LE INCREDIBILIA DI SIBILIA - IL DEPUTATO GRILLINO: “UCCIDERE FALCONE E BORSELLINO È STATO UN ATTO RIVOLUZIONARIO”. IERI SUL KILLER CANADESE: “UN PAZZO O UNO CHE HA RITROVATO LA RAGIONE?”
1. M5S, L'ONOREVOLE SIBILIA: "UCCIDERE FALCONE E BORSELLINO È STATO UN ATTO RIVOLUZIONARIO"
Di gaffe in gaffe. E' questo il cammino parlamentare della truppa a Cinque Stelle. L'ultima grana scoppia nelle mani del deputato Carlo Sibilia. I grillini la scorsa settimana hanno restituito un milione e mezzo di euro allo Stato dopo aver rendicontato per mesi scontrini e risse a porte chiuse per diaria e rimborsi in busta paga. Il Restitution Day è arrivato, ma per Sibilia non ha avuto la giusta visibilità sui mezzi di informazione. Così su facebook scrive: "Cosa dire una stampa che oscura il Restitution Day? L’evento più rivoluzionario dagli omicidi di Falcone e Borsellino?".
Insomma nel suo spericolato paragone, l'onorevole grillino ammette candidamente che uccidere i due magistrati con le stragi di Capaci e via D'Amelio nel 1992, fu un atto rivoluzionario. Passano pochi minuti e sul web scoppia la protesta. Sulla pagina di Sibilia arrivano commenti di fuoco: "Vergognati", "hai uno scarso senso dello Stato", "quelle furono assassini di mafia, non atti rivoluzionari, non sei degno di stare in parlamento".
Retromarcia - Insomma la protesta è montata in pochi minuti, al punto da costringere Sibilia a rimuovere il post della discordia con tanto di faticosa e inutile rettifica: "Non era mia intenzione mancare di rispetto alla memoria dei due padri dell’Antimafia. Mi rendo conto che il post nel quale sottolineavo la portata storica del Restitution Day richiamava un’immagine molto forte. Non era mia intenzione mancare di rispetto a nessuno, tantomeno ai Padri dell’Antimafia che personalmente ho chiesto di ricordare in aula per tutto ciò che hanno fatto.
Il senso voleva essere quello di aver riportato l’onestà nel parlamento. Onestà per cui Falcone e Borsellino hanno dato la vita. La loro scomparsa ha dato seguito ad un periodo buio nel nostro paese. Speriamo di poter contribuire alla costruzione di un periodo migliore con tutte le nostre forze. Non me ne vogliate per questo".
Dimettiti - Ma per la rete il danno è fatto. Ed effettivamente le parole di Sibilia non lasciano spazio a molte interpretazioni. Così, infine c'è chi si spinge fino a chiedere le sue dimissioni, altri invocano anche l’intervento del presidente della Camera Laura Boldrini: ”Faccio rispettosamente notare. Le saremmo profondamente grati se domani vorrà chiedere al Cittadino Sibilia di fare le sue scuse alle famiglie che hanno perso i loro cari ed a tutti gli Italiani”. Ora la Boldrini agisca. (I.S.)
2. M5S, SIBILIA SULL'ATTACCO AL CANADA: "OPERA DI UN PAZZO O DI QUALCUNO CHE HA RITROVATO LA RAGIONE?"
armi e borsette al memoriale di guerra di ottawa in canada
A nove ore dalla pubblicazione del post su Facebook, i commenti alla dichiarazione sull'attentato in Canada del deputato grillino Carlo Sibilia sono appena 69. Pochi per un parlamentare seguito da 17.474 persone, e pochi in assoluto. Ma sono amari, quesi tutti, e sicuramente aumenteranno.
"I paesi europei sono in forte difficoltà. Unione incerta e disoccupazione alle stelle. Mezzo mondo è alle prese con analfabetizzazione, fame e malattie. I politici spesso prendono a modello i governo del nord. Norvegia, USA e Canada. Eppure dov'è che hanno iniziato a sparare i politici...proprio in un paese come il Canada. Opera di un pazzo o di qualcuno che ha ritrovato la ragione? La mia solidarietà a chi ha perso la vita nell'attentato. A chi vanno attribuite le colpe?", scrive Sibilia, col refuso. Tra l'altro, come dimostra la cronologia delle modifiche del suo post, l'ultima conciliante frase "La mia solidarietà a chi ha perso la vita nell'attentato" è stata inserita solo successivamente.
Tra tutte le risposte i toni più gentili partono però da "Sibilia non si muova, stia tranquillo e non dia in escandescenze", a "Stammi a sentire carissimo onorevole.... Tu non stai proprio bene!!!!!!! Fatevi curare, state uscendo pazzi!!!! Ma ti rendi conto cosa hai scritto.,. sei un parlamentare della Repubblica .... Non ci credo!!" fino a "Quello era un terrorista, Carlo Sibilia, non uno che ha ritrovato la ragione. E noi dobbiamo pagare gente come lei? Si vergogni", o ancora "stai a diventà un caso drammatico, te lo dico con affetto."
Non è la prima volta. A metà agosto era stato il deputato dei Cinque Stelle Alessandro Di Battista in un post sul blog di Beppe Grillo a prendere posizione sull'Is e sul fondamentalismo islamico in Iraq. E le sue parole avevano scatenato una serie di reazioni sdegnate da parte di tutte le altre forze politiche, Pd in testa, con il vicesegretario Debora Serracchiani che aveva tuonato: "Parole pericolose e preoccupanti".
canada lockdown intorno al parlamento di ottawa
Nell'articolo, intitolato Isis, che fare?, Di Battista aveva scritto: "Se a bombardare il mio villaggio è un aereo telecomandato io ho una sola strada per difendermi a parte le tecniche nonviolente che sono le migliori: caricarmi di esplosivo e farmi saltare in aria in una metropolitana". Per l'esponente del M5S purtroppo il terrorismo, aveva affermato, resta "la sola arma violenta rimasta a chi si ribella".
attacco terroristico in canada 3attacco terroristico in canada 1