remi lucidi

REMI LUCIDI AVEVA CAPITO CHE STAVA PER MORIRE E HA PROVATO A CHIEDERE AIUTO – L’ACROBATA FRANCESE TRENTENNE, DECEDUTO OGGI DOPO ESSERE PRECIPITATO DAL 68ESIMO PIANO DI UN GRATTACIELO DI HONG KONG, SI ERA INTRODOTTO NELL’EDIFICIO DICENDO CHE SAREBBE ANDATO A TROVARE UN AMICO. LA VERITÀ È CHE VOLEVA FILMARE LA SUA NUOVA IMPRESA, MA QUALCOSA È ANDATO STORTO. A UN CERTO PUNTO, HA PROVATO A BUSSARE ALLA FINESTRA DI UN ATTICO PER FARSI APRIRE, MA UNA DONNA L’HA VISTO E L'HA IGNORATO – SUL LUOGO DELL’INCIDENTE È STATA TROVATA LA TELECAMERA DI LUCIDI, CHE CONTENEVA… - VIDEO

 

 

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1. MORTO A 30 ANNI L'ACROBATA REMI LUCIDI, PRECIPITATO DA GRATTACIELO A HONG KONG

Estratto da www.adnkronos.com

 

Morto a 30 anni l'acrobata francese Remi Lucidi. Si ritiene che sia caduto dal 68esimo piano di un grattacielo di Hong Kong mentre tentava un'acrobazia […] […]

 

La polizia di Hong Kong ha dichiarato che, dopo una prima indagine, ritiene che l'uomo sia caduto da un cornicione. Sulla scena non è stato trovato alcun biglietto d'addio. L'uomo era entrato nel condominio dicendo alla sicurezza che sarebbe andato a trovare un amico al 40esimo piano.

 

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La polizia ha dichiarato che l'uomo ha bussato alla finestra di un attico al 68esimo piano, chiedendo di poter entrare. Una collaboratrice domestica all'interno ha raccontato alla polizia di essersi insospettita e di averlo ignorato, e lui alla fine si è allontanato. La polizia ha poi ricevuto una chiamata dalla sicurezza per una fuga di gas, ma quando è arrivata ha trovato il corpo dell'uomo fuori dall'edificio, la cui caduta sembra aver rotto un tubo del gas.

 

2. SI ARRAMPICA SU UN GRATTACIELO PER UN SELFIE ESTREMO E PRECIPITA PER 60 PIANI

Estratto da www.today.it

 

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[…] Sulla scena dell'incidente la polizia ha poi trovato la telecamera di Lucidi, che conteneva video di altre sue imprese sui grattacieli. Secondo Gurjit Kaur, proprietario dell'hotel in cui sarebbe stato ospitato Lucidi, quel ragazzo era "amichevole, in forma e con la faccia felice".

 

Un impiegato dell'hotel ha raccontato di aver parlato con lui diverse volte prima della sua morte: "Mi disse che era in vacanza a Hong Kong e che avrebbe scalato una montagna".  Quella scalata gli è stata invece fatale.

 

 

3. SELFIE, VIDEO E ACROBAZIE ESTREME. CHI ERA REMI LUCIDI, L’ACROBATA DEI GRATTACIELI

Estratto da www.lastampa.it

 

Trentanni e una passione per tutti gli sport estremi. Remi Lucidi, noto online anche come Remi Enigma o Daredevill, non era un semplice acrobata ma, uno scalatore esperto, amante delle imprese estreme e dei selfie scattati ad altezze vertiginose. Gli piaceva osservare il mondo dall’alto e assaporare il senso di libertà che si avverte a un passo dal cielo. Aveva trent’anni e una vita privata riservata. […]

 

 

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Aveva iniziato a girare il mondo nel 2016. Ogni viaggio aveva un unico obiettivo: scalare il grattacielo più alto che c’era nel luogo in cui si trovava. Da Dubai al Portogallo, dalla Francia alla Polonia, e ancora Colombia e Bulgaria. Faceva video, scattava selfie e poi condivideva sui social. Così è diventato famoso: realizzando filmati mozzafiato, immaginabili solo nei film.

 

Chi lo conosceva […] assicura che era un ottimo scalatore oltre che un attento calcolatore del rischio. Ma, a Hong Kong qualcosa è andato storto. […]

 

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Cosa è successo? […] Quello che si sa è che Lucidi si era recato alla Tregunter Tower con la scusa di andare a visitare un amico al 40esimo piano, informazione che si è poi rivelata falsa. Dai riscontri delle telecamere di videosorveglianza, lo scalatore avrebbe raggiunto il 49esimo piano e proseguito la sua corsa fino alla vetta della struttura.

 

Al momento la polizia cinese, che conduce le indagini, continua a vagliare le immagini; manca ancora una versione ufficiale degli ultimi minuti dell'acrobata. La polizia ha anche perquisito l'ostello a Tsim Sha Tsui dove Lucidi aveva fatto il check-in il 17 luglio, e da cui sarebbe dovuto partire ieri sera.

 

Di lui restano le sue imprese impossibili. Immagini che da questa mattina si riguardano in continuazione sul profilo Instagram. Scatti e video che gli hanno permesso di lasciare il segno. Di vivere una vita spericolata. Purtroppo breve. Di sicuro intensa.

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