olimpiadi parigi sesso

L'IMPORTANTE NON È VINCERE MA… TROMBARE! - NON È UN SEGRETO CHE LA MISSIONE DI MOLTI ATLETI ALLE OLIMPIADI, OLTRE ALLA VITTORIA DELLE MEDAGLIE, SIA RIMORCHIARE - PER PLACARE GLI ORMONI, A PARIGI SONO STATI INSTALLATI I LETTI "ANTI-SESSO", GIÀ SPERIMENTATI A TOKYO, ANCHE SE, COME È STATO DIMOSTRATO DA DIVERSI OLIMPIONICI, I LETTUCCI DI CARTONE SONO IN GRADO DI REGGERE 200 CHILI, QUANTO BASTA PER SOSTENERE UNA SVELTINA (BASTA CHE NON SIA TRA 'PESI MASSIMI')… - VIDEO

Estratto dell'articolo di Stefano Mannucci per “il Fatto quotidiano”

 

LETTI DI CARTONE ALLE OLIMPIADI

[…] Al Villaggio Olimpico sta per andare in scena un Ultimo Tango ai Giochi, il trionfo ormonale di diecimila atleti pronti a festeggiare le vittorie o a elaborare gli smacchi con una sana sveltina. […] Come ad ogni adunata sportiva globale a un certo punto ci si mischia e ci si ammucchia peggio che alla Cerimonia di chiusura, mentre il fuoco si spegne sul tripode. Del resto, i campioni lo hanno sempre ammesso, dopo: alle Olimpiadi gli obbiettivi sono due, il risultato e il rimorchio.

 

LETTI DI CARTONE ALLE OLIMPIADI

L’ex saltatrice tedesca Susen Tiedke, finalista nel lungo a Barcellona 92 e a Sydney 2000 ha rivelato che “quando la competizione per loro è finita, i più vogliono liberare la propria energia, c'è una festa dopo l'altra, allora l’alcol entra in gioco. Succede che si faccia sesso e ci sono anche parecchie persone che si impegnano per farlo”, aggiungendo che “a volte non si riesce a dormire per i rumori che provengono dalla stanza accanto”.

LETTI DI CARTONE ALLE OLIMPIADI

 

Peccato che già a Tokyo 2021 gli organizzatori abbiano provato a boicottare i party selvaggi: […] impazzava il Covid, i contatti stretti tra gli sportivi (e gli spettatori) erano vietati. Così, ecco i letti singoli in materiale riciclabile. Praticamente di cartone, tendenzialmente anti-sesso. Una leggenda metropolitana? Per smentirla ecco che i partecipanti già arrivati a Parigi hanno effettuato dei test sul materasso, da far diventare virali sui social.

 

LETTI DI CARTONE ALLE OLIMPIADI

Le tenniste australiane Daria Saville ed Ellen Perez hanno messo sotto stress i giacigli saltandoci sopra con decisione, Esperimenti poi ripetuti da altri olimpionici, con esiti confortanti: i lettucci “green” reggono un peso fino a 200 kg, magari in due o più ci si sta stretti, ma non collassano. Tripudio tra le delegazioni, dove sono stati distribuiti (accade sin da Seul 88) ben 300 mila profilattici. […]

LETTI DI CARTONE ALLE OLIMPIADI LETTI DI CARTONE ALLE OLIMPIADI

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…