elly schlein vincenzo de luca

“IL PD ROMANO? DEVONO MORIRE. RUOTOLO? UNA NULLITA’ POLITICA” – DE LUCA SPARA SUL QUARTIER GENERALE DEM E, IN BARBA ALLA SCHLEIN, ANNUNCIA CHE IN CAMPANIA SI CANDIDERÀ UGUALMENTE (CON O SENZA IL PD) PER LA TERZA VOLTA – "IL FOGLIO": “UN PARTITO DEVE SPIEGARE PERCHÉ FA LA GUERRA A DE LUCA. C’È UN CONFLITTO VIOLENTISSIMO, DA SELVAGGI, CHE HA COME SCENA LA CAMPANIA MA CHE AVRÀ CONSEGUENZE A ROMA. SE ORLANDO PERDE, PERDE SCHLEIN E SE IL PD PERDE LA LIGURIA, IL PARTITO PERDE LA TESTA…”

Carmelo Caruso per “il Foglio” - Estratti

 

de luca schlein

No, non è più folclore: è selvaggiume. E’ in Campania che Schlein deve urlare “cessate il fuoco, la lingua. Pace!”. Domenica, a Benevento, Vincenzo De Luca, ha definito Stefano Graziano, capogruppo Pd in Vigilanza Rai, “un imbecille”; “uno che per pietà ho nominato consulente a 3.600 euro  al mese. Cazzo, guadagnava più di me”.

 

Sandro Ruotolo  è invece “un cafone”, “una nullità politica”. Il Pd, e lo dice il Pd, può perdere in Liguria, e la novità è che pure in Umbria crede di non farcela. La Campania sta macchiando un partito, compromette la sua rimonta, la segretaria.

 

Un partito d’opposizione, il Pd, deve fare opposizione (a Meloni), ma un partito d’opposizione deve spiegare come sia possibile che De Luca, governatore più votato del Pd, salga sul palco, del Foglio, e ammazzi la candidatura, in corso, di Andrea Orlando, in Liguria.

VINCENZO DE LUCA

 

Un partito deve anche spiegare perché fa la guerra a De Luca. C’è un conflitto violentissimo, da selvaggi, che ha come scena la Campania ma che avrà conseguenze a Roma. Se Orlando perde, perde Schlein e se il Pd perde la Liguria, il partito perde la testa.

 

De Luca ha annunciato che si candiderà ugualmente, con o senza il Pd, e per la terza volta. Segue lo schema di Michele Emiliano (modifica alla legge regionale) e sta pensando di cambiare anche la legge elettorale. Basterebbe sapere cosa ne pensa Schlein: è d’accordo? Non lo è? Tutto si può dire basta farlo con i modi.

 

orlando bucci

In Campania il Pd è commissariato da due anni, ed è commissariata anche la sede di Caserta (la commissaria è Susanna Camusso). De Luca, sempre a Benevento, e ci sono i video, si è rivolto al partito, ha anticipato che “devono morire”, perché non permetterà al Pd romano di scegliere il candidato presidente in regione.

 

In questi mesi De Luca e Schlein si erano pacificati. Era stata siglata una tregua, tregua saltata dopo l’arresto di Franco Alfieri, il sindaco di Agropoli, il professore del voto di De Luca. Il Pd di Schlein, ed è la ragione della furia del governatore, ha riscoperto, con Alfieri, la ghigliottina, il giustizialismo, e De Luca ha ripreso la sua prosa estrema, da battaglia.

 

Tutto questo accade perché Francesco Boccia, che è stata commissario in Campania, prima dell’attuale, Antonio Misiani, ha lasciato ma senza un tavolo di pace. Anche Boccia è per la delucalizzazione, la delocalizzazione (impossibile) di De Luca. Accade perché Ruotolo, un altro leale di Schlein, detesta De Luca.

sandro ruotolo elly schlein

 

(...)

 

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”