALPA, INVECE, PASSANDO PER VITTIMA E DENUNCIANTE, ALLONTANA DA SE’ LA POSSIBILITÀ DI VERIFICA, COSTRINGENDO LA MAGISTRATURA A GUARDARE AL DI FUORI DEI PARLAMENTARI: QUINDI GLI STAFF, LE SEGRETERIE, I PORTAVOCE, GLI ANELLI PIÙ DEBOLI…