SPREAD BTP-BUND A 172 PUNTI - IL PRESIDENTE DELL’EUROGRUPPO DIJSSELBLOEM: “L’ITALIA FACCIA LE RIFORME E RISPETTI REGOLE”
1 - SPREAD BTP/BUND APRE IN LIEVE CALO A 172 PUNTI. RENDIMENTO AL 3,25%
(ANSA) - Avvio in lieve calo per lo spread Btp/Bund. IL differenziale segna quota 172 punti contro i 173 della chiusura di ieri mentre il rendimento espresso è pari al 3,25%.
2 - BORSA: AVVIO POSITIVO, SALE L'ATTESA PER LE MOSSE DELLA BCE
Radiocor - Avvio positivo per Milano, che cosi' prosegue il rally iniziato ieri: il Ftse Mib ha iniziato le contrattazioni in rialzo di oltre lo 0,4%, mentre adesso va su dello 0,17%. A differenza della vigilia, questa mattina il mercato italiano e' in buona compagnia con quelli europei: Parigi guadagna lo 0,33%, Francoforte lo 0,4% e Madrid lo 0,46%. Bene anche Londra che va su dello 0,17%.
Nella notte Wall Street ha chiuso in progresso. Oggi sono in calendario importanti dati macro, ma soprattutto inizia a salire l'attesa per la riunione della Banca centrale europea, in calendario giovedi'. L'istituto potrebbe annunciare mosse a sostegno dell'economia, soprattutto alla luce del brutto dato sull'inflazione della zona euro annunciato ieri. A Milano continua la corsa delle azioni di Mps (+4,5%), all'indomani della notizia che la Fondazione ha stretto un patto parasociale con due soci strategici ai quali ha venduto il 6,5% del capitale.
Dopo la volata della vigilia, segnano un rialzo dello 0,19% le Banco Popolare, mentre va avanti l'aumento di capitale da 1,5 miliardi di euro. Per contro segna il passo Telecom Italia (-0,35%), che ieri ha annunciato la cessione della sede milanese per 75 milioni di euro. Eni cede lo 0,33%, dopo avere firmato con Statoil l'accordo dettagliato sulla revisione del contratto di fornitura di gas. Sul fronte dei cambi, l'euro vale 1,3789 dollari (1,3785 dollari ieri in chiusura) e 142,43 yen, (141,88). Il dollaro/yen si attesta a quota 103,28 (102,93). Il petrolio (wti) arretra dello 0,4% a 101,19 dollari al barile.
3 - BORSA TOKYO: INDICE NIKKEI CHIUDE A -0,24%, PESA RIALZO TASSA CONSUMI
Radiocor - Chiusura in lieve calo dello 0,24% per la Borsa di Tokyo, un mercato prudente dopo il rialzo di 3 punti della tassa sui consumi, l' 'Iva' giapponese da oggi all'8%, che rende imprevedibili le prospettive delle imprese. Alla chiusura, l'indice Nikkei dei titoli guida ha ceduto 35,84 punti a 14.791,99 punti. Il piu' ampio indice Topix ha invece registrato un lieve rialzo dello 0,11%, guadagnando 1,36 punti 1.204,25 punti. Attivita' nella media con 2,17 miliardi di azione scambiate.
4 - SORGENIA: EVITATA ROTTURA DI CASSA GRAZIE A INTERVENTI SU CIRCOLANTE
Il Sole 24 Ore Radiocor - Sorgenia evita la rottura di cassa e tampona la crisi di liquidita' innescata dal blocco delle linee bancarie. Un comunicato di Cir, azionista di controllo del gruppo energetico (che sta rinegoziando un debito da 1,9 miliardi con le banche), precisa che 'il management di Sorgenia, coerentemente con le indicazioni del cda, ha posto in essere alcune azioni volte a evitare il deficit di cassa prospettato nella comunicazione dello scorso 17 febbraio e ipotizzato per la fine di marzo'.
Tali azioni, precisa il comunicato richiesto dalla Consob, hanno previsto, in particolare, 'interventi sul capitale circolante'. Inoltre, per aprile, 'la societa' e' impegnata, anche attraverso il perfezionamento di alcune operazioni straordinarie, a ridurre i rischi di situazioni di tensione finanziaria', anche se 'sono presenti alcuni profili di incertezza sul perfezionamento di tali operazioni legati alle contenute tempistiche con le quali devono essere realizzate'.
Tra le operazioni in questione, secondo indiscrezioni, ci sono la vendita del fotovoltaico alla societa' Usa ContourGlobal per un enterprise value di 20 milioni (per cui e' gia' stato siglato il signing) e la vendita di alcune autorizzazioni eoliche in Francia. Infine, si segnala che 'il mantenimento della continuita' aziendale del gruppo e' legato al recupero della normale operativita' bancaria' e che su di essa 'potra' avere un impatto significativo l'esito delle discussioni sulla ristrutturazione dell'indebitamento'.
5 - DIJSSELBLOEM A ITALIA,FACCIA RIFORME E RISPETTI REGOLE
(ANSA) - "E' troppo presto" per dare una valutazione delle riforme annunciate dall'Italia, ma "le raccomando, come a tutti, di attenersi agli accordi (di bilancio, ndr) e alle procedure e di fare le riforme affinché tutti diventiamo più competiviti": così il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem entrando alla ministeriale.
6 - EUROZONA: REHN, LA RIPRESA STA GUADAGNANDO TERRENO
Radiocor - 'La ripresa sta guadagnando terreno'. Lo ha indicato il commissario Ue agli Affari economici Olli Rehn poco prima dell'inizio della riunione dell'Eurogruppo. Rehn ha citato i casi di Grecia, Portogallo e Irlanda riferendosi all'andamento della disoccupazione indicando che ci sono dei segnali che la situazione non e' piu' quella 'dei penosi anni passati'. Per la Grecia e' atteso 'un sostegno politico dei ministri' all'accordo con la Troika per il prossimo esborso degli aiuti. Il commissario si e' detto poi 'preoccupato' per il lungo periodo di bassa inflazione che da un lato ha un impatto positivo sui redditi in termini reali, dall'altro ha effetti negativi sul comportamento dei soggetti economici.
7 - MORNING NOTE
Radiocor
Mercati: Piazza Affari al top in Europa. La Borsa milanese continua la corsa grazie ai flussi record di capitali dall'estero. FtseMib +14,36% da inizio anno (Il Sole 24 Ore pag.1). Imbert: 'Perche' l'Italia e' piu' attraente?. Un mix di politica e rendimenti alti'. Intervista al responsabile Credit Suisse Italia del Corriere della Sera (pag.27).
Inflazione: ai minimi dal 2009. Viaggia verso quota zero. Eurozona a rischio deflazione (dai giornali). Fmi alla Bce: giu' i tassi (la Repubblica pag.11). Patuelli: 'Con la lira l'Italia stava peggio. I veri mali? Evasione e debito' Intervento del presidente dell'Abi su Qn-La Nazione (pag.9).
Debiti Pa: le banche danno l'ok. Lettera dell'Abi al Tesoro: pieno sostegno al piano di smobilizzo dei crediti delle imprese. Tajani apre l'iter della procedura d'infrazione. Renzi: 'Siamo in regola'. (Il Sole 24 Ore pag.1).
Lavoro: Bonanni, 'Il nuovo contratto a termine non deve essere stravolto'. Intervista al leader Cisl del Sole 24 Ore (pag. 7).
Tesoro: direttiva MeF, in casi di condanna non scatta l'esclusione per le nomine nelle societa' partecipate (Il Sole 24 Ore pag.8).
Spending review: parte Palazzo Chigi, addio ai 24 dipartimenti (Il Corriere della Sera pag.9). Tagli alla sanita' per un miliardo. Ipotesi slittamento di Irap e rendite (Il Messaggero pag.8).
Enel: Porto Tolle, condannati Scaroni e Tato' per pericolo ambientale. Assolto Conti (dai giornali).
Unipol: prescrizione per Berlusconi (dai giornali).
Finmeccanica: inchiesta sulle fatture dello studio Tremonti. Consulenza da 2,4 milioni ai soci dell'allora ministro per il maxi acquisto di Drs, societa' americana (Il Fatto Quotidiano pag.7).
Fiat: l'ultima assemblea a Torino. Con Chrysler senza aumento. Marchionne: no a cessioni. 6 milioni di auto nel 2018 per sfidare i big. La quota Rcs restera' dentro la Fiat: 'L'abbiamo salvata dal fallimento' (dai giornali).
Banche: Aibe, quelle straniere bocciano l'Italia. Troppa burocrazia e costi alti (La Stampa pag.24).
Banco Popolare: vola in Borsa con l'avvio dell'aumento di capitale. +15,8%. Acquisti dall'estero (Il Sole 24 Ore pag.1-26)
Mps: la Fondazione cede un altro 6,5% e scende al 5,5%. Siglato patto di sindacato con i fondi esteri sudamericani. Mansi: 'Alleanza stabile, con questa operazione siamo usciti dall'emergenza' (dai giornali).
Alitalia: i nodi che frenano l'accordo con Etihad. Non raggiunta l'intesa per fine marzo. Ora si guarda a maggio (Il Sole 24 Ore pag.28). Accordo vicino (l'Unita' pag.13).
Riforme: via libera del Governo su titolo V e nuovo Senato. Approvato il Ddl costituzionale. Napolitano: superare il bicameralismo paritario (dai giornali). Cnel: un albergo di lusso nella sede. E il palazzo liberty diventa una trincea. Lo Stato deciso a vendere Villa Lubin (Il Corriere della Sera (pag.6). Ultimo giorno al Cnel: viaggio nel paradiso perduto. 14 proposte di legge in 60 anni (Il Messaggero pag.1).
Francia: Hollande cambia premier. All'ex ministro dell'Interno Manuel Valls il compito di rilanciare l'economia (dai giornali).
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