matteo renzi mohammed bin salman

ACCANTO A RENZI SON RIMASTI SOLO LO SCEICCO PAGATORE, BONIFAZI E METÀ BOSCHI – COME DAGO-DIXIT, ROSATO E BONETTI PREPARANO IL TRASLOCO IN FORZA ITALIA – MENTRE ITALIA VIVA E’ CON UN PIEDE NELLA FOSSA (ANCHE MARATTIN SCALPITA), MATTEONZO SI METTE A DIFENDERE SU TWITTER BERLUSCONI ATTACCANDO LA PROCURA DI FIRENZE, CITTÀ DOVE È IMPUTATO PER FINANZIAMENTO ILLECITO AI PARTITI (3,5 MILIONI) IN CONCORSO CON L'EX PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE OPEN, ALBERTO BIANCHI, E I COMPONENTI DEL CDA, TRA CUI LOTTI, CARRAI E BOSCHI…

Vanessa Ricciardi per il Domani – Estratto

ivan scalfarotto ettore rosato elena bonetti foto di bacco

 

Ettore Rosato ed Elena Bonetti sono pronti a lasciare Matteo Renzi per spostarsi in campo azzurro. Dopo la smentita arriva la conferma da fonti di Forza Italia a Domani: «La notizia è fondata». 

 

I dialoghi sono in corso, entrambi ormai hanno reso evidenti i loro malumori verso il leader, al punto che Ettore Rosato ha espresso il suo scontento in un tweet pubblicato il 6 luglio: «Caro Matteo, ho appreso da una mail di essere membro del comitato delle regole del congresso. Ti avevo detto, anche personalmente, che non ero disponibile. Mi sembra inutile riepilogare qui i motivi. Poco male, non ci siamo capiti, dopo tanti anni può succedere. Un abbraccio e buon lavoro a tutti gli amici, io sono qui a dare una mano come ho sempre fatto».

francesco bonifazi ettore rosato foto di bacco

 

A Domani ha smentito la notizia, tuttavia ha aggiunto: «Stiamo parlando di altro. Io faccio politica dal 1987, sono abituato a dire quello che penso». L’annuncio della separazione, dice, lo avrebbe dato ufficialmente, ma intanto il malumore ha portato già a un piccolo atto di ribellione: «Io non farò parte del comitato, ma non è una dichiarazione di guerra. Semplicemente c’era un punto di vista diverso».

 

Bonetti non commenta, ma ha espresso a chi le è vicino il suo disagio. Non ha sempre seguito la linea Renzi già in passato, e soprattutto non ha apprezzato che non sia stato portato avanti il progetto di creare una forza unica al centro. Lei che ha lavorato per trovare una sintesi, si è lamentata, adesso avrebbe capito che non si può trovare. E sta riflettendo su come gestire la situazione.

 

maria elena boschi matteo renzi

Insieme a Luigi Marattin aveva già pubblicamente criticato la scelta di nominare Raffaella Paita (capogruppo alla Camera) coordinatore nazionale……..

L’ufficio stampa di Italia viva mercoledì ha replicato con una nota ai rumors sempre più insistenti: «Le notizie riportate dall'agenzia di stampa Adnkronos secondo cui i deputati di Italia Viva Ettore Rosato ed Elena Bonetti sarebbero in procinto di lasciare il partito sono prive di fondamento». La notizia trova 24 ore dopo un riscontro proprio tra i forzisti.

 

bin salman renzi

Intanto, mentre i suoi deputati vanno verso il partito di Berlusconi, Renzi difende il Cavaliere su twitter attaccando la procura di Firenze, città dove è imputato. La procura «guidata da Luca Turco sostiene che le stragi di mafia del 1993 fossero finalizzare a sostenere Silvio Berlusconi. Siamo oltre il ridicolo». 

 

Per lui «insegue la visibilità mediatica dei processi politici». E ancora: «Mai vista una Procura più delegittimata e squalificata: inseguono il fantasma di Berlusconi e non toccano il racket delle occupazioni abusive. Ma non si rendono conto che sta diventando imbarazzante, prima che incredibile?», ha scritto su Twitter il leader di Italia viva.

 

Il calo dell’emotività sulla morte di Berlusconi sta portando i partiti del Terzo polo a riacquistare punti a scapito di FI. Renzi, sempre più spesso tra lodi al leader scomparso e posizioni vicine al governo, sta cercando di riempire il vuoto. Resta il fatto che nonostante il tracollo di Forza Italia, sceso secondo i sondaggi al 6,1 per cento perdendo ben 3,5 punti rispetto al mese scorso, vale più dei partiti di Renzi e Calenda messi assieme: 5,8 per cento. E Renzi si ferma al 2,3.

luigi marattin elena bonetti foto di baccoLAWRENZI D'ARABIAmatteo renzi marco carraimarco carrai agnese landini renziALBERTO BIANCHIALBERTO BIANCHI E MARIA ELENA BOSCHIalberto bianchi l'agenda di bianchi con la frase attribuita a renzi

 

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…