SESTA SEDUTA DI FILA IN ROSSO PER PIAZZA AFFARI (-0,3%) - SPREAD A 158 PUNTI - VOLA MEDIASET (+4%) FESTEGGIANDO L'INCIUCIONE SUI DIRITTI TV PER LA SERIE A - MALE MPS (-1,7%) NELL'ULTIMO GIORNO DI AUMENTO DI CAPITALE

MPS MPS

Carlotta Scozzari per Dagospia

 

Nuova seduta in rosso, la sesta di fila, per Piazza Affari, che archivia il venerdì con l'indice di riferimento Ftse Mib in flessione dello 0,3% a 21.319,76 punti. Lo spread tra rendimenti di titoli di Stato italiani e tedeschi, al contrario, è ridisceso a quota 158 punti, dai 161 raggiunti ieri.

 

All'interno del Ftse Mib, ha svettato la performance di Mediaset, che ha guadagnato il 4% il giorno dopo che la Lega Calcio ha trovato la quadra sull'assegnazione dei diritti televisivi per le partite della Serie A nel prossimo triennio. La società della famiglia Berlusconi si è aggiudicata il pacchetto delle otto big per il digitale terrestre, mentre il gruppo di Rupert Murdoch potrà trasmettere sul satellite tutto il campionato.

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Sempre nel Ftse Mib, tra le migliori performance, si è messa in luce la Popolare dell'Emila Romagna, che ha guadagnato il 2,33% mentre prosegue l'aumento di capitale da 750 milioni. Deboli, invece, le altre banche: Mps, guidata da Fabrizio Viola, ha ceduto l'1,67%, nel giorno in cui si è chiusa la ricapitalizzazione da 5 miliardi, mentre il Banco Popolare, capitanato da Pier Francesco Saviotti, ha lasciato sul terreno l'1,51 per cento.

 

silvio mediaset berlusconisilvio mediaset berlusconi

Tra i finanziari, in rosso anche l’Unipolsai guidata da Carlo Cimbri, giù del 2,51 per cento. Secondo le ultime indiscrezioni, la Procura di Torino starebbe valutando l'ipotesi di sollevare il conflitto di competenza nei confronti di quella di Milano sull'inchiesta sulla fusione tra la compagnia bolognese e il gruppo Fondiaria-Sai.

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