giuseppe conte enrico letta giorgia meloni

CON QUESTA OPPOSIZIONE, MELONI GOVERNA DIECI ANNI – PD, M5S E TERZO POLO SI SPACCANO ANCHE SULLA CONTRARIETÀ ALLA MANOVRA: ENRICO LETTA PROVA A BRUCIARE SUL TEMPO CONTE E LANCIA UNA MANIFESTAZIONE IN PIAZZA PER IL 17 DICEMBRE. PEPPINIELLO STREPITA A DIFESA DEL REDDITO DI CITTADINANZA, MA SOTTO SOTTO È CONTENTO: CON L’ABOLIZIONE DEL SUSSIDIO, AVRÀ UN OTTIMO ARGOMENTO PER LA CAMPAGNA ELETTORALE AL SUD. E CALENDA? AL SOLITO, SE LA PRENDE CON IL PD: “FARE MANIFESTAZIONI SENZA PROPORRE UN'ALTERNATIVA È L'OPPOSIZIONE CHE LA DESTRA SI AUGURA DI AVERE”

giuseppe conte enrico letta

Estratto dell’articolo di Carlo Bertini per “la Repubblica”

 

E ora che arrivano i nodi al pettine, ovvero tutte le misure della manovra del governo, le opposizioni commentano unite usando gli stessi argomenti, ma si presentano divise alla prova del fuoco. Come era immaginabile, visto lo stato dei rapporti. E quindi, Enrico Letta gioca d'anticipo, brucia Giuseppe Conte sul tempo e lancia una manifestazione in piazza il 17 dicembre, come termine di un percorso che rientra nella fase costituente del congresso dem.

 

GIORGIA MELONI

«Contro una manovra inadeguata rispetto al rischio recessione e all'inflazione», per dirla con Letta, o «reazionaria e di classe», per usare il linguaggio di Andrea Orlando; una manovra «che farà aumentare la benzina e aiuta solo le partite Iva», per dirla con Simona Malpezzi.

 

I 5stelle alzano le barricate e si preparano a far scendere il popolo in piazza contro il taglio del reddito di cittadinanza, facendo ferro e fuoco, ma senza avere ancora una data e senza mettere in conto una fusione con i dem in una manifestazione unitaria, anzi. [...]

 

Conte avverte che «se vogliono mandare fuori strada gli ultimi, troveranno un muro.

Non possiamo permettere un massacro sociale, Meloni spaccia vigliaccheria per coraggio, confonde la prudenza con l'ignavia».

 

GIORGIA MELONI REDDITO CITTADINANZA

I centristi del terzo Polo si tirano fuori, poco inclini per natura a mettere «the boots on the ground», gli scarponi sul terreno, per usare un'espressione militare sulla guerra più aspra da combattere. «Enrico - twitta Carlo Calenda rivolto a Letta - fare manifestazioni contro la manovra senza proporre un'alternativa è esattamente l'opposizione che la destra si augura di avere. Vi manderemo il documento sulle proposte per una contromanovra più equa e giusta. Lavoriamoci insieme».

 

letta calenda

[…] Ma il punto politico sta proprio nella volontà del Pd di riguadagnare credibilità in solitudine, rivendicando un ruolo di traino dell'opposizione, in quanto partito uscito più forte dalle urne. Rimettendosi in sintonia con le fasce del disagio sociale sui temi più caldi.

 

[…] Naturale che il Pd non voglia proporre ai fratelli-coltelli dell'opposizione di aderire alla chiamata in piazza, «perché non la proponi per farti dire di no, ci auguriamo che ci siano convergenze, anche perché poi in Parlamento che si fa?». Ecco la domanda successiva: che faranno le opposizioni quando si finirà in aula? Voteranno emendamenti comuni o autonomi?

CONTE LETTACARLO CALENDA ENRICO LETTA il video di giorgia meloni contro il reddito di cittadinanza 4GIUSEPPE CONTE CON ENRICO LETTAletta contegiuseppe conte enrico lettaenrico letta e giuseppe conte 1elly schlein giuseppe conte enrico letta

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...