VERGOGNA QATAR - LE FOTO CHOC DEL CAMPO IN CUI VIVONO GLI OPERAI-SCHIAVI CHE LAVORANO PER I MONDIALI 2022, TRA BAGNI LURIDI E CUCINE SIMILI A DISCARICHE - E NATURALMENTE NON POSSONO LASCIARE IL PAESE
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In Qatar lavorano quasi un milione e mezzo di operai, migrati lì dalle regioni più povere del sud-est asiatico per tirare su le strutture dei Mondiali di Calcio 2022. La loro vita è regolata da un sistema arcaico chiamato “kafala”, moderna schiavitù: non possono lasciare il paese senza il visto e il visto lo rilasciano i loro padroni. Le foto scattate da Jeremy Schaap, dell’emittente televisiva “ESPN”, ci mostrano in quale squallore siano costretti a vivere, tra cucine piene di rifiuti e bagni sporchi.
Questi operai lavorano più ore del dovuto sotto il sole cocente. Molti muoiono per arresto cardiaco. Solo nel 2013 sono deceduti 241 lavoratori indiani, 185 nepalesi. Il Qatar nega tutto e risponde postando foto del nuovo complesso pensato per gli operai durante la costruzione degli stadi.
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