ALTA PORTINERIA DI ROBERTO D'AGOSTINO
Estratto della rubrica "Alta portineria" di Roberto Alessi per “Libero quotidiano”
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EMILIO FEDE
Il suo libro fa tremare...
Come è ovvio è tutto congelato per il libro di Emilio Fede che doveva uscire in questi giorni e sono in molti a tirare un sospiro di sollievo. Perché? Lo si capisce già dal titolo: «Che figura di merda». Ce ne sarà da scrivere. Sembra che il libro parta dal funerale di Emilio e che l'anima del grande direttore dalla bara si metta a osservare chi c'è e chi non c'è, i pregi e le falsità dei famosi presenti, da Berlusconi (chissà se lo ha messo tra i presenti) a Maurizio Costanzo, compresi amici (un po' pochini dopo che ha perso potere) e nemici (pochini quando il potere ce lo aveva). Intanto una buona notizia: a Pasqua finiscono i suoi arresti domiciliari per il caso Ruby, anche se con il Coronavirus passa dai domiciliari coatti a quelli volontari.
2001 vladimir luxuria con rocco casalino ospite di muccassassina
ROCCO CASALINO
Da «Sipario» a Conte
Proprio parlando di Emilio Fede ho scoperto una cosa curiosa che non sapevo: Rocco Casalino deve la sua carriera di portavoce dei Cinque stelle, prima, e di Giuseppe Conte, ora, proprio a Emilio Fede. Quando Fede era direttore del Tg4 aveva una rubrica dedicata al gossip, che si chiamava "Sipario", una sorta di Novella2000 televisivo (io stesso sono stato ospite più volte) e Casalino voleva assolutamente presentarlo, pare. Così il suo agente, il famoso Paolo Chiparo, lo accompagnò da Fede. Dopo l' attesa e il bacio della pantofola («Direttore caro»), la proposta per Sipario.
Ma evidentemente a Fede non piaceva l' idea (o non poteva) e così, come si fa, per non dir di no, ma per rimbalzare comunque la palla gli diede un' altra idea mandandolo appunto da un altro: «Grillo vuole trasformare il suo Blog in un movimento politico, i Cinque stelle, perché non ti proponi a lui come pierre?», gli disse.
In un primo tempo Casalino pensò di candidarsi, ma poi, assaltato dai "compagni di movimento" che trovavano terrificante che uno del primo Grande Fratello potesse rappresentarli pubblicamente, aveva ritirato la candidatura. Fu la sua fortuna. Certo, ora Casalino, visto che viene indicato come quello che ha dato la bozza del decreto del governo per il Coronavirus ai giornalisti prima della firma ufficiale (Vero? Falso?), è stato messo un po' "in sonno", però quando scriverà la propria biografia (pare presto) un capitoletto Emilio Fede direi che se lo merita proprio. […]
giuseppe conte e rocco casalino