kenosha jacob blake rusten sheskey mike pence

È STATO IDENTIFICATO L’AGENTE CHE HA SPARATO SETTE COLPI ALLA SCHIENA DI JACOB BLAKE A KENOSHA: SI CHIAMA RUSTEN SHESKEY ED È IN SERVIZIO DA SETTE ANNI – LE MANIFESTAZIONI DEL MOVIMENTO “BLACK LIVES MATTER” E IL CAOS NELLE STRADE AVVANTAGGIANO TRUMP: ALLA CONVENTION REPUBBLICANA È TUTTO UN PARLARE DI COME LA VITTORIA DI BIDEN PORTEREBBE IL PAESE ALL’ANARCHIA – L’ATTACCO DI PENCE: “JOE È IL CAVALLO DI TROIA DELLA SINISTRA RADICALE” – VIDEO

 

 

RUSTEN SHESKEY 4

Identificato agente che sparò a Blake

(ANSA) - WASHINGTON, 27 AGO - Le autorità del Wisconsin hanno annunciato in una conferenza stampa di aver identificato il poliziotto che ha sparato sette colpi alla schiena all'afroamericano Jacob Blake a Kenosha, ferendolo gravemente e suscitando una nuova ondata di proteste dopo la morte di George Floyd. Si tratta di Rusten Sheskey, un agente con sette anni di servizio al dipartimento di polizia di Kenosha.

jacob blake e i poliziotti il momento prima degli spari

 

E' stato lui, secondo la ricostruzione dell'attorney generale del Wisconsin, ad aver sparato sette colpi alla schiena dell'uomo mentre lo teneva per la camicia dopo che i suoi colleghi avevano usato il taser senza successo e il giovane stava entrando nella sua auto.

 

Auto nella quale poi la polizia ha trovato un coltello sotto il pianale nel lato guidatore. Per ora l'attorney general del Wisconsin non ha annunciato alcuna accusa nei confronti degli agenti coinvolti nel ferimento di Blake. "L'indagine prosegue", ha detto.

 

mike pence a fort mchenry convention repubblicana 2020 1

PENCE, BIDEN DELLA SINISTRA RADICALE

(ANSA) - WASHINGTON, 27 AGO - Joe Biden "è un cavallo di Troia della sinistra radicale. L'America ha bisogno di altri quattro anni di Donald Trump, un presidente che finora ha mantenuto la sua parola con il popolo americano": lo ha detto il vicepresidente Usa Mike Pence intervenendo alla convention repubblicana.

 

3 – CORTEI O INSURREZIONI? LA PAURA DELL'ANARCHIA PUÒ RIDARE FORZA A TRUMP

Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”

 

jacob blake

L' altra sera, conclusa la diretta della convention repubblicana che ha presentato quello per Donald Trump come un voto per la libertà e la prosperità mentre scegliere Biden significherebbe disordini e saccheggi - e poco prima dei disordini di Kenosha con l' uccisione di due manifestanti - Chris Cuomo e Don Lemon, due dei conduttori della Cnn che per mesi hanno inneggiato alla resistenza contro il razzismo delle polizie, hanno cambiato rotta: gli americani, neri compresi, non vogliono meno polizia.

 

Ne vogliono di più perché hanno bisogno di protezione, soprattutto nelle periferie del disagio sociale. E Lemon, anchorman afroamericano che spesso ha accusato Trump di criminalizzare le grandi proteste pacifiche,ha finito per riconoscere, con aria sconsolata, che ormai per molti americani proteste e insurrezioni sono uguali.

 

rusten sheskey 4

Per mesi la sinistra americana si è rifiutata di considerare le violenze notturne e i saccheggi che avvenivano in margine alle grandi manifestazioni antirazziste come una vera emergenza. Dietro l' obiezione ideologica - è meschino preoccuparsi dei danni patrimoniali quando ci si batte per il diritto alla vita dei neri - c' erano anche considerazioni pratiche: sconvolta dalle immagini dell' uccisione di George Floyd da parte della polizia, la maggioranza dell' America (il 64% secondo un sondaggio Reuters-Ipsos del 2 giugno) si era schierata per la prima volta con le proteste di Black Lives Matter.

a philadelphia arriva batman 1

Mentre Donald Trump, che aveva reagito mobilitando l' esercito, continuava a perdere terreno negli indici di popolarità. Lontanissimo da quelli di Biden, sembrava alle corde anche per la sua incapacità di affrontare la crisi del coronavirus. Per molti era ormai votato a una sconfitta inevitabile alle presidenziali del 3 novembre.

 

guerriglia a kenosha, in wisconsin 26

Sottovalutando i problemi di ordine pubblico, il fronte progressista ha commesso un errore politico grave subito segnalato da molti. Un analista che, sulla base degli studi sui disordini degli anni Sessanta, aveva ammonito che mentre le grandi proteste pacifiche fanno guadagnare voti al partito democratico, gli atti di ribellione violenta gliene fanno perdere, era stato addirittura licenziato da Civiqs Analytics, un istituto di ricerche sociali vicino alla sinistra.

 

rusten sheskey spara a jacob blake

Eppure già all' inizio dell' estate bastava girare per le strade di una New York stremata dalla pandemia e ora costretta a blindare le vetrine con pannelli di legno o parlare con i negozianti neri e ispanici delle periferie che erano stati le vittime principali di incendi e saccheggi, per capire che stava montando una situazione sociale esplosiva: esasperazione che poteva diventare un' efficace ciambella di salvataggio per la campagna di Trump: la paura dell' anarchia. Incapace di contenere la diffusione del virus e con l' economia a pezzi, al tycoon arrivato alla Casa Bianca non restava che giocare la carta law and order .

 

Per tutta l' estate i disordini si sono moltiplicati da un capo all' altro del Paese. E quando a Kenosha, dopo due notti di devastazioni, sono scese in campo le milizie degli attivisti di destra e un «giustiziere» ha ucciso due dimostranti, gli analisti di sinistra si sono improvvisamente resi conto che tutto questo rischia di portare acqua al mulino di Trump, anche se chi protesta è la vittima e i razzisti sono i carnefici.

donald trump mike pence

 

Già alle prese con un presidente che viola di continuo regole e vincoli istituzionali e che minaccia, se sconfitto, di non riconoscere l' esito del voto, ora l' America democratica assiste a un principio di recupero di Trump nei sondaggi che potrebbe diventare una vera e propria riscossa da qui al giorno del voto. Un cambio di rotta legato agli umori degli americani che temono soprattutto disordine e criminalità. Un senso di insicurezza facile da fomentare in un Paese con i nervi a fior di pelle e nel quale chiunque è libero di andare in giro armato.

michael mchale i poliziotti intorno a jacob blake dopo gli spari eric trump melania trump parla alla convention repubblicana 2020funerale di robert trum tiffany trump discorso alla convention repubblicana 2020 melania trump donald trump concede la grazia a jon ponder durante la convention 1tiffany trump parla alla convention repubblicana 2020 melania trump tiffany trump se la ride tiffany trump convention repubblicana 2020 melania trump parla al giardino delle rose della casa bianca melania trump parla alla convention repubblicana 2'2' madison cawthorn 1rusten sheskey madison cawthornmike pence a fort mchenry convention repubblicana 2020 jon ponder commosso dopo la grazia ricevuta da trump donald trump concede la grazia a jon ponder durante la convention lara trump mike pence a fort mchenry convention repubblicana 2020kellyanne conway alla convention repubblicana 2020 kristi noemdonald e melania trump cortei e proteste a kenosha, wisconsin 2guerriglia a kenosha, in wisconsin 11a philadelphia arriva batman 2a philadelphia arriva batman 3guerriglia a kenosha, in wisconsin 24guerriglia a kenosha, in wisconsin 19guerriglia a kenosha, in wisconsin 25guerriglia a kenosha, in wisconsin 8cortei e proteste a kenosha, wisconsinguerriglia a kenosha, in wisconsin 18guerriglia a kenosha, in wisconsin 27rusten sheskey spara a jacob blake

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...