francis ford coppola megalopolis

“FRANCIS FORD COPPOLA HA BACIATO UNA 13ENNE SUL SET DI ‘MEGALOPOLIS’” – UN 39ENNE CHE LAVORAVA ALLE RIPRESE DEL FILM HA RIVELATO DI AVER VISTO IL REGISTA 85ENNE OSSERVARE CON “SGUARDO LASCIVO” LA RAGAZZINA PRIMA DI AFFERRARLA E BACIARLA SULLA GUANCIA: “SI STAVA GIRANDO LA SCENA DI CAPODANNO E LUI SI È MESSO A BACIARE ALCUNE COMPARSE, COMPRESA LA RAGAZZINA. PRIMA, LE HA FATTO DIVERSI COMPLIMENTI. L’HO RACCONTATO ALLA MADRE DELL’ADOLESCENTE E…”

 

Dagotraduzione dell'articolo di Eboni Boykin-Patterson per www.thedailybeast.com

 

francis ford coppola adam driver aubrey plaza cannes

Il regista Francis Ford Coppola, 85 anni, è accusato di aver "guardato con sguardo lascivo" una ragazza di 13 anni e di averla baciata sul set del suo film flop Megalopolis.

 

Un testimone si è fatto avanti per raccontare al “Daily Beast” di aver visto Coppola fare complimenti all'adolescente per il suo vestito, chiederle quanti anni avesse per poi baciarla, durante le riprese a Fayetteville, in Georgia, il 13 febbraio dell'anno scorso.

L'accusa arriva dopo che “Variety” ha rivelato di avere un filmato che mostra il regista mentre bacia le comparse sul set.

 

francis ford coppola bacia attrici sul set di megalopolis

Un'attrice che è stata baciata da Coppola ha detto di essere "sotto shock" per quanto accaduto, ma di aver tenuto la "bocca chiusa". Il produttore esecutivo Darren Demetre ha difeso il regista, sostenendo che il bacio serviva a "stabilire lo spirito della scena". Coppola ha intentato una causa per diffamazione contro “Variety” che lo ha accusato di non essersi  comportato in modo non professionale e ha definito il resoconto "falso, sconsiderato e irresponsabile". Chiede 15 milioni di dollari di danni dalla causa.

 

francis ford coppola a cannes

Benjamin Cawood, 39enne responsabile del benessere degli attori minorenni sul set, ha detto al “Daily Beast” di aver visto Coppola baciare una minorenne che sembrava "scioccata". Ha anche fornito la prova di aver segnalato l'incidente ai suoi capi, che apparentemente non hanno fatto nulla al riguardo.

 

Cawood ha avuto in carico nove ragazzi di età compresa tra 9 e 14 anni: non ricorda

il nome della ragazza e i nomi delle comparse non sono elencati nel foglio di convocazione. Il “Daily Beast” non è stato quindi in grado di contattare la ragazza e sua madre per corroborare questi eventi come descritti.

Non tutte le attrici baciate da Coppola nel filmato trapelato erano irritate dal comportamento del regista. Una donna ha detto a “Deadline” che Coppola "non ha fatto nulla per mettere a disagio me o chiunque altro sul set".

 

megalopolis 4

E un portavoce di Coppola ha detto al “Daily Beast”: «Contrariamente ai precedenti resoconti falsi dei media, sulla produzione di Megalopolis non ci sono state segnalazione riguardanti qualsiasi presunta molestia, sessuale o di altro tipo». Ma secondo Cawood, fu lui stesso a denunciare l'accaduto.

 

Cawood ha detto di aver visto Coppola ispezionare il set e dare un’occhiata alle comparse prima di girare la scena di Capodanno del film, e in particolare di aver guardato la ragazzina: «Tutti erano vestiti in modo molto glamour e [Coppola] sembrava guardare la ragazza con aria lasciva. In realtà ha detto “Ehi” e ha fatto i complimenti per il suo aspetto, in un modo innocente per i costumi. “È un costume fantastico. Sembri un uccello”. Poi le ha chiesto quanti anni avesse, ma era piuttosto strano che lui si interessasse a lei. Le cose sono peggiorate dopo l'inizio delle riprese. Alla fine Coppola ha detto: “Ragazzi, questa è la vigilia di Capodanno, è letteralmente uno di quei momenti in cui puoi semplicemente baciare qualcuno”. Fu allora che Coppola cominciò a baciare la gente.

 

francis ford coppola 7

C'era una trentenne attraente, lui si è alzato, si è avvicinato e l'ha baciata. Non riuscivo a capire dall'angolazione se l'ha baciata sulla bocca o sulla guancia. Ma poi è andato subito dalla ragazza tredicenne e l'ha baciata. Quel bacio era sulla guancia. Ho avuto difficoltà a elaborarlo. Potevo solo immaginare di essere nei suoi panni. Ho pensato: quella potrebbe essere stata letteralmente la prima volta che qualcuno che non fa parte della famiglia di quella ragazza l'ha baciata. Poi si è girato verso un uomo e l’ha baciato sulla guancia».

megalopolis 3

 

Cawood era abbastanza a disagio per ciò a cui aveva assistito che per prima cosa raccontò l'incidente alla madre della ragazza: «Era fuori nell'area del palco quando accadde. Le ho detto: “Voglio solo che tu sappia che il regista l'ha appena baciata”. E lei ha detto “Sì, me l'ha detto mia figlia”». Non ho ricevuto molte reazioni da lei in quel momento. […]

francis ford coppola 6francis ford coppola 5francis ford coppola 4francis ford coppola 2francis ford coppola 3francis ford coppola 8

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…