DOPO CAPODANNO, IL GELO: UN CALO DI OLTRE 10 GRADI DELLE TEMPERATURE CON VENTI FORTI DI TRAMONTANA, GRECALE E MAESTRALE, IN PARTICOLARE SU ALPI E APPENNINO - FIOCCHI POSSIBILI ANCHE AL SUD. AL NORD INVECE IL TEMPO SI MANTERRÀ IN PREVALENZA SOLEGGIATO, SECCO MA FREDDO
Aria molto fredda di matrice artica in arrivo sull’Italia dal 2 gennaio, con apice tra il 3 e il 4 gennaio. Lo segnala 3bmeteo annunciando un calo di oltre 10 gradi delle temperature con venti forti di Tramontana, Grecale e Maestrale, in particolare su Alpi e Appennino, dove si potranno avere giornate con massime sottozero o prossime allo zero.
Anche lungo le regioni adriatiche, dalla Romagna alla Puglia, le temperature diurne potrebbero non superare i 3-4 gradi centigradi. Neve altamente probabile in città come Rimini, Ancona, Macerata, Ascoli, Teramo, Pescara, Chieti, Termoli, Foggia e Bari, oltre ovviamente che in tutte le località appenniniche. Fiocchi possibili anche a Lecce e Brindisi entro il 4 gennaio, così come a Matera, Taranto, Potenza, Benevento, Salerno. Al nord invece il tempo si manterrà in prevalenza soleggiato, secco ma freddo, salvo qualche nevicata sulle Alpi di confine orientali.