rolling stones dylan

LA RUGGINE NON MUORE MAI - DAI ROLLING STONES A BOB DYLAN, DAI PINK FLOYD A BRUCE SPRINGSTEEN: PERCHÉ LE POPSTAR VENGONO A MANCARE, E INVECE I DINOSAURI DEL ROCK SONO IMMORTALI (SONO STATI LA COLONNA SONORA DELLA PIU’ GRANDE RIVOLUZIONE PLANETARIA...)

ROLLING STONESROLLING STONES

Maurizio Crippa per “il Foglio”

 

La ruggine non muore mai" era il cartello di un ferramenta, o di un servizio di manutenzione, che campeggiava in una strada di Akron, Ohio. Doveva diventare un verso immortale, perché faceva rima con "Hey hey, my my / rock and roll can never die". La ruggine è il peggior nemico del rock, e del pop, per tutti quelli che hanno mancato l' appuntamento con l' antiruggine dell' immortalità.

 

BOB DYLANBOB DYLAN

Non è colpa loro, l' antiruggine degli dèi appartiene a un' epoca, precisa, ma è questione del caso.

 

Gli Stones, per celebrare i loro cinquant' anni di carriera, hanno registrato un album di cover di blues. "Blue & Lonesome" è balzato in due giorni al primo posto in classifica di tutte le classifiche del mondo. Il giorno in cui Mike Jagger trasvolerà in un' altra dimensione, solo gli stolti scriveranno "morto". Nessuno sarà sfiorato dal pensiero, lui è già immortale. Un perché parziale lo ha spiegato Keith Richards, pertiene alla qualità di essere sopravvissuti a se stessi, al tempo che era stato concesso, e pure alla propria musica. Ma non è solo questo.

 

Bob Dylan ha vinto il Nobel per la Letteratura, premio inutile, perché sancisce un' esistenza eterna già guadagnata nella neghittosità esibita di una vita corporale. Roger Waters può dare del maiale ignorante a Trump e i Pink Floyd riunirsi solo per le cause filopalestinesi. Ma i Pink Floyd possono dire e fare ciò che vogliono, sono immortali e nulla li può scalfire.

 

PINK FLOYDPINK FLOYD

Tutto questo non è accaduto né accadrà alle rockstar e popstar dell' epoca a venire, l' e poca che è la nostra. Paola Peduzzi dice che è il brontolio risentito della mia generazione. Ma non sono così vecchio, non c' è nulla di personale, gli immortali sono i miei fratelli maggiori. La faccenda è altra, e non è la solita belinata autoaccusatoria-autoconsolatoria dei nani sulle spalle dei giganti.

 

Non è nemmeno questione dell' immensità dei talenti, poiché a qualcuno venuto subito dopo (e a qualcun altro che verrà) sarà garantito l' ingresso nel Nirvana hall of fame, che però è cosa diversa. David Bowie non è morto, è transumanato, come avrebbe detto Pasolini, o Dante.

BRUCE SPRINGSTEENBRUCE SPRINGSTEEN

 

E' probabile che Springsteen non sia un immortale, perché è un highlander, condannato per l' eternità a quattro ore di concerto vitalistico ogni sera. Il problema non è neppure che - morto un George Michael, morto un Prince - si dissolva qualcosa di un' epoca che si chiude. Il problema è che quest' epoca venuta seconda, la nostra, era umana, troppo umana.

ROLLING STONESROLLING STONES

 

Elvis è vivo per contratto, quindi va lasciato fuori dal mazzo. Jim Morrison, Jimi Hen drix, non sono immortali perché chi muore giovane, eccetera, altra belinata. Lo sono perché hanno attraversato la porta del tempo e dello spazio: e non perché abbiano utilizzato qualche chiavistello lisergico, ma perché hanno cambiato il tempo di un tempo che non è stato soltanto musica: loro ne erano la colonna sonora. Un' epoca di rivoluzione (in senso astronomico, eh) del costume, del sociale, del politico, del sesso. Dell' estetica, soprattutto. La più grande rivoluzione (astronomia) planetaria, o se volete la più grande spalmata di marmellata o vaselina che l' occidente abbia conosciuto dai tempi della tracimazione napoleonica in Europa.

DAVID BOWIE 1DAVID BOWIE 1

 

E infatti non bastarono cinquant' anni di Restaurazione per restaurare il mondo com' era, e infatti Napoleone è un Immortale al di là dei suoi demeriti. E infatti ancora oggi è pieno di bonapartisti che si credono immortali. Poi è venuto il tempo normale. Il tempo in cui la rivoluzione è stata la globalizzazione, ma senza una Grande Idea né una grande colonna sonora. Il tempo in cui la musica è diventata consumo, il rock è ridiventato pop, la psichedelia è diventata dance. In cui si è sentita anche molta buona musica, ma di un' altra epoca, perché mancavano la grazia e l' hybris.

 

ROLLING STONES BOB DYLANROLLING STONES BOB DYLAN

Un' epoca che ancora non è riuscita a fare i conti con il lascito estetico (culturale) degli immortali, e ci prova ancora adesso. Con un po' di Trump, un po' di fake news, un po' di musica, un po' di dolore, un po' di stelle cadenti del rock e del pop.

george michael faithgeorge michael faithBOB DYLANBOB DYLAN

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...