SCUOLA DI SESSO! - A ROMA UNA INSEGNANTE 40ENNE ACCUSATA DI LESBO-SESSO CON UN’ALUNNA - A MILANO UN MAESTRO ELEMENTARE ACCUSATO DI MOLESTIE DURANTE LE LEZIONI

1 - MOLESTIE SU ALUNNE, ARRESTATO MAESTRO ELEMENTARE
(ANSA) - Un maestro della scuola elementare 'Gianni Rodari' di San Giuliano Milanese (Milano) è stato arrestato questa mattina dai Carabinieri perché avrebbe molestato alcune alunne della sua classe durante le lezioni. A denunciarlo è stata la madre di una bambina e ora l'uomo si trova nel carcere di San Vittore a Milano.

2 - ‘RELAZIONE CON L'ALUNNA DELLE MEDIE', LA PROF SOTTO ACCUSA
Maria Elena Vincenzi per ‘La Repubblica - Roma'

È accusata di avere avuto rapporti sessuali con una sua allieva. Per questo la procura di Roma ha chiesto che la professoressa di una scuola media del quartiere Tuscolano venga rinviata a giudizio. Anche se la docente ha sempre negato, ammettendo soltanto una simpatia "speciale". E - aggiunge - peraltro contraccambiata.

Una storia iniziata sei mesi fa quando la madre della ragazzina ha presentato denuncia. Era stata la figlia a raccontarle con grande difficoltà di quell'attaccamento morboso da parte dell'insegnante. E lei, la mamma (che sarebbe romena di origine), ha preso coraggio e ha deciso di rivolgersi alle forze dell'ordine e di mettere tutto nero su bianco.

Sono così partite le indagini che, nel giro di poco tempo, dovrebbero aver confermato la versione della ragazzina e della sua mamma visto che la procura ha chiesto al gup Maria Paola Tomaselli il rinvio a giudizio per la donna, 40 anni, accusata, all'esito dell'inchiesta, di atti sessuali con minori. Tesi che sarebbe confermata anche dal fatto che i difensori della professoressa sono intenzionati a chiedere il patteggiamento. Cosa sulla quale il giudice per l'udienza preliminare dovrà pronunciarsi nel mese di aprile: ieri la decisione è stato rimandata.

L'insegnante, in ogni caso, ha sempre negato la natura morbosa di quel rapporto. Ha negato carezze, ammiccamenti, sguardi provocanti. Ha detto, ai suoi avvocati e agli inquirenti, di non avere mai in alcun modo abusato della sua allieva. Ha ammesso, questo sì, di avere una simpatia per quell'alunna e di essersene presa particolarmente cura perché la giovanissima, a sua volta, ricambiava quell'affetto.

Insomma, per la professoressa sarebbe solo stato un legame particolare come ce ne sono tanti tra insegnante e alunna preferita. Lontano anni luce, però, non solo da qualsiasi rapporto, ma anche da qualsiasi riferimento sessuale. Eppure ora per quel rapporto rischia di finire in un'aula di tribunale.

 

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