cavo di acciaio teso in strada a milano

IO, SPERIAMO CHE ME LA “CAVO” – È STATO ACCIUFFATO IL TERZO RAGAZZO CHE HA STESO UN CAVO DI ACCIAIO AD ALTEZZA D’UOMO IN UNA STRADA A MILANO – IL PISCHELLO HA 17 ANNI E SOFFRE DI PROBLEMI PSICHIATRICI “SERI” COME IL 24ENNE ALEX BAIOCCO, PRIMO AD ESSERE ARRESTATO – IL MINORENNE, CHE ERA FINITO IN OSPEDALE PER UNA CRISI PSICOLOGICA DUE GIORNI DOPO L’ACCADUTO, HA CONFESSATO AI GENITORI DI ESSERE COINVOLTO NELLA VICENDA - VIDEO

 

Estratto dell’articolo Cesare Giuzzi per il “Corriere della Sera”

 

cavo d acciaio teso a milano 5

La «confessione» che ancora mancava è arrivata domenica sera. Il terzo ragazzo della «banda del cavo» ha 17 anni e come il 24enne Alex Baiocco, il primo ad stato essere arrestato, ha problemi psichici seri. Tanto da essere ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale Niguarda. È qui che l’altro ieri ha raccontato ai genitori di essere coinvolto in questa storia.

 

Con loro ha ammesso di aver partecipato alla notte folle e ha detto di essere pentito: «Non volevamo uccidere nessuno». Loro hanno subito avvertito i carabinieri. Un ragazzo «fragile» con una storia complicata alle spalle, appassionato di musica, suona la chitarra. Era stato ricoverato dai medici venerdì, dopo una crisi. Due giorni dopo quella notte. Non è chiaro se alla base ci sia stata anche la «gestione» di questi giorni di tensione per la paura di essere scoperto e arrestato.

cavo d acciaio teso a milano 6

 

Nei suoi confronti non sono stati presi provvedimenti da parte dei magistrati. I carabinieri della compagnia Monforte e del Reparto operativo erano comunque ormai arrivati alla sua identificazione.

 

Quando il pm Enrico Pavone ha capito che si trattava di un ragazzo non ancora maggiorenne alle indagini si sono aggiunti i colleghi della Procura dei minori. Nelle prossime ore si chiarirà la sua posizione, per il momento rimane ricoverato. […] Oggi si terrà l’udienza di convalida davanti al gip di Monza. Di Rosa s’è presentato spontaneamente nella Questura brianzola con il padre e il suo avvocato. Per questo è detenuto a Monza.

 

alex baiocco 2

Le indagini hanno finora confermato che l’idea di stendere un cavo d’acciaio tra le due corsie di viale Toscana alle 2.30 di notte (che solo per fortuna non ha provocato vittime) non era parte di un piano organizzato. Ma soltanto il tentativo di «rompere la noia» di quella serata. […]

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