julio e enrique iglesias anna kournikova

IGLESIAS TANTO TANTO INTENSAMENTE – “MIO PADRE JULIO? A MIAMI ABITIAMO VICINO. E’ UN BRAVO VICINO DI CASA” – PARLA ENRIQUE IGLESIAS, TRA GLI UOMINI PIÙ INVIDIABILI DEL MONDO. BELLO, RICCO, COMPAGNO DI UNA DELLE TENNISTE PIÙ BELLE DI SEMPRE, ANNA KOURNIKOVA. IL 2 NOVEMBRE SARÀ AL FORUM DI MILANO - “IL REGGAETON? NON SNOBBATELO, FA FELICI TUTTI” - VIDEO

 

Paolo Giordano per il Giornale

 

enrique iglesias anna kournikova

Cosa puoi obiettare a Enrique Iglesias? Ha venduto oltre cento milioni di dischi, è figlio famoso di padre famoso, ha avuto due figli con una delle tenniste più belle di sempre e neppure se la tira.

 

Pensate, a differenza di qualsiasi trapper anabolizzato da views magari farlocche, è educato, saluta e dice grazie come ogni bravo ragazzo. Forse per questo, ha iniziato la carriera con uno pseudonimo perché negli anni Novanta era troppo impegnativo chiamarsi Iglesias come Julio, quello di «pensami tanto tanto intensamente» e della valigia di un lungo viaggio. Insomma meglio un anonimo Enrique Martinez.

 

julio iglesias 3

Oggi, a 44 anni, dopo aver seminato successi planetari come Bailando, Duele el corazon oppure Sùbeme la radio, ha un pubblico trasversale e per niente snob che va ai concerti con due soli obiettivi: divertirsi e ballare e che male c'è. A furia di esibizioni, sta per arrivare al Forum di Milano (quasi) alla fine di un lunghissimo tour mondiale e sul palco porterà un campionario di pop latinoamericano fatto con stile, appiccicoso quanto basta e comunque arrangiato da signori professionisti. «È la mia vita», dice lui al telefono da Miami.

 

enrique iglesias anna kournikova

Ma come la sua vita? È diventato padre da poco.

«Sì, prima la mia vita era soltanto musica. Adesso mi realizzo attraverso le mie esibizioni dal vivo e quel contatto con il pubblico che si crea durante i concerti. Ma, da quasi due anni, si è aggiunta una componente fondamentale: sono diventato papà. Nicholas e Lucy sono nati nel dicembre del 2017 e da allora la mia vita ha decisamente molti riflessi diversi e più nutrienti».

 

La mamma è Anna Kournikova, che a sedici anni arrivò alle semifinali di Wimbledon ed è stata una delle dive femminili del tennis.

«Anche se il mio lavoro mi porta in giro per il mondo, cerco di non stare lontano da casa per più di dieci giorni consecutivi. Piuttosto prendo un aereo, torno di corsa dalla mia famiglia e riprendo i concerti».

 

Per la mamma non deve essere stato facile accettarlo.

«Anna mi capisce perfettamente e questa comprensione reciproca è parte fondamentale del nostro rapporto».

julio iglesias 2

 

Un equilibrio non facile da raggiungere.

«In effetti, quando si è abituati a essere solisti, si ragiona soltanto sulla base delle proprie singole necessità. Poi ti accorgi che non sei più tu soltanto. Oppure solo lei soltanto. Si è in due. E ci si accetta, calibrando gli equilibri».

 

Questa consapevolezza quanto aiuta nella composizione delle canzoni?

«In realtà ho sempre composto brani cercando di descrivere stati d'animo e di non essere in balìa di emozioni estemporanee. Se pubblico un brano, lo faccio perché credo mi rappresenti fino in fondo».

 

Ma se poi non è un successo?

julio iglesias 1

«Beh mica ogni brano deve essere per forza un grande successo. Non si pubblicano soltanto canzoni che si pensa debbano andare al numero uno in classifica. Si pubblicano se ci rappresentano o rappresentano bene una situazione».

 

Il suo ultimo tour ha raccolto finora oltre un milione e mezzo di persone.

«Questa volta a Milano avrò una nuova scaletta e canterò brani che non cantavo prima».

 

Qui in Europa da almeno un paio d'anni siamo in piena fase reggaeton. L'hanno adottato anche i cantanti italiani.

«Il reggaeton è così popolare perché ti fa ballare. Anche io, se arrivo a casa soddisfatto, ascolto musica reggaeton. È una sonorità che consente a tutti, ma proprio tutti, di sentirsi parte di quelle parole e di quei ritmi».

 

Ma a lei piace davvero tutto il reggaeton che si sente in giro?

enrique iglesias 6enrique iglesias a 19 anni

«È vero, se ne ascolta tantissimo. Ma a me piace soltanto quello che mi sembra buono. Non sono un integralista, so distinguere».

 

Quanto reggaeton ci sarà nel suo nuovo disco dopo tanti anni?

«Non posso ancora dirlo con certezza perché lo sto registrando e anche nelle prossime settimane, a parte i concerti, trascorrerò molto tempo in studio di registrazione».

 

Quando uscirà?

«Credo in primavera».

 

Intanto trascorrerà il tempo libero nella sua casa di Miami.

enrique iglesias 4enrique iglesias 3JULIO IGLESIASenrique iglesias droneenrique iglesias dronejulio iglesias enrique iglesiasENRIQUE IGLESIAS SI DISEGNA UN CUORE SULLA MAGLIETTA COL SUO SANGUEjulio iglesias julio iglesias julio iglesiasJULIO IGLESIAS enrique iglesias 1

«E mio padre Julio abita poco distante, direi una ventina di minuti. È un bravo vicino di casa, sa?».

Ultimi Dagoreport

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…

donald trump xi jinping coronavirus mondo globalizzazione

DAGOREPORT - DOPO APPENA TRE SETTIMANE ALLA CASA BIANCA, TRUMP HA GIA' SBOMBALLATO I PARADIGMI DELL'ORDINE GEOPOLITICO MONDIALE. UNO TSUNAMI MAI VISTO. DA ORIENTE A OCCIDENTE, SI STANNO CAGANDO SOTTO. TUTTI, ECCETTO UNO: LA CINA - AL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, L'UNICO ANTIDOTO È L’IMPERO DEL DRAGONE, LA SOLA POTENZA CHE OGGI PUO' RIBATTERE AD ARMI PARI AL BORDELLO NEO-IMPERIALISTA DELLA TECNODESTRA USA - DAVANTI AL BULLISMO DI TRUMP, XI JINPING È RIMASTO TRANQUILLO COME UN PISELLO NEL SUO BACCELLO. ALL’ANNUNCIO DEI DAZI USA AI PRODOTTI CINESI, LA RITORSIONE DI PECHINO È STATA IMMEDIATA - POCHI MEDIA HANNO SOTTOLINEATO QUAL È STATA LA DURA RISPOSTA DI XI JINPING SUL NAZI-PROGETTO TRUMPIANO DI DEPORTARE DUE MILIONI DI PALESTINESI: “GAZA È DEI PALESTINESI, NON UNA MERCE DI SCAMBIO POLITICA, NÉ TANTO MENO OGGETTO DI QUALCOSA CHE SI PUÒ DECIDERE IN BASE ALLA LEGGE DELLA GIUNGLA" - RISULTATO: LE SPARATE DEL TRUMPONE STANNO RENDENDO INAFFIDABILE WASHINGTON AGLI OCCHI DEL MONDO, COL RISULTATO DI FAR SEMBRARE IL REGIME COMUNISTA DI XI JINPING, UN INTERLOCUTORE SERIO, PACIFICO E AFFIDABILE PER FARE AFFARI, A PARTIRE DALL'EUROPA. LA SVOLTA PRO-CINA DI URSULA CON SBERLA AL PRIMO BULLO AMERICANO...