aldo spinelli giovanni toti marco bucci

UCCI UCCI, SPINELLI C’HA PROVATO ANCHE CON BUCCI – L’IMPRENDITORE AVREBBE FATTO PRESSIONI ANCHE SUL SINDACO DI GENOVA (AL MOMENTO NON INDAGATO) PER OTTENERE LA CONCESSIONE TRENTENNALE DEL TERMINAL RINFUSE – DALLE CARTE EMERGE UNA STORIA DIVERSA DAL RACCONTO DEL “SCIO’ ALDO”, CHE AVEVA PARLATO DI “PRESSIONI” DA PARTE DI TOTI, CHE “NON AVREBBE FATTO NULLA PER LUI, E DUNQUE “MILLANTAVA”…

 

 

Toti: atti, il pressing di Spinelli anche sul sindaco Bucci

ALDO E ROBERTO SPINELLI

(ANSA) - Le manovre di accerchiamento di Aldo Spinelli, imprenditore agli arresti domiciliari come il Governatore della Liguria Giovanni Toti e il suo capo di Gabinetto Matteo Cozzani nell'indagine su una presunta corruzione e corruzione elettorale, riguardavano pure il sindaco (non indagato) di Genova Marco Bucci.

 

Anche su di lui l' ex presidente del Genoa e del Livorno avrebbe fatto pressing pur di ottenere la concessione trentennale del Terminal Rinfuse, uno dei capitoli al centro dell'inchiesta.

 

Lo si legge nella richiesta di misure cautelari della Procura, in un paragrafo intitolato "Le pressioni di Aldo e Roberto Spinelli". E stando a queste carte viene a galla una storia diversa rispetto a quella che il patron del Gruppo avrebbe raccontato, per difendersi, durante il suo interrogatorio di garanzia: l'altro ieri avrebbe parlato di "pressioni" da parte del Presidente ligure il quale "non avrebbe fatto nulla per lui" e dunque "millantava".

 

giovanni toti marco bucci

Oltre all'ipotesi di "una raccolta di informazioni denigratorie" nei confronti dei componenti del board dell'autorità portuale, in particolare Rino Canavese, contrari a una proroga della concessione così lunga vista la futura realizzazione della diga foranea, nel novembre 2021 l'imprenditore aveva chiamato Toti e gli aveva "proposto un incontro insieme con il Sindaco Bucci".

 

Il quale qualche mese prima aveva già partecipato a una riunione in Regione sulla concessione e la sua durata. Il proposito degli Spinelli di contattare il primo cittadino puntava a una richiesta di intervento su Giorgio Carozzi, rappresentante del comune in seno al Comitato di Gestione che in quel momento si era messo di traverso anche con Andrea La Mattina (rappresentante della Regione), per fermare i loro piani "speculativi" che puntavano a incrementare "il valore economico del gruppo Spinelli".

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