VIENI AVANTI, SORTINO! - GRASSO BOLLENTE: “DA NUOVO VICEDIRETTORE DI TV2000, LA TV DEI VESCOVI, SI DICE PENTITO DEL DITINO MORALISTA USATO ALLE ‘IENE’. QUANTI PATER, AVE, GLORIA GLI AVRANNO FATTO DIRE PER PENITENZA?”
Aldo Grasso per “Oggi”
Tv2000, meglio conosciuta come “la tv dei vescovi”, si rinnova. Prima ha assunto come direttore Paolo Ruffini, ex direttore di Raitre e de La7, e poi Alessandro Sortino. Sortino, che dovrebbe ricoprire la carica di vicedirettore, ha detto: «Per me è una cosa nuova, quindi è ovvio che ci sia un po’ di paura. Non è solo una scelta professionale ma anche di vita. Sono credente e ho l’occasione di mettere insieme vari aspetti della mia vita».
Le scelte di vita vanno sempre rispettate, anche se si fa fatica a cancellare l’immagine dell’ex iena alle prese con le sue malcapitate “vittime”. Le incalzava, non lasciava loro tregua, alzando spesso il ditino moralista. Ora si dice pentito: «L’indignazione perenne alla quale anche io ho lavorato, forse non basta più. È arrivato il momento di risolvere i problemi reali. E in fondo alla crisi come si esce se non accorgendosi dell’altro, del povero?».
L’indignazione ha fatto i suoi danni, specie in tv. Il grande Vittorio De Sica vantava un suo sistema di misurazione: «L’indignazione morale è in molti casi al due per cento morale, al 48 per cento indignazione, e al 50 per cento invidia». Come non ricordare, a questo punto, una grande indignazione di Sortino? Era il 2008 e la “iena” si trovava a Ceppaloni, davanti alla villa dei Mastella, sventolando le classiche arance che si portano ai detenuti.
Alessandro Sortino PAOLO RUFFINI
Clemente Mastella aveva presentato le sue dimissioni dalla carica di Ministro della Giustizia a seguito dell’inchiesta giudiziaria nella quale erano stati coinvolti lui e la moglie Sandra Lonardo. Sortino fu messo a tacere dal figlio minore del politico. Spesso nelle Iene, c’è un fondo di moralismo che mette i brividi: mettono alla berlina gli altri con l’intento di migliorare la società. Tutto dimenticato, Sortino sarà un ottimo vicedirettore. Resta solo una curiosità. Quanti Pater, Ave, Gloria gli avranno fatto dire per penitenza?