giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATOI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

 

 

DAGOREPORT

barbie indagata - meme sul video di giorgia meloni dopo la comunicazione della procura di roma

Giorgia Meloni tiene il punto sul caso Almasri: è un atto politico della magistratura contro il governo.

 

Quando, per educazione istituzionale, è salita al Colle per annunciare il proposito di rispondere all’atto giudiziario ricevuto dalla Procura di Roma, “con distinti saluti” da parte del procuratore Lo Voi, non ha di certo illustrato a Sergio Mattarella, che tra l‘altro ricopre anche la carica di presidente del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), cosa avrebbe tuonato via social contro le “toghe rosse”.

 

Quello che colpisce del pasticciaccio libico è che sia stato cucinato con i piedi, malgrado la presenza a fianco della premier di un trust di cervelloni composto da un ex magistrato al Ministero della Giustizia (Carlo Nordio), di un prefetto a capo degli Interni (Matteo Piantedosi) e di un altro ex giudice Alfredo Mantovano, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri.

 

ALFREDO MANTOVANO. - GIORGIA MELONI - CARLO NORDIO - MATTEO PIANTEDOSI - FOTO LAPRESSE

Per risolvere la faccenda Almasri era sufficiente mettere subito il Segreto di Stato e tutto finiva lì.

 

Invece la Mal-Destra ha preso il sopravvento buttandola in caciara e mettendo nel mirino il procuratore Lo Voi, di sicuro quanto più lontano dalla sinistra delle “toghe rosse”: come illustrato al Tg1 delle 20, il suo atto nei confronti di Meloni, Piantedosi, Nordio e Mantovano è stato sputtanato come una mera ripicca del magistrato siculo contro il governo Meloni, reo di aver abolito a lui e alla sua scorta l’uso dei voli di Stato.

 

Malgrado il curriculum di Lo Voi, che lo vede a capo della Procura di Palermo dove ha guidato numerose operazioni antimafia, il diniego a volare sicuro fu espresso nel gennaio 2023 da Mantovano con motivazioni economiche: il volo di Stato Roma-Palermo costa alla finanza pubblica almeno 13mila euro, mentre un volo di linea andata e ritorno costa tra 400 e 700 euro a passeggero.

 

francesco lo voi

Come Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, l’autorizzazione e la gestione dei voli di Stato è nelle mani di Mantovano.

 

Infatti, per effettuare il trasporto di autorità dello Stato, le missioni e gli interventi a favore di persone coinvolte in “situazioni di rischio” - vedi il ritorno in Italia di Cecilia Sala arrestata in Iran e il ritorno in Libia di Almasri - viene effettuato dai Falcom 900 della CAI, la Compagnia Aeronautica Italiana di proprietà dei servizi segreti italiani, che fa base a Ciampino.

 

IL PROCURATORE E L’USO DEI VOLI DI STATO

Marcello Sorgi per “La Stampa”

 

Almasri Osama Najeen.

[...]

 

 

È vero: ai tempi della Prima Repubblica c’era maggior larghezza nell’uso degli aerei di Stato. Ma nel caso di Falcone, obiettivo dichiarato della criminalità organizzata, il calcolo che si faceva non era certo economico.

 

Si considerava che oltre a mettere a repentaglio la sua vita, Falcone avrebbe potuto porre in pericolo i passeggeri dell’eventuale volo di linea su cui avesse viaggiato, [...].

 

IL SUPPLIZIO DI SANTA MELONI - VIGNETTA BY NATANGELO - IL FATTO QUOTIDIANO

Un ragionamento simile [...] il governo avrebbe dovuto farlo per il procuratore Lo Voi, nominato alla guida della Procura romana dopo aver guidato quella di Palermo e numerose operazioni antimafia che precedettero la cattura del boss Messina Denaro.

 

Ora Lo Voi è al centro dell’attenzione di Fratelli d’Italia per aver firmato, forse troppo precipitosamente, le comunicazioni giudiziarie contro Meloni, Nordio, Piantedosi e Mantovano con le accuse di favoreggiamento e peculato per la liberazione del generale libico Almasri.

 

Gli rimproverano, nientemeno, di essersi vendicato perché gli è stato tolto l’aereo di Stato. Un problema di sicurezza, e una decisione, quella di togliergli l’aereo, senza spiegazioni, oppure motivata dalla ragion di Stato. Né più né meno come quella che ha portato a riaccompagnare a casa il torturatore Almasri.

CARLO NORDIO CHE CERCA DI IMPEDIRE IL RILASCIO DEL TORTURATORE LIBICO ALMASRI - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA

VIGNETTA DI ELLEKAPPA - GIORGIA MELONI E I MAGISTRATI

LA LIBERAZIONE DI Almasri Osama Najeen - vignetta by biani LA LIBERAZIONE DI ALMASRI - VIGNETTA BY VAURO franco lo voi

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