''MINORITY REPORT'' IN INDIA – L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE ORA PREVEDE I CRIMINI E LE ANOMALIE COMPORTAMENTALI. TECNOLOGIA ISRAELIANA AL SERVIZIO DELLE FORZE DI SICUREZZA INDIANE, CHE VOGLIONO ARRESTARE LE PERSONE PRIMA CHE COMPIANO I REATI, COME NEL FILM DI SPIELBERG...
DAGONEWS
Tom Cruise in Minority Report jpeg
L’India avrà il suo Minority Report. Non nel senso che sarà prodotto un sequel del film di Spielberg con Tom Cruise, piuttosto nella realtà.
Un sistema di intelligenza artificiale che può prevedere le attività illegali identificando i criminali (o i potenziali tali) dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza sta infatti per sbarcare nelle più grandi città indiane.
L’obiettivo è creare un sistema di sorveglianza che possa prevenire atti come gli abusi sessuali guardando al linguaggio del corpo.
La tecnologia è israeliana, di proprietà della compagnia Cortica, che analizza le immagini delle telecamere di videosorveglianza e tramite un algoritmo riesce a capire eventuali anomalie comportamentali.
Un sistema che è già utilizzato in Cina, dove l’occhio del governo e il riconoscimento facciale ormai sono presenti in qualsiasi spazio pubblico.
C’è però, come nel film di Spielberg, un risvolto morale: l’intelligenza artificiale impara dai propri errori, ma può fare errori.
Senza considerare che prevedere un reato forse è quasi impossibile: la persona che viene arrestata preventivamente avrebbe infatti potuto cambiare idea prima di compiere l’atto.
Ma questo, è un altro problema, ormai la video sorveglianza “attiva”, e pure Minority Report, è realtà.