MILANOSPIA – CHE FARE SE ELIO CATANIA NON VUOLE SLOGGIARE DALLA POLTRONA ATM? TRANQUILLI: TABACCI S’INVENTA LA FUSIONE CON TRENORD (LE FERROVIE LOCALI): UNA DELLE DUE SOCIETÀ SCOMPARE E CON ESSA ANCHE IL BOARD (E IL MANAGER SGRADITO) - GIRA VOCE CHE GENERALI ABBIA MESSO GLI OCCHI SU ARCA ASSICURAZIONI, MA UNIPOL NON SEMBRA INTENZIONATA A CEDERE LA RETE…
Da Milano Franz Brambilla Perego per Dagospia
BINARI FUSI
L'assessore al bilancio di Milano Bruno Tabacci torna con forza su un argomento che nelle ultime settimane era rimasto sopito sotto altre emergenze: la fusione - o comunque una qualche forma di integrazione - fra Atm, l'azienda dei trasporti milanese, e Trenord, la società ferroviaria costituita recentemente da Ferrovie Nord e Ferrovie dello Stato per gestire le tratte lombarde. "E in tal caso sarebbe ovvia una nuova struttura manageriale, con adeguate competenze". Un messaggio a Elio Catania, attaccato come l'edera alla sua carica di presidente Atm?
Dato che mandarlo via anticipatamente costerebbe troppo - come Dago ha ampiamente documentato nei giorni scorsi - che si fa? Si fondono due società e quindi se una società scompare, scompare anche il suo board. Speriamo che l'obiettivo sia un altro, quello della maggiore efficienza del servizio, non quello - molto più circoscritto - di cacciare un manager sgradito.
L'ARCA DELLE GENERALI
Gira voce negli ambienti finanziari milanesi che Generali abbia messo gli occhi su Arca per acquistarla. Nessuna conferma né ufficiale né ufficiosa. Possiamo solo segnalare che Unipol, che integra anche l'ex rete Arca (oltre a Navale e Aurora) sta lavorando a una riorganizzazione della rete. Gli agenti avranno un mandato unico e condizioni uguali per tutti. Il contratto è già firmato (quadro + integrativo). Pare un po' strano come preludio a un kiss goodbye. A meno che non vogliano tenersi la rete e cedere la compagnia, il che sembra quantomeno bizzarro.
BRUNO TABACCI pisapiaElio Catania Generali