naima zahir massimo cannone

“HA FATTO TUTTO DA SOLA” – È STATO FERMATO PER OMICIDIO MASSIMO CANNONE, IL MARITO DI NAIMA ZAHIR, LA 45ENNE UCCISA TRE GIORNI FA CON UNA COLTELLATA ALLA GOLA IN PROVINCIA DI SIRACUSA – L’UOMO HA RACCONTATO DI AVERLA TROVATA SUL LETTO DI CASA E DI AVER TENTATO DI ESTRARRE L’ARMA PER CERCARE DI RIANIMARLA: “HO PULITO IL SANGUE PER TERRA. MI È ANDATO IL CERVELLO IN TILT, NON SAPEVO QUELLO CHE FACEVO…”

Da www.leggo.it

 

naima zahir

Per la morte di Naima Zahir, 45enne originaria del Marocco e uccisa tre giorni fa a Lentini (in provincia di Siracusa), è stato fermato il marito Massimo Cannone. Nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento della Procura di Siracusa per omicidio volontario ipotizzando il pericolo di fuga.

 

La donna è morta per una coltellata al collo. L'uomo ha sostenuto di averla trovata sul letto di casa, di avere estratto l'arma per cercare di rianimarla, avere pulito il sangue per terra perché il «cervello mi è andato in tilt» e ipotizzato che la moglie «abbia fatto tutto da sola». Domani sarà eseguita l'autopsia. 

 

Il fermo per pericolo di fuga

Il fermo è stato eseguito da personale della squadra mobile della Questura di Siracusa e del commissariato di polizia di Lentini. L'uomo dopo un lungo interrogatorio era stato lasciato libero, ma indagato per omicidio, anche per permettere di eseguire l'autopsia di domani come "atto irripetibile". Secondo quanto si è appreso, il provvedimento è stato emesso dalla Procura di Siracusa motivandolo con il pericolo di fuga.

massimo cannone 3

 

Ieri parlando con i giornalisti Cannone aveva fornito una sua ricostruzione dei fatti affermando di essere uscito di casa assieme al figlio diciannovenne, lui per andare in una pizzeria e il giovane a prendere dell'acqua in un supermercato, e quando un'ora dopo è rientrato ha trovato la moglie sul letto, le ha tolto il coltello dal collo e ha tentato di rianimarla, ma era già morta, e con uno straccio ha pulito la pozza di sangue per terra nella stanza.

 

omicidio di naima zahir 2

L'uomo ha ipotizzato che la donna, a suo avviso, «ha fatto tutto da sola, poi - ha aggiunto - non lo so...». Cannone ha spiegato di essere andato nel panico alla vista del sangue, di «non sapere quello che facevo», perché, ha detto, «il cervello mi è andato in tilt». Anche oggi l'uomo ha riconfermato la sua ricostruzione parlando con i giornalisti. Una dinamica che non ha convinto la Procura di Siracusa che ha disposto il suo fermo.

massimo cannone 2omicidio di naima zahir 3massimo cannone 4omicidio di naima zahir 1massimo cannone 1

 

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