gorbenko franceschi

LA GUERRA IN VASCA - AI MONDIALI DI NUOTO DI DOHA, LA NUOTATRICE ISRAELIANA ANASTASIA GORBENKO VIENE FISCHIATA DAL PUBBLICO DOPO AVER VINTO L'ARGENTO NEI 400 MISTI - L'ATLETA, DI ORIGINI UCRAINE, E' ACCUSATA DI AVER "PROVOCATO" IL PUBBLICO PER AVER DETTO: "ESSERE QUI CON LA MIA BANDIERA SIGNIFICA MOLTO PER IL MIO PAESE. SE A QUALCUNO NON PIACE, NON E’ UN PROBLEMA MIO. I FISCHI? NULLA A CHE FARE CON LO SPORT" - L'ABBRACCIO DELL'AZZURRA SARA FRANCESCHI: "NON E’ GIUSTO CHE UNA ATLETA SOFFRA COSI’" VIDEO

Estratto dell'articolo di Giulia Zonca per “La Stampa”

 

ANASTASIA GORBENKO

Qualche fischio solitario agli israeliani in vasca era già volato durante la settimana di Mondiale di nuoto, ma quando Anastasia Gorbenko, all'ultimo giorno di gare, vince l'argento nei 400 misti una buona metà dell'Aspire Dome di Doha le urla contro. Lei, uscita dall'acqua, si strizza i capelli e dice a tutto il pubblico: «Essere qui con la mia bandiera significa molto per il mio Paese. Portarla sul podio è il massimo che potessi fare».

 

ANASTASIA GORBENKO

 La dichiarazione d'intenti viene recepita come una provocazione. Siamo in Arabia, dove è appena finita la Coppa asiatica di calcio con una finale Qatar-Giordania piena di bandiere palestinesi, la stessa nazionale della Palestina è arrivata fino agli ottavi […] Ai Mondiali di nuoto c'erano quattro palestinesi, uno solo vive in patria e si allena in meno di 15 metri, «in una vasca da bagno», come definiscono lo spazio i suoi compagni. […]

 

Lo sport non si sottrae ai conflitti del mondo, spesso offre gesti e parole impossibile in altri contesti, ma amplifica pure le istanze di ognuno. È successo sul podio dei 400 misti, quando la bandiera elettronica di Israele è salita dietro Gorbenko altri buu e gente sugli spalti che si è girata di spalle.

ANASTASIA GORBENKO FISCHIATA AI MONDIALI DI NUOTO DI DOHA

 

L'italiana Sara Franceschi, terza, ha abbracciato la collega israeliana: «Non è giusto che una medaglia inseguita una vita venga oscurata così. È stato tosto vederla soffrire, io la conosco bene, è umile, non le ho mai sentito dire una parola in più, non è giusto trattarla male». Gorbenko era preparata, nata in Israele da genitori ucraini, si allena negli Usa: «Non avrei mai saltato il podio a lungo inseguito per persone che si comportano da bambini». Quando si è alzato il volume della contestazione, con qualche grido di sostegno, ha sorriso: «So che cosa sto facendo qui».

SARA FRANCESCHI ABBRACCIA ANASTASIA GORBENKO

ANASTASIA GORBENKO FISCHIATA AI MONDIALI DI NUOTO DI DOHAANASTASIA GORBENKO FISCHIATA AI MONDIALI DI NUOTO DI DOHA

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…