treno sicilia express

“QUA SOPRA SIAMO TUTTI TERRONI CHE VOGLIONO TORNARE A CASA PER NATALE” – È PARTITO DA TORINO IERI POMERIGGIO IL SICILIA EXPRESS, IL TRENO CHE RIPORTA A CASA 500 SICILIANI SPARSI LUNGO LO STIVALE - IL CONVOGLIO, VOLUTO DALLA REGIONE SICILIANA PER METTERE UNA PEZZA AL VERGOGNOSO CARO VOLI, È STATA UNA MANO SANTA: BIGLIETTI A 29,90 EURO ANDATI A RUBA IN MEZZ’ORA – A BORDO, AD ALLIETARE IL VIAGGIO DELLA SPERANZA LUNGO QUASI 24 ORE VERSO PALERMO, DEGUSTAZIONI, MASTERCLASS GASTRONOMICHE, MUSICA DAL VIVO

https://www.repubblica.it/cronaca/2024/12/21/diretta/treno_torino_palermo_fs_treni_turistici_italiani_sicilia_express_diretta-423901223/?ref=RHLM-BG-P2-S1-T1

 

Estratto dell'articolo di Brunella Giovara per www.repubblica.it 

 

treno di natale sicilia express 3

Manca la banda, per il resto c’è tutto quello che serve a un viaggio speciale e trionfale Nord-Sud, da Torino alla Sicilia, nel convoglio voluto dalla Regione guidata da Renato Schifani, partito alle 15,10 da Torino, e atteso a Palermo per oggi alle 13,35. Sicilia Express, l’hanno chiamato. Prezzi politici, 29,90 il posto a sedere, fino ai 129,90 per la carrozza letto singola. E infatti i 500 posti messi in vendita il 3 dicembre sono andati esauriti in mezz’ora. Millecinquecento chilometri attraversando tutta Italia. A bordo, degustazioni, masterclass gastronomiche, performance culturali, come musica dal vivo, reading letterari. Un’operazione decisa dalla Regione anche per contrastare il caro voli.

 

Siamo tutti terroni

treno di natale sicilia express 1

A Firenze, e sono le 22, una lunga sosta prima di ripartire per Arezzo. Terzo turno nella carrozza ristorante, il resto dei passeggeri cena al proprio posto, si aprono involti di pizze e focacce, panini preparati prima di partire, “poi ci rifaremo a casa, con quello che ci aspetta alla cena di Vigilia, al pranzo di Natale, a Santo Stefano…”. Luigi, studente alla Bocconi, dice che “certo, in questo siamo molto meridionali. Molto attaccati alle tradizioni, alla famiglia, all’abitudine. Ma pure i nordici non scherzano, il Natale è sacro per tutti. Noi però siamo così lontani da casa, e con un distacco anche geografico, un mare da attraversare…”. Un compagno di facoltà gli ha detto “ma allora prendi il treno dei terroni, come una volta, come negli anni Sessanta… Io sono stato felice di rispondergli sì, prendo proprio il treno dei terroni, essendo io un terrone”.

 

E poi ci sono i pensionati

treno di natale sicilia express 2

Grazia, 71 anni (e il panino portato da casa). “Sono salita al Nord perché sono appena diventata nonna, e volevo aiutare mia nuora e mio figlio, per qualche giorno”. Due figli maschi, uno a Milano e uno a Brescia. Così, tocca salire ogni tanto, da Messina alla Lombardia, “ma sempre in aereo. Poi, questa offerta della Regione Sicilia era troppo economica per non prenderla”. […]

 

Tutti insegnanti

Ma quanti insegnanti ci sono, qui sopra. Chiara, 24 anni, torna per Natale a Nicosia, provincia di Enna. Primo incarico, a Novara, dove per fortuna ho gli zii che mi ospitano”. Perché non insegna in Sicilia, è facile a spiegarsi: “Avrei potuto scegliere la provincia di Palermo, ma è impossibile. Le graduatorie sono esaurite, non c’è possibilità. Quindi ho dovuto scegliere il Nord, il Piemonte. E per il nuovo concorso che si apre, si sa già che per la mia classe (infanzia e scuola primaria) ci sono molti posti in Lombardia. Siamo costretti a emigrare”. […]

treno di natale sicilia express 5

 

“La Sicilia riporta a casa i suoi figli”

“Dove siamo?” Piacenza, più o meno. Avviso a tutti i viaggiatori, sta per iniziare un cosiddetto “masterclass”, ovvero degustazione di vini di cantina siciliana. C’è la coda. Ci sono più turni per sedere davanti a tre bicchieri (ma non si trovano ancora i taralli e i formaggi promessi, quindi c’è il rischio di alzarsi leggermente brilli). Intanto, in uno scompartimento vicino si apparecchiano giochi da tavolo. Susanna, bidella di 38 anni: “E’ un viaggio impegnativo, ma il mio compagno ama i giochi, e qui ce ne sono molti. Il tempo passerà in fretta”. Si aggirano gli influencer, che diffondono via social il concetto base di questa operazione: “La Sicilia riporta a casa i suoi figli”.

 

“Siamo tutti Ulisse”

treno di natale sicilia express 4

Dalle parti di Rho Fiera, irrompe invece la voce dell’attore Piparo (fa parte dell’intrattenimento, poi si scopre che si può abbassare il volume, in qualche modo, e i più tornano a concentrarsi sul computer o sul telefono). “E’ come se facessimo una crociera”, bella lunga eh, viene da aggiungere. “C’è un Ulisse dentro ognuno di noi…” e racconta anche di mari da attraversare (fuori sta passando il paesaggio urbano dell’hinterland milanese, tralicci e fabbriche e villette), poi cita Sciascia, e dice anche che “siamo tutti pellegrini, noi su questo treno”. Intanto si arriva a Milano Garibaldi, e qui salgono in duecento (a Torino in cento, a Novara in due). “Milano, una delle città con la comunità siciliana più numerosa, che qui ha trovato nuove opportunità” (dal sito siciliaexpress.eu).

treno di natale sicilia express 6

 

I prezzi stracciati

“È stato un colpo di fortuna pazzesco, trovare il posto a 29,90 euro”. Alessia, vent’anni, studentessa IED, salita a Torino assieme a un altro centinaio di siciliani, ha messo la sveglia, “per beccare il momento esatto in cui comparivano online i biglietti per il treno speciale”, e c’è riuscita. La Regione paga più o meno l’80 per cento del costo, quindi non c’è proprio gara con i prezzi “normali”, e figuriamoci con un biglietto aereo. Un Torino-Palermo, in questi giorni del pre Natale, “costa sui 500 euro, andata e ritorno”, spiega Andrea, che torna a Messina. E pure un Flixbus, “che arriva quasi a 400 euro”. Intanto, dagli altoparlanti escono canzonette natalizie, se qualcuno avesse dimenticato che è quasi Natale, c’è Jingle Bells a tutto volume.

 

A bordo degustazioni e performance culturali

caro voli in sicilia 7

“Torna a casa con Sicilia Express”, la promessa che sarà “un’esperienza unica e divertente”, in una “festa itinerante dove ogni fermata è un passo verso il calore della tua terra”. Il motto un filo barocco (e anche un filo pre elettorale) perché tutto è ultra siciliano (“degustazioni di vini e piatti tipici, masterclass gastronomiche , performance culturali, come musica dal vivo, reading letterari e racconti che celebrano l’anima della Sicilia”. Più, alcuni “Ambassador”, tra cui “l’oratore ufficiale” Salvo Piparo, e una squadra di 12 tra blogger e influencer. Un’operazione che è un evento, per usare una parolaccia ormai diffusa, deciso dalla Regione “dopo le misure contro il caro voli, che intendiamo rafforzare”, ha scritto Schifani sul sito dedicato all’iniziativa, con la speranza di ripetere altri treni speciali, in futuro.

caro voli in sicilia 4

 

Le tappe

 

Le tappe saranno dieci, poi si attraversa lo Stretto e il treno si dividerà in due, uno verso Palermo, l’altro verso Catania e Siracusa. Il tutto è organizzato da Treni Turistici Italiani, società del Gruppo Ferrovie dello Stato […]

caro voli in sicilia 1

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...