CARRAMBA, CHE PAURA! - A ROMA UNA BANDA DI TRE PERSONE, TRAVESTITE DA CARABINIERI, HA FATTO IRRUZIONE NELLA CASA DI UN COMMERCIANTE DI OROLOGI E SVUOTATO LA SUA CASAFORTE, PORTANDOSI VIA UN BOTTINO DA OLTRE 300MILA EURO - I TRE SI SONO PRESENTATI A CASA DELLA VITTIMA CON LA SCUSA DI UN CONTROLLO, CON TANTO DI FALSI TESSERINI, PRIMA DI ESTRARRE UNA PISTOLA E PUNTARLA ALLA TESTA DEL MALCAPITATO - SI TRATTA DELL'ENNESIMO COLPO DELLA BANDA, SEMPRE CON LO STESSO MODUS OPERANDI…
Estratto dell'articolo di Marco De Risi per “il Messaggero”
Torna in azione la banda dei finti carabinieri che sceglie le sue vittime fra i cittadini privati, sequestrandoli all'interno delle proprie abitazioni e rapinandoli. In tre, con addosso le giacche con la scritta carabinieri, hanno fatto finta di eseguire un normale controllo per poi estrarre le pistole sequestrando in casa il malcapitato di turno. Poi, dopo avere arraffato il bottino, spesso consistente in migliaia di euro, si danno alla fuga.
Qualche giorno fa, di notte, il triste scenario si è ripetuto inesorabilmente con i tre finti carabinieri che si sono recati in una villa in zona Villa Verde, (…)ed hanno bussato alla porta di un commerciante (…), che vende orologi preziosi (…)
LA RICOSTRUZIONE
(…)per fare sembrare la finta perquisizione ancora più vera, hanno anche mostrato al commerciante dei falsi tesserini delle forze dell'ordine. Il padrone di casa, (…) ha aperto la porta blindata dell'appartamento convinto che si trattasse di carabinieri autentici. Invece, non appena i tre sono riusciti ad entrare, hanno estratto una pistola, prendendo in ostaggio il proprietario di casa.
(…)Per essere più convincente, uno dei tre criminali ha puntato la pistola alla testa del proprietario di casa obbligandolo così ad aprire la cassaforte dove c'erano riposti orologi preziosi dal valore di circa 300.000 euro e anche 20.000 euro in contanti. Poi la banda ha chiuso dentro una stanza l'ostaggio, tanto per avere il tempo per fuggire.
L'ALLARME
I vicini, allertati dal trambusto e dalle grida di aiuto, hanno aiutato il commerciante che, appena libero, ha chiamato il 112. Dopo pochi minuti alcune volanti della polizia erano sul posto. (…)
LE INDAGINI
Dell'ennesimo colpo della banda dei finti carabinieri se ne stanno occupando più Distretti ed anche gli investigatori della Squadra Mobile. La vittima di Villa Verde può essere molto utile all'indagine. Infatti l'uomo è riuscito a vedere in faccia, anche se in modo sommario, i tre rapinatori. (…) Inoltre, i tre banditi avevano delle torce che tenevano puntate contro il volto del commerciante il quale, accecato, non ha potuto vedere in bene in faccia i banditi. (…)