thomas bach giovanni malago luca zaia matteo salvini antonio tajani alberto cirio

“LA PISTA DI BOB PER I GIOCHI INVERNALI? SE NE DEVE INDIVIDUARE UNA ESISTENTE FUORI DALL’ITALIA” – IL PRESIDENTE DEL CIO THOMAS BACH GELA SALVINI CHE RILANCIA: “IL NOSTRO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE SI FARÀ CARICO DI UNA PROPOSTA PER CORTINA CHE NON COSTERÀ UN SOLO EURO AI CONTRIBUENTI” – ANCHE IL GOVERNATORE ZAIA CHE, COME DAGO DIXIT, SETTIMANE FA AVEVA SCAZZATO CON MALAGO’, CONTINUA A CREDERE NELLA POSSIBILITÀ DI REALIZZARE LA PISTA DA BOB A CORTINA - MA IL GOVERNO E’ SPACCATO: FORZA ITALIA È SCHIERATA PER CESANA – PS: MAGNATE TRANQUILLI: IL CIO HA GIA’ SCELTO ST. MORITZ…

thomas bach 7

Marco Bonarrigo per il Corriere della Sera

 

La stoccata del presidente del Cio Thomas Bach, […] poco prima che si aprisse la «cabina di regia» governativa dedicata alle peripezie della pista di bob, skeleton e slittino che verrà utilizzata durante i Giochi di Milano-Cortina del 2026.

 

PISTA BOB CORTINA

«Siamo stati informati — ha scritto Bach in chiusura del Summit Olimpico di Losanna, […] — che il Comitato Organizzatore di Milano-Cortina 2026 sta per completare la scelta delle sedi di gara. Per quanto riguarda lo sliding center, saranno seguite tutte le raccomandazioni fornite dal Cio che si aspetta una decisione finale a favore di un impianto già esistente e pienamente funzionante fuori dall’Italia». Un comunicato perentorio, perfettamente in linea con quello di due mesi fa quando il governo italiano comunicò (48 ore prima del summit di Mumbai) che non avrebbe finanziato la ricostruzione del budello di Cortina perché troppo onerosa. […]

 

matteo salvini

Ma le sorprese in un incontro dove i ministri Salvini, Giorgetti, Abodi, Pichetto Fratin e Locatelli avrebbero dovuto suggerire alla Fondazione Milano-Cortina di valutare il progetto (ecologico ed economico) di ristrutturazione dell’impianto (esistente ma non funzionante) di Cesana Torinese non sono mancate. Ed è stato il vice presidente del Consiglio a spiazzare tutti. «Il nostro ministero delle Infrastrutture si farà carico di una proposta per Cortina — ha spiegato Salvini — che non costerà un solo euro ai contribuenti. Si è perso fin troppo tempo».

 

Concetto ampliato dal governatore del Veneto (anche lui leghista) Luca Zaia, presente all’incontro assieme al presidente del Coni Giovanni Malagò e al sindaco di Milano Giuseppe Sala. «Il Cio dice — ha spiegato Zaia — che la pista deve essere esistente. E se fosse esistente una settimana prima delle Olimpiadi? Qualcuno dice che questi sport hanno pochi praticanti.Chiudiamo Monza, allora: quanti praticanti ha la Formula Uno? Nel bob invece c’è persino la Nazionale giamaicana. Ecco, noi li vogliamo vedere a Cortina».

 

ZAIA MALAGO

Dichiarazioni inequivocabili e in netta rottura con i propositi degli alleati di governo di Forza Italia schierati compatti per la scelta piemontese e con Fratelli d’Italia che resta alla finestra. […]  La palla adesso passa alla Fondazione Milano-Cortina che riunisce oggi alle 14 a Milano un Cda che avrebbe dovuto «recepire le indicazioni del governo e proporle al Cio» e che ora si trova con due indicazioni, anche se la più ragionevole è quella di Cesana, e la pressione vincolante di Losanna che pretende una scelta finale entro il 31 gennaio 2024. […] la soluzione di una sede estera (con buona probabilità Saint-Moritz, in Svizzera, con una deroga del Cio perché il regolamento olimpico non contempla gare in impianti a raffreddamento naturale) sarebbe già stata fatta. Esterofilia da Cio .

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