il testimone invisibile

IL CINEMA DEI GIUSTI - CON “IL TESTIMONE INVISIBILE” DI STEFANO MORDINI TORNANO I GIALLI BEN FATTI DOVE ALLA FINE TUTTO DEVE TORNARE. DICIAMO CHE UN GIOVANE IMPRENDITORE DI SUCCESSO MILANESE È ACCUSATO DELL’OMICIDIO DELLA SUA AMANTE. TUTTO DEPONE CONTRO DI LUI, VISTO CHE È STATO TROVATO CHIUSO IN UNA STANZA D’ALBERGO CON IL CADAVERE DELLA RAGAZZA ANCORA CALDO E… - VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

IL TESTIMONE INVISIBILE

Tornano i gialli ben fatti dove alla fine tutto deve tornare. Diciamo che un giovane imprenditore di successo milanese è accusato dell’omicidio della sua amante. Tutto depone contro di lui, visto che è stato trovato chiuso in una stanza d’albergo con il cadavere della ragazza ancora caldo e con l’arma del delitto in mano. Messo male, eh?

 

IL TESTIMONE INVISIBILE

Una avvocatessa cerca di capire come si sono svolti i fatti, chi è davvero l’assassino, come si lega a tutto ciò la scomparsa misteriosa di un ragazzo del posto e come risolvere l’ingarbugliata situazione, visto che niente, ovviamente, è come sembra. Finalmente un buon giallo italiano, Il testimone scomodo, diretto dallo Stefano Mordini regista di film molto più personali come Provincia meccanica, Acciaio e Pericle il nero,  anche se è un remake di un perfetto giallo spagnolo di due anni fa, Contratiempo di Orion Paulo.

 

IL TESTIMONE INVISIBILE

La moda del remake non finirà mai. A Mordini è stato chiesto di farne una versione italiana che segua in maniera abbastanza precisa la costruzione di trama e personaggi dell’originale. Che lì funzionavano alla perfezione. Protagonisti sono qui Riccardo Scamarcio, nel ruolo del giovane imprenditore del successo, Miriam Leone in quelli della sua amante, Maria Paiato come avvocatessa con capello alla Franca Leosini, e Fabrizio Ventivoglio come padre del ragazzo scomparso.

 

IL TESTIMONE INVISIBILE

Alla fine tutto si riduce a una situazione da film chiuso in una stanza alla Roman Polanski, malgrado  tanti flashback che spiegano e ribaltano le situazioni. Ci caschi dentro facilmente, anche perché la regia è elegante e gli attori di buon livello e Maria Paiato, celebre a teatro ma molto meno al cinema, è una vera rivelazione.

 

IL TESTIMONE INVISIBILE

E Riccardo Scamarcio e Miriam Leone fanno una bella coppia di amanti. E anche se qualcuno si accorgerà dell’ingranaggio giallo da smontare, io ci ho messo un’ora buona, alla fine seguirà il finale con attenzione, perché non tutto è rivelato. In sala da giovedì 13 dicembre. 

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