VATTI A FIDARE DELLE TATE! A MODENA UN BIMBO DI 13 MESI CADE DALLA FINESTRA DI CASA. FERMATA LA BABY SITTER PER TENTATO OMICIDIO - IL PICCOLO È GRAVE IN OSPEDALE: I GENITORI ERANO AL LAVORO - LA BABY SITTER INDAGATA DAI CARABINIERI: SAREBBE STATA LEI A FARLO PRECIPITARE DA TRE METRI D’ALTEZZA. PER QUALE MOTIVO?
Andrea Melli - Valentina Lanzilli per corrieredibologna.corriere.it
Un’altra caduta di un bimbo, a distanza di pochi giorni da quella costata la vita ad una piccola di tre anni a Modena, sconvolge il Modenese. Nella mattinata di martedì 31 maggio, intorno alle 10.30, in via Arginetto a Soliera un bambino di appena tredici mesi è precipitato dalla finestra di un appartamento, in una villetta su due piani, compiendo un volo di circa tre metri.
Una dinamica ancora da chiarire che ha portato a un impatto fortissimo tanto che il piccolo, al momento, versa in gravi condizioni all’Ospedale maggiore di Bologna, dove lo ha trasportato d’urgenza l’elisoccorso. La prognosi è riservata ed è in pericolo di vita. Nel pomeriggio è scattato il fermo per la babysitter di 32 anni che questa mattina intorno alle 10 si trovava in casa con il piccolo. È indagata per tentato omicidio, sarebbe stata lei ad aver fatto cadere il bambino dall’alto, pare da una finestra.
La tata in caserma
Secondo alcune testimonianze, una residente avrebbe notato il corpo a terra nel cortile retrostante la villetta e avrebbe quindi chiamato i soccorsi, giunti immediatamente. In via di ricostruzione le circostanze in cui è avvenuto il fatto. Pare che al momento della caduta i genitori fossero al lavoro (gestiscono un centro commerciale) e che col figlio vi fosse solo la 32enne, poi accompagnata in caserma dai Carabinieri della stazione di Carpi per fare luce su quanto accaduto. I carabinieri hanno sentito la tata e da subito non hanno escluso che potesse avere delle responsabilità dirette nella caduta del minore. In caserma a Soliera era presente anche il pubblico ministero.