americane tradite amiche

AMICHE PER LE CORNA - TRE VENTENNI AMERICANE SI SONO SCOPERTE TRADITE DALLO STESSO FIDANZATO E SONO DIVENTATE INSEPARABILI: HANNO DECISO DI RISTRUTTURARE UNO SCUOLABUS E PARTIRE ALL’AVVENTURA, DOCUMENTANDO TUTTO SU INSTAGRAM - HANNO MESSO INSIEME 5 MILA DOLLARI E, GRAZIE ANCHE A UN GENEROSO CROWDFUNDING, HANNO PASSATO L’ESTATE “ON THE ROAD” TRA PARCHI NAZIONALI, GIRI IN MONGOLFIERA E MANGIATE - LO SMASCHERAMENTO DEL FEDIFRAGO? È AVVENUTO QUANDO ERANO TUTTE COLLEGATE SU ZOOM E...

Irene Soave per il “Corriere della Sera

 

le ventenni americane tradite dallo stesso fidanzato 3

La storia è da commedia rosa, il lieto fine è perfetto per quest'epoca senza principi azzurri: tre ragazze che si scoprono tradite dallo stesso fidanzato (che oltre a loro prometteva nozze ad altre tre! I protagonisti di questa vicenda hanno le energie dei vent'anni) diventano amiche, ristrutturano uno scuolabus e partono all'avventura.

 

le ventenni americane tradite dallo stesso fidanzato 2

Le eroine si chiamano Bekah King, Ami Roberts e Morgan Tabor, e le loro iniziali in fila - «Bam» - hanno dato il nome al vecchio bus da cui sono inseparabili. Tutto comincia a dicembre 2020: Morgan, ventunenne di Boise, in Idaho, dubita della fedeltà del fidanzato. Scavando nei social non impiega molto a scoprire una doppia vita: un'altra ragazza, altre feste, altri amici nello Utah, a Salt Lake City. Contatta «l'altra».

 

le ventenni americane tradite dallo stesso fidanzato 1

Svolta non comune, l'altra - che non è partita per il viaggio con le altre tre, ma è ora amica di tutte - risponde e solidarizza. Le indagini continuano, congiunte, e spunta una terza: Ami Roberts, 19 anni. Anche lei in Utah, anche lei destinataria delle stesse promesse di matrimonio. Anche lei subito solidale.

 

le ventenni americane tradite dallo stesso fidanzato 6

Da una serie di commenti sull'Instagram del fedifrago - che nel frattempo continua a frequentarle tutte - le tre rintracciano una quarta, Bekah King, 18 anni, con lui da qualche mese.

 

le ventenni americane tradite dallo stesso fidanzato 5

Segue smascheramento su Zoom: proprio mentre le prime tre erano in videochiamata a confrontare date, particolari e intenzioni, a casa di Morgan arriva lui a sorpresa con un mazzo di fiori. Lei lo fa entrare, e gli presenta le nuove amiche.

 

«Gli è cascata la faccia», ricordano ora, con una risata. Ma due ore dopo, secondo le ricostruzioni della banda, era già al telefono con la quarta, ancora ignara. Il resto è su Instagram (sull'account @the.bam.bus, 66 mila seguaci, consigliato ai cuori infranti).

 

le ventenni americane tradite dallo stesso fidanzato 4

Le ragazze scoprono che, oltre a un pessimo fidanzato, hanno in comune sogni di viaggio. Mettono insieme 5 mila dollari con cui comprano un vecchio bus, che da marzo a giugno ristrutturano a mo' di camper; l'estate, grazie anche a un generoso crowdfunding, l'hanno passata «on the road» tra parchi nazionali, giri in mongolfiera, scorpacciate.

 

le ventenni americane tradite dallo stesso fidanzato 8

Tutto documentato sui social: tra gli hashtag c'è l'onnipresente #vanlife, «vita da camper», che ricorda le vacanze letali dell'aspirante influencer Gabby Petito, loro quasi coetanea, uccisa proprio quest'estate in un viaggio negli stessi posti. Primo sospettato, il fidanzato, che nelle favole d'amore 2021 fa quasi sempre la parte del cattivo.

 

le ventenni americane tradite dallo stesso fidanzato 7

Ultimi Dagoreport

simona agnes gianni letta giorgia meloni rai viale mazzini

DAGOREPORT – TOH! S’È APPANNATA L’EMINENZA AZZURRINA - IL VENTO DEL POTERE E' CAMBIATO PER GIANNI LETTA: L’EX RICHELIEU DI BERLUSCONI NON RIESCE A FAR OTTENERE A MALAGÒ IL QUARTO MANDATO AL CONI. MA SOPRATTUTO FINO AD ORA SONO FALLITI I SUOI VARI TENTATIVI DI FAR NOMINARE QUEL CARTONATO DI SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA DELLA RAI A SCOMBINARE I PIANI DI LETTA È STATO CONTE CHE SE NE FREGA DEL TG3. E L'INCIUCIO CON FRANCESCO BOCCIA L'HA STOPPATO ELLY SCHLEIN – PARALISI PER TELE-MELONI: O LA AGNES SI DIMETTE E SI TROVA UN NUOVO CANDIDATO O IL LEGHISTA MARANO, SGRADITO DA FDI, RESTA ALLA PRESIDENZA "FACENTE FUNZIONI"...

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT – AVANTI, MIEI PRODI: CHI SARÀ IL FEDERATORE DEL CENTRO? IL “MORTADELLA” SI STA DANDO UN GRAN DA FARE, MA GUARDANDOSI INTORNO NON VEDE STATISTI: NUTRE DUBBI SUL CARISMA DI GENTILONI, È SCETTICO SULL'APPEAL MEDIATICO DI RUFFINI, E ANCHE RUTELLI NON LO CONVINCE – NON SOLO: SECONDO IL PROF NON SERVE DAR VITA A UN NUOVO PARTITO MA, COME IL SUO ULIVO, OCCORRE FEDERARE LE VARIE ANIME A DESTRA DEL PD - NON BASTA: IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE CHE DOVRA' SFIDARE IL REGIME MELONI, SECONDO PRODI, NON DOVRÀ ESSERE IL SEGRETARIO DI UN PARTITO (SALUTAME ‘A ELLY)…

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?