pasquale trivisonne preside picchiato a lucera

“SONO STATO COLPITO A CALCI, PUGNI E SCHIAFFI” PASQUALE TRIVISONNE, PRESIDE DELL’ISTITUTO BOZZINI-FASANI, UNA SCUOLA MEDIA DI LUCERA, IN PROVINCIA DI FOGGIA, È STATO AGGREDITO DALLA MADRE DI UN ALUNNO: LA DONNA NON RITENEVA SUFFICIENTE LA PUNIZIONE INFLITTA A DUE RAGAZZINI CHE AVEVANO PICCHIATO IL FIGLIO, FILMANDO L’AGGRESSIONE – IL RACCONTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO: “HO AVUTO PAURA, LA VICEPRESIDE HA TENTATO DI FERMARLA, MA…”

Estratto dell'articolo di Luca Pernice per www.corriere.it

 

pasquale trivisonne preside picchiato a lucera 4

«Ho avuto paura. Sono stato aggredito da quella donna con calci e pugni ma non vorrei che tutto fosse concentrato su questa aggressione. Ora ci interessa solo il futuro dei ragazzi: della vittima e di chi lo ha picchiato». Pasquale Trivisonne, preside dell’istituto Bozzini-Fasani, una scuola media di Lucera, parla con voce angosciata. l'1 febbraio è stato aggredito dalla madre di uno degli studenti della scuola che dirige.

 

In modo particolare, la donna riteneva non sufficiente la punizione inflitta dall’istituto scolastico ad uno studente che aveva picchiato il figlio. Il dirigente dopo l’aggressione è stato medicato dal personale del pronto soccorso per alcune ferite e lesioni giudicate guaribili in cinque giorni. Sulla vicenda, dopo la denuncia della vittima, è stata aperta una inchiesta.

 

Preside, cosa è accaduto?

«Due giorni prima dell’aggressione il figlio della donna è stato picchiato, fuori dalla scuola, da un altro studente mentre un terzo filmava tutto con il telefono cellulare. Tutto è avvenuto nel cortile. Vittima e aggressore sono due alunni di prima media compagni di classe mentre il terzo studente è un alunno più grande che frequenta la terza media».

istituto bozzini fasani a lucera

 

Avete preso provvedimenti?

«Certo. Il giorno dopo appena venuti a conoscenza dell’accaduto il consiglio di classe si è riunito e ha sospeso per cinque giorni sia il ragazzo autore dell’aggressione e sia quello che ha filmato».

 

Poi cosa è accaduto?

«Il giorno dopo a scuola è venuta la madre del ragazzo che era stato picchiato. Abbiamo parlato in presidenza e dopo averle relazionato sui provvedimenti della scuola si è detta concorde sulla sospensione anche, secondo lei, cinque giorni di sospensione erano pochi per quello che era accaduto al figlio».

pasquale trivisonne preside picchiato a lucera 5

 

Quindi sembrava che tutto si fosse risolto?

«Si, ma non è stato così. Il giorno dopo la signora si è presentata nuovamente a scuola e senza fermarsi in portineria, eludendo anche i bidelli, è entrata nell’ufficio della vicepreside con cui stavo discutendo di una faccenda scolastica. Non ci siamo neanche accorti del suo ingresso. Sono stato immediatamente aggredito dalla donna che mi ha colpito più volte con schiaffi, pugni e calci. La vicepreside ha tentato di fermarla ma non ci è riuscita. Poco dopo nella stanza è giunto altro personale della scuola preoccupati dalle grida che provenivano».

 

L’aggressore che fatto allora?

«Appena ha visto altre persone nella stanza è fuggita». […]

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