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AMBASCIATORE NON PORTA BREXIT – SI DIMETTE A SORPRESA IL CAPO-DELEGAZIONE INGLESE NEL NEGOZIATO CON LA UE – SIR IVAN ROGERS NON NE POTEVA PIU’ DEGLI SGAMBETTI DEI COLLABORATORI DI THERESA MAY – SECONDO IL DIPLOMATICO, SERVONO 10 ANNI DI TRATTATIVE PER UN ACCORDO COMMERCIALE FRA LONDRA E BRUXELLES
Da Ansa
L'ambasciatore britannico a Bruxelles ha rassegnato a sorpresa le dimissioni a pochi mesi dall'inizio dei negoziati sulla Brexit. Lo riportano i principali media britannici. Secondo il Financial Times, Sir Ivan Rogers, che avrebbe svolto un ruolo cruciale nelle trattative tra Londra e Ue, avrebbe lasciato il suo posto per via di tensioni con Downing Street.
Sir Rogers non ha spiegato le ragioni delle sue dimissioni a sorpresa ma fonti a lui vicine riferiscono al Financial Times che l'ambasciatore avrebbe sminuito l'importanza del gesto parlando di una semplice anticipazione rispetto alla fine del suo incarico prevista a novembre.
Ex consigliere di David Cameron durante i negoziati con Bruxelles prima del referendum sulla Brexit, l'ambasciatore ha sempre avuto un buon rapporto con Theresa May ma non con alcuni membri del suo staff.
Tra questi e Sir Rogers negli ultimi mesi la tensione sarebbe salita fino ad esplodere con la diffusione, lo scorso dicembre da parte della Bbc, di una conversazione segreta tra l'ambasciatore e la premier nella quale egli insinuava che ci sarebbero voluti 10 anni per negoziare un accordo commerciale tra Londra e Bruxelles compatibile con l'uscita dall'Ue. Fuga di notizie che ha scatenato la stampa britannica pro-Brexit e provocato una serie di attacchi contro Sir Rogers.