UN PAESE SENZA DESTRA E SINISTRA - GALLI DELLA LOGGIA: “UNA VOLTA TERMINATI GLI EFFETTI DELLA DROGA DELL’ANTIBERLUSCONISMO SI SONO VISTE COME STAVANO LE COSE: IL PD NON ESISTEVA PIÙ, ERA UN INVOLUCRO VUOTO”

Ernesto Galli della Loggia per il "Corriere della Sera”

 

matteo renzi e berlusconi 0aa87941matteo renzi e berlusconi 0aa87941

Allora era vero! Era vero, come molti non si sono mai stancati di dire, che Forza Italia è stato sempre un partito di plastica. Era vero che Berlusconi era il suo padrone e tutti gli altri, i deputati e i senatori, solo una sorta di suoi dipendenti sostanzialmente a libro paga: i quali, finché le cose andavano bene, non si sognavano di emettere un fiato qualunque cosa gli venisse ordinata o accadesse. Ed era vero che Berlusconi ha sempre voluto che le cose andassero così, impedendo dunque per vent’anni che a destra nascesse qualcosa che avesse delle radici, che durasse, che si richiamasse a qualche visione alta e complessa del Paese e della sua storia complicata.

 

Berlusconi e Fini Berlusconi e Fini

Sì, era vero: dal momento che oggi proprio queste cose dicono — anzi denunciano a gran voce: e bisogna dire alquanto spudoratamente — quegli stessi, i vari Bondi, Fitto, perfino una pasdaran come la Biancofiore — che appena ieri, stando dentro Forza Italia, accettavano tutto, ed anzi spesso protestavano indignati contro chi si permetteva le medesime critiche che oggi essi muovono.

 

A imitazione, del resto, di quanto prima di loro avevano già detto un paio di anni fa, stracciandosi anch’essi debitamente le vesti, una lunga schiera di fuoriusciti, da Gianfranco Fini ad Angelino Alfano. Nel momento del naufragio tutti consapevoli — guarda caso! e quando alcuni ancora sperano di salvarsi su qualche zattera — che forse il capitano ha sbagliato rotta.
 

DALEMA - OCCHETTO - BERSANI - LA GIOIOSA MACCHINA DA GUERRADALEMA - OCCHETTO - BERSANI - LA GIOIOSA MACCHINA DA GUERRA

È così: molte verità a lungo negate oggi stanno diventando innegabili. Era anche vero,  eccome se era vero, ad esempio, che per gettarsi  alle spalle il Partito comunista e la sua esperienza non poteva bastare cambiare il nome e fare come se nulla fosse. Che era necessario non  solo capire bene che cosa era accaduto, «com’era stato  possibile» (magari con  l’aggiunta di qualche  opportuna autocritica),  ma anche che chi era stato  un «ragazzo di Berlinguer», condividendone faziosità, accecamenti e fedeltà  all’Ottobre rosso, si facesse giudiziosamente da parte. E invece di raccattare  per anni tutto il raccattabile  — dalla finta sinistra  di Sergio D’Antoni alla  sinistra dei quartieri alti  di Giovanna Melandri —  facesse spazio a quella  socialdemocrazia che  aveva sempre disprezzato. 
 

ALFANO BERLUSCONI GIOVANARDI ALFANO BERLUSCONI GIOVANARDI

Era vero, infatti — come  qualcuno disse subito —  che in caso contrario,  com’è puntualmente  avvenuto, la dirigenza vecchia del partito che  nasceva nuovo avrebbe 
in realtà impedito a questo  di essere nuovo. Così è accaduto che quel partito si sia via via appassito, si sia via via impoverito di idee e di passioni, si sia  disarticolato in una 
molteplicità di feudi  nazionali e locali spesso  nelle mani di opachi  personaggi dediti ad  affari ancora più opachi. 
 

BERSANI E D'ALEMA CHE FA' L'ORIGAMIBERSANI E D'ALEMA CHE FA' L'ORIGAMI

Tutto ciò è rimasto celato  finché è durata la droga dell’antiberlusconismo. 
Ma appena la droga è  finita si sono viste le  cose come stavano: il Pd  non esisteva più. Era un involucro vuoto. E a questo punto è bastata per  impadronirsene una  banda di giovani audaci,  animati da uno smisurato  desiderio di vincere, che  nulla avevano a che fare  con la sua lunga storia. 
 

I quali anzi possono  essere considerati, nei confronti di questa  storia, come la vendetta di un’altra storia, di una storia completamente diversa.  Allora era vero, era vero tutto insomma. Era vero tutto (o quasi) di ciò che non molti hanno detto per anni a proposito della Destra e della Sinistra italiane. Peccato che oggi, quando finalmente i più se ne accorgono, sia troppo tardi. 

 RENZI E BERLUSCONI RENZI E BERLUSCONIBERLUSCONI E RENZI IL SORPASSO BERLUSCONI E RENZI IL SORPASSO

 

GRILLO RITWITTA IL FOTOMONTAGGIO VECCHIOTTO DI RENZI E BERLUSCONI FUSI INSIEME GRILLO RITWITTA IL FOTOMONTAGGIO VECCHIOTTO DI RENZI E BERLUSCONI FUSI INSIEME

 

Matteo Renzi e berlusconi Matteo Renzi e berlusconi

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