paulo dybala

ROMA, “JOYA” E DOLORI! TUTTO GIA’ VISTO: I GIALLOROSSI GIOCANO (E SEGNANO) FIN QUANDO DYBALA È IN CAMPO, POI L’ARGENTINO AVVERTE UN  PROBLEMA MUSCOLARE A FINE PRIMO TEMPO, E’ COSTRETTO A USCIRE E LA ROMA SI SPEGNE (SOULE' SI DIVORA PURE UNA RETE) – E PENSARE CHE QUALCUNO A TRIGORIA VOLEVA LASCIARLO AGLI ARABI... - PS: IL DS GHISOLFI E' RIUSCITO NELL'IMPRESA DI COSTRUIRE UNA SQUADRA SENZA UN TERZINO DESTRO ALL'ALTEZZA...

Da giallorossi.net

paulo dybala

Al termine della prima frazione di gara della sfida tra Roma e Athletic Bilbao, Paulo Dybala ha dovuto dare forfait e restare negli spogliatoi a causa di un problema muscolare.

L’attaccante argentino ha avvertito un indurimento al flessore durante il primo tempo e, per precauzione, è stato tolto dal campo dal tecnico Juric.

“Dybala ha avvertito un fastidio, domani vediamo. Se è preoccupante? Non lo so, è inutile parlarne ora. Non è stato un cambio preventivato, avrebbero dovuto giocare 65 minuti”, le parole dell’allenatore ai microfoni di Sky Sport sulle condizioni della Joya.

La scelta dello staff tecnico della Roma, in accordo con il giocatore, è stata dunque di natura prudenziale, considerando la delicatezza della situazione e gli impegni futuri della squadra in campionato e coppa. Ma per scongiurare ogni problema saranno necessari ulteriori esami nelle prossime ore.

 

 

dybala

 

ROMA-ATHLETIC BILBAO, LA PARTITA GIÀ VISTA

Ivan Zazzaroni per il Corriere dello Sport

 

La sensazione, netta, di averla già vista una partita così. Nelle indimenticabili stagioni di Mourinho quando, affrontando un avversario più attrezzato, la Roma dava tutto quel poco - o molto - che aveva: costruiva il risultato con venti minuti di bel calcio e provava a gestire il vantaggio per un tempo intero, il secondo, quello senza Dybala, esaltandosi nella difesa. 

Il più delle volte finiva bene, almeno in Europa. Con l’Athletic è andata così così: nel finale è uscito un pari che i baschi hanno sostanzialmente meritato per il volume di gioco espresso, rarissime le conclusioni in porta. Della Roma di Juric mi sono piaciute alcune cose: innanzitutto l’atteggiamento, la forza di volontà, l’attenzione: il gol del pari è in fondo il prodotto di una palla inattiva e di una marcatura doppia ma troppo lenta su Paredes.

 

florent ghisolfi

Nella fase migliore han fatto assai bene Koné, Angelino, Dybala, Baldanzi, N’Dicka e naturalmente Dovbyk. Un’azione rugbistica, alla mano (“al piede” non si può proprio sentire), quella che ha portato al vantaggio. Contrasto vinto da Dybala, tunnel per Koné, poi tutta una tirata: Baldanzi, Angelino e il cross per Dovbyk, autore di un movimento e di uno stacco perfetti.

 

La principale analogia con le prestazioni della Roma di Mourinho è proprio la dipendenza da Dybala, che ha giocate che non appartengono ad altri (il compagno più qualitativo resta Pellegrini), anche quando sono semplici. Lui vede un calcio che non è di tutti. Certo, se penso che hanno tentato di lasciarlo agli arabi...

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI