massimo stano

“HO DATO IL MASSIMO MA EVIDENTEMENTE IL MASSIMO NON BASTAVA” – UN EROICO MASSIMO STANO CHIUDE AL QUARTO POSTO LA 20 KM DI MARCIA – DOPO LA ROTTURA DEL PIEDE AD APRILE, I 55 GIORNI DI PREPARAZIONE, IL CAMPIONE OLIMPICO DI TOKYO, CHE ERA NEL QUARTETTO DI TESTA, NEGLI ULTIMI CHILOMETRI APPOGGIA UN PAIO DI VOLTE MALE LA CAVIGLIA, PERDE CONTATTO, PROVA A RIMONTARE E FINISCE A UN SECONDO DAL PODIO…

Da sportface.it

massimo stano

Si apre con la medaglia d’oro di Brian Daniel Pintado nella 20 km di marcia maschile il programma dell’atletica leggera a Parigi 2024. L’ecuadoregno tenta l’allungo decisivo nell’ultimo chilometro di gara e riesce a staccare il brasiliano Caio Bonfim e lo spagnolo Alvaro Martin, i quali devono accontentarsi rispettivamente del secondo e terzo gradino del podio.

 

Quarta posizione, a un solo secondo di margine dalla medaglia, per un eroico Massimo Stano, autore di una prova maiuscola a soltanto tre mesi da un brutto infortunio al piede che lo ha costretto a un lungo stop e a conseguenti difficoltà nella preparazione dell’evento. Il campione olimpico di Tokyo, che era nel quartetto di testa insieme ai tre medagliati, negli ultimi chilometri appoggia un paio di volte male il piede ed è proprio in quel frangente che finisce per perdere contatto dai tre. Prova a resistere, non molla e vede i suoi avversari sempre lì a pochi metri, ma non riesce a dare un’ultima accelerata per provare a conquistare un altro metallo olimpico.

massimo stano

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