tamara baroni oggi

BARONI RAMPANTE - IL MEMORIALE DI TAMARA BARONI, EX ATTRICE-FOTOMODELLA BONISSIMA, PUBBLICATO DA "OGGI" NEL 1970 E ORA RIPESCATO: L'AMORE SCANDALOSO CON PIERLUIGI "BUBI" BORMIOLI, INDUSTRIALE CON LA FAMA DA PLAYBOY, CON LE ACCUSE DI VOLER UCCIDERE LA MOGLIE DI LUI - LA BARONI SI FECE PURE 46 GIORNI DI CARCERE PREVENTIVO, FINÌ SOTTO PROCESSO MA FU SCAGIONATA - IL RACCONTO DEL PRESUNTO ATTENTATO E DELLA VACANZA DA SOGNO CON BUBI A SAINT THOMAS, ISOLE VERGINI...

Il memoriale di Tamara Baroni pubblicato da “Oggi” nel 1970

 

tamara baroni 7

«Non rinnego nulla del mio passato. Rifarei tutto quello che ho fatto. Sono stata una donna scandalosa? Detto oggi fa ridere. Davo scandalo perché portavo vertiginose minigonne? Perché avevo un bel corpo? Perché gli uomini mi inseguivano con la Lamborghini o la Ferrari? Ero una donna libera e potevo fare quello che volevo. Ho pagato caro il mio desiderio di libertà…».

 

tamara baroni 6

Così, nel 2010, alla presunta vigilia dell’uscita della sua autobiografia (non trovò un editore e finì su un blog), Tamara Baroni, ex attrice-fotomodella dalla bellezza statuaria, riassumeva al nostro cronista Giangavino Sulas la sua vicenda.

 

Era stata l’amante dell’industriale parmense Pierluigi, Bubi, Bormioli, sposato dal 1956 con la marchesa genovese Maria Stefania Balduino Serra e padre di quattro figli. Erano tempi (prima del 1970), in cui il divieto di divorzio in Italia e il fatto che l’adulterio fosse un reato soltanto per le donne, rendeva i tradimenti, comunissimi, un succulento argomento di cronaca.

 

tamara baroni con pierluigi bormioli

Nel caso di Baroni e Bormioli la faccenda si tinse prima di rosso acceso, visto che i due non si nascondevano affatto e ostentavano soldi e passione. Poi di nero. Perché furono accusati di ripetuti tentativi di uccidere la marchesa, tutti affidati a presunti killer decisamente maldestri.

 

All’epoca pochi dubitarono che la bella parmense non fosse una feroce cacciatrice di eredità, benché la storia con Bubi fosse finita: si fece pure 46 giorni di carcere preventivo, finì sotto processo e ne uscì scagionata.

 

Nello stesso periodo, come lei stessa raccontava in esclusiva sul n.11 del 17 marzo 1970 di Oggi, Tamara, dopo aver denunciato l’industriale ed ex amante per sequestro di persona, tentata violenza e lesioni, era stata oggetto di una misteriosa sparatoria mentre si recava a un altrettanto misterioso appuntamento di lavoro.

 

tamara baroni documenti di archivio

Baroni si raccontò allora al nostro giornale ripercorrendo il presunto attentato e consegnandoci un suo memoriale (che, anche quella volta, doveva confluire in un’autobiografia, mai pubblicata) che culminava in una vacanza da sogno con Bubi a Saint Thomas, Isole Vergini, dove i due si erano “sposati” con un rito “pagano” tra fanciulle vestite di bianco e giovanotti in pareo.

 

Oggi definì il memoriale «scottante». Ne emerge piuttosto una coppia parecchio provinciale. All’arrivo a New York, Tamara rispose all’amante, che le aveva chiesto: «Sai dov’è la 59ma strada?», «So dov’è la via Emilia». Bubi, che aveva fama di “playboy”, alternava gesti galanti e mosse da furbone: «Pierluigi, compito come un gentiluomo di vecchio stampo, aprì lo sportello dell’auto, attese che scendessi, mi accompagnò alla porta di casa, mi diede il bacino della buona notte, accese una sigaretta e disse: “Ci vediamo tra tre giorni”.

 

tamara baroni 5

“Come vuoi tu, amore”, sorrisi conciliante, “però se mi dici anche l’ora e il posto evitiamo un sacco di complicazioni”. “All’aeroporto. Ore diciassette e trenta”».

 

La destinazione era appunto New York dove Tamara, che aveva già due matrimoni alle spalle (un annullamento della Sacra Rota e una separazione) e una figlia, ma che non parlava una parola d’inglese, rischiò pure di essere “venduta” a un anziano anfitrione.

 

Bubi l’aveva mollata nel bel mezzo di una festa per andare a fare affari «in Ohio». Si salvò, racconta lei stessa, andando a letto con un altro playboy italiano, Sergio. Risultato: al ritorno, Bubi l’aveva picchiata.

 

tamara baroni 4

Lei gli aveva spaccato una scarpa in testa. Nella hall dove si era svolta la seconda scena, la gente «si fermava, divertita come a teatro». Finale da fotoromanzo dell’epoca: «Pierluigi mi prese tra le braccia e mi baciò il volto inondato di lacrime mentre gli spettatori americani erano prossimi alla commozione».

 

The End: il finto matrimonio alle isole Vergini. «Quando il nuovo giorno s’affacciò sull’orizzonte lontano giurammo al santone che ci saremo amati per tutta la vita. Lui ci prese per mano e camminammo nel mare, verso il sole. Secondo l’antico rito pagano delle isole Vergini, eravamo marito e moglie».

 

tamara baroni

La storia non finì affatto così. I due si lasciarono. Lei denunciò, come abbiamo detto, sia l’aggressione da parte di Bormioli, sia il mancato attentato e fu arrestata per l’altrettanto fallito omicidio della marchesa.

 

tamara baroni 2tamara baroni 1tamara baroni 3

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…