veronica lario silvio berlusconi

"SONO STATA TRATTATA DA ‘VELINA INGRATA’, AVEVO CONTRO POTERE E STAMPA" – IL PIANTO DI VERONICA LARIO, EX MOGLIE DI SILVIO BERLUSCONI, PER LA PRIMA VOLTA IN TV DA QUANDO, NEL 2009, AVVIO' LA CAUSA DI SEPARAZIONE DAL CAV: "NON SONO RICATTABILE, NON HO SEGRETI E QUINDI POSSO DIRE QUELLO CHE PENSO" – "C'È STATA UNA SENTENZA CHE MI HA NEGATO QUALSIASI DIRITTO CHE HO RISPETTATO" – LE LAUREE DEI FIGLI LUIGI, BARBARA ED ELEONORA A CUI NON HA PARTECIPATO: "IN DUE ERAVAMO TROPPI" - VIDEO

 

 

LARIO, IO 'VELINA INGRATA' AVEVO CONTRO POTERE E STAMPA

VERONICA LARIO - MARIA LATELLA - 1

(ANSA) - "Sono passata dall'essere 'una velina ingrata', al tribunale di Milano che mi ha negato ogni diritto. Un salto di 10 anni in cui mi sono sentita un po' vessata. Cosa facevo? Subivo ed è difficile combattere contro il potere e la stampa soprattutto quando la stampa è piegata al potere.

 

Io l'unica cosa che potevo fare era qualche passo indietro e quelli ho imparato a farli, forse dall'equitazione". Lo afferma Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi per la prima volta in tv ospite di 'A cena da Maria Latella' il dinner talk in onda domani alle 21 su Sky TG24.

 

 

LARIO, NON SONO ANDATA A LAUREE MIEI FIGLI, IN DUE ERAVAMO TROPPI

VERONICA LARIO - MARIA LATELLA - 3

(ANSA) - ROMA, 29 FEB - "Indicare solo tre momenti è difficile, questo periodo è stato tutto un'altalena: da un lato la speranza di ricongiungermi in modo equilibrato con la mia famiglia, in altri momenti la speranza la perdevo. Sono stata molto vicina ai miei figli e loro a me".

 

Lo ha detto Veronica Lario, per la prima volta in tv, ospite di 'A cena da Maria Latella' il dinner talk in onda domani alle 21 su Sky TG24 dovendo solo indicare tre momenti speciali da quando si è separata da Berlusconi. "Sono stati tutti momenti molto belli - prosegue - perché ho avuto la mia famiglia. Se proprio ne devo dire uno meno edificante, io non ho partecipato alle lauree dei figli perché due eravamo troppi… Ed allora ho fatto un passo indietro".

 

LARIO, DA SEPARAZIONE HO INIZIATO EQUITAZIONE IPPOTERAPIA AIUTA

silvio berlusconi veronica lario prima della scala 7 dicembre 2004

(ANSA) - "Inizialmente mi sono dedicata alla mia grande passione che erano i cavalli. Una passione che non avevo mai pensato di coltivare. Dopo la separazione ho iniziato a montare a cavallo. A 55 anni quando uno smette io ho iniziato. Mi è servito molto, ho usato molto dell'ippoterapia che mi ha aiutato tanto in questi anni di momenti difficili nei quali era meglio chiudersi che aprirsi".

 

Lo ha detto Veronica Lario, per la prima volta in tv, ospite di 'A cena da Maria Latella' il dinner talk in onda domani alle 21 su Sky TG2 e rispondendo ad una domanda su cosa abbia fatto dal 2009, anno della separazione da Silvio Berlusconi, ad oggi. Lario spiega di aver iniziato a praticare l'equitazione "per seguire i mie nipoti, ma poi tutti hanno smesso ed io ho continuato".

veronica lario ai funerali di silvio berlusconi

 

LARIO, NON SONO RICATTABILE PERCHÉ NON HO SEGRETI

(ANSA) - "Non ne ho motivo perché io non porto con me nessun segreto, non ho segreti dell'impresa di Berlusconi o della sua vita a parte e quindi posso dire quello che penso indipendentemente dal mio passato che non ha segreti". Lo afferma Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi, per la prima volta in tv, ospite di 'A cena da Maria Latella' il dinner talk in onda domani alle 21 su Sky TG24 rispondendo alla domanda se si possa considerare una donna non ricattabile.

silvio berlusconi veronica lario

 

LARIO, SENTENZA DEL TRIBUNALE MI HA TOLTO QUALSIASI DIRITTO

(ANSA) - "In realtà c'è stata una sentenza che mi ha negato qualsiasi diritto che ho rispettato e oggi sono una persona normale, un'imprenditrice. Finito questo momento che per me è stato molto complesso mi sono chiesta se fosse stato possibile ricominciare perché pensavo che per me non ci fosse più nulla.

 

Ho pensato 'forse ha vinto il potere', ma alla fine mi sono detta non è impossibile e ci ho provato". Lo afferma Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi ospite di 'A cena da Maria Latella' il dinner talk in onda domani alle 21 su Sky TG24, parlando della situazione economica a seguito della separazione e della sua nuova vita di imprenditrice di start up. Quanto alla sua impresa che si occupa di intelligenza artificiale e di cosa pensano i suoi figli, Lario aggiunge: "I miei figli sono sorpresi ma è un motivo di confronto". L'ex moglie di Berlusconi fa sapere poi che la più interessata è sua figlia Barbara.

berlusconi veronica lario

 

 

LARIO, FIRST LADY? RISPETTAVO MIO RUOLO FACENDO UN PASSO INDIETRO

(ANSA) - ROMA, 29 FEB - "I personaggi che sono passati nei salotti di Berlusconi sono stati sempre di grande livello e in qualche modo ne ho sempre subito il fascino, ma non ho mai pensato di trovarmi un mio spazio all'interno di quelle dinamiche. Io ero li perché rispettavo un ruolo, cercavo di farlo al meglio e per me significava fare un passo indietro". Lo afferma Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi ospite per la prima volta in tv di 'A cena da Maria Latella' il dinner talk in onda domani alle 21 su Sky TG24 rispondendo ad una domanda sul suo ruolo da first lady.

 

 

LARIO, COSA NON RIFAREI? APRO LA FINESTRA PER GUARDARE IL FUTURO

 

VERONICA LARIO - MARIA LATELLA - 2

(ANSA) - ROMA, 29 FEB - "Io ho una finestra ideale e quando la apro la mattina vedo il futuro, poi ne ho una alle mie spalle che apro poco, guardo sempre quella che mi fa vedere il futuro". Lo afferma Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi ospite di 'A cena da Maria Latella' il dinner talk in onda venerdì alle 21 su Sky TG24 rispondendo ad una domanda su cosa non rifarebbe. Quanto a cosa la possa spaventare per il futuro dei suoi 10 nipoti, Lario risponde: "Mi spaventano le guerre perché io sono nata 10 anni dopo la fine della seconda guerra mondiale per cui tanti racconti della mia famiglia, vissuta vicino a Marzabotto, li ho sempre ascoltati e vissuti in modo drammatico ma la guerra è un discorso a parte. Io penso che i giovani abbiano un futuro ed in questo futuro ci sono dimensioni nuove come il metaverso per cui 'penso molto positivo'.

SILVIO BERLUSCONI CON VERONICA LARIO A Marrakech

marina berlusconi silvio berlusconi veronica lario pier silvio berlusconi

 

veronica lario e il nipote ettorePRANZO FERRAGOSTO VERONICA LARIO E FIGLIsilvio berlusconi veronica lario nozzeberlusconi veronica larioSilvio Berlusconi e Veronica LarioSILVIO BERLUSCONI VERONICA LARIO 1silvio berlusconi veronica lario 6

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...