GLI INFLUENCER HANNO ROTTO IL CAZZO – BASTA CON VIP VARI E SVIPPATI AVARIATI CHE PROMUOVONO PRODOTTI SUI SOCIAL – IL 68% DEGLI UTENTI NON SI FIDA PIÙ DI LORO: IN MEDIA I RAGAZZI DELLA “GENERAZIONE Z” GUARDANO SOLO IL PRIMO SECONDO DEI VIDEO PUBBLICITARI - QUINDI LE AGENZIE DI MARKETING SI AFFIDANO AD ALTRI CREATORI DI CONTENUTI, PIÙ GENUINI, CHE ANCORA GODONO DELLA STIMA DEGLI FOLLOWER COME AD ESEMPIO... - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Estratto dell’articolo di Giulia Mattioli per www.repubblica.it

 

chiara ferragni fedez chiara ferragni fedez

C’è aria di cambiamento nel mondo patinato degli influencer: quel fenomeno fatto di pose plastiche, sorrisi studiati, vanità a profusione e ricchezza ostentata potrebbe trovarsi sul viale del tramonto. Gli influencer come li abbiamo conosciuti sino ad oggi, specialmente quelli legati al mondo della moda, non raggiungono più il cuore degli utenti, e di conseguenza non sono più remunerativi come un tempo per i brand che li ingaggiano (fatta eccezione per alcuni super-nomi la cui influenza è inossidabile).

 

La stanchezza nei loro confronti viene captata da diverse agenzie di marketing, e il caso di Chiara Ferragni e della dubbia beneficienza potrebbe essere stato la pietra tombale di questa tipologia di comunicazione social. Ma c’è una nuova generazione di talenti digitali pronta a riconquistare la fiducia degli utenti, composta da content creators più originali, con una personalità spiccata e un profilo il più possibile autentico.

 

Alix Earle Alix Earle

Le prime crepe sulla torre d’avorio delle star social si sono formate già da qualche tempo: secondo il BoF-McKinsey State of Fashion 2024, gli utenti web sono sempre più annoiati dall’influencer marketing. Il bombardamento di contenuti adv (ovvero pubblicità) a cui siamo stati sottoposti negli ultimi anni sta perdendo mordente, tanto che il 68% degli utenti interpellati per un sondaggio sull’argomento ha dichiarato di non affidarsi più agli influencer della moda per i loro acquisti, al contrario di qualche anno fa.

 

In particolare, sono i consumatori più giovani a non essere più influenzati: uno studio ha rilevato che gli utenti della gen Z mantengono l’attenzione sui post pubblicitari per non più di 1.3 secondi.

 

L’epoca degli influencer 'classici' non è del tutto finita, e ancora oggi il mercato attorno a questa forma di comunicazione tra marchi e consumatori è altamente remunerativa, ma i brand più attenti stanno fiutando l’aria di cambiamento, e si stanno preparando. Come? Affidandosi ad una nuova tipologia di contenuti social, più autentica, creata da ragazzi e ragazze 'comuni', che mettono in gioco non solo il loro bel viso ma le loro passioni, la loro personalità, le loro peculiarità, e con i quali è più facile identificarsi.

khaby lame al gran premio di monza khaby lame al gran premio di monza

 

Stando all’indagine di McKinsey, i consumatori oggi si fidano maggiormente di chi è autentico, creativo, divertente. Chi sono dunque le nuove leve, i nuovi volti dell’influencer marketing che stanno emergendo e che i brand di moda stanno corteggiando per cambiare strategia comunicativa? […]

 

Ovviamente in questo contesto non possiamo non citare Khaby Lame, che grazie a semplici e buffi video social è diventato una vera e propria star: non è solo l’influencer più seguito al mondo, ma oggi è modello e testimonial Hugo Boss. Lo humor, la simpatia, la stranezza, ma soprattutto l’autenticità, pagano, specialmente su TikTok.

 

Alix Earle Alix Earle

Ne sa qualcosa Alix Earle, diventata una vera e propria it-girl della piattaforma grazie ai video get ready with me (ovvero quelli in cui si trucca, pettina, prepara per uscire) nei quali mostra acne e ‘imperfezioni’. O della star dei social Madeline Argy, che con i suoi brevi e spesso umoristici video ha guadagnato milioni di followers e collaborazioni. Entrambe siedono oggi nel front row delle fashion week, da New York a Parigi, e collaborano con brand di make-up come Benefit Cosmetics e di moda 'giovane' come Forever 21. M.A.C. ha invece scelto Sabrina Bahsoon, nota come Tube Girl per i suoi video nei quali balla nella metro di Londra, come testimonial.

 

[…] A proposito di Gucci, l’anno passato la maison e North Face hanno scelto come testimonial di una campagna Francis Bourgeois, TikToker trainspotter, ovvero un appassionato di treni con oltre 3 milioni di followers. La sua genuina felicità nel viaggiare e osservare convogli d'epoca e moderni, lo ha fatto diventare uno dei content creators più amati, anche dalle celebrità (Joe Jonas e Vanessa Hudgens hanno ammesso di essere suoi fan).

 

Francis Bourgeois Francis Bourgeois

Insomma, le nuove leve social stanno pian piano guadagnando terreno in un mondo che fino ad oggi si proponeva come un modello aspirazionale (ma quasi sempre irraggiungibile) fatto di perfezione e ricchezza, mentre oggi ha come protagoniste personalità che sui loro canali mettono umorismo, intelligenza, originalità, autenticità, creatività. Secondo BOF e McKinsey per attirare l’attenzione dei consumatori i brand devono iniziare ad affiancare nuovi talenti ai 'soliti' nomi, alle celebrità e alle mega-influencer. Meglio scommettere su volti con meno followers ma più credibilità piuttosto che su coloro che ne hanno decine di milioni, ma veicolano un messaggio costruito, finto, e soprattutto già visto. […]

Francis Bourgeois Francis Bourgeois influencer virtuali 2 influencer virtuali 2 influencer in colorado con capi di perfect moment 3 influencer in colorado con capi di perfect moment 3 influencer in colorado con capi di perfect moment 4 influencer in colorado con capi di perfect moment 4 mercato degli influencer in italia mercato degli influencer in italia influencer virtuali 4 influencer virtuali 4 influencer virtuali 1 influencer virtuali 1 khaby lame khaby lame influencer virtuali 3 influencer virtuali 3 giulia de lellis giulia de lellis janis danner janis danner baby influencer 3 baby influencer 3 omi influencer canadese 8 omi influencer canadese 8 aitana lopez 2 aitana lopez 2 bella hadid sostiene la palestina 3 bella hadid sostiene la palestina 3 aitana lopez 6 aitana lopez 6 milla sofi 6 milla sofi 6 chiara ferragni chiara ferragni

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

SULLA RAI ELLY NON SI È FATTA INFINOCCHIARE – IL MOTIVO CHE HA SPINTO SCHLEIN ALL’AVENTINO, OLTRE ALLA MANCATA RIFORMA DELLA GOVERNANCE DI VIALE MAZZINI, RIGUARDA LO STATO DELL’ARTE DEL PD – IL DUPLEX BOCCIA-FRANCESCHINI PUNTAVA A PIAZZARE UN PRESIDENTE DI GARANZIA CHIAMATO GIOVANNI MINOLI. UN NOME SU CUI ERA STATO TROVATO UN ACCORDO CON GIORGIA MELONI, GRAZIE AI CONTATTI DEL MARITO DI NUNZIA DE GIROLAMO CON GIAMPAOLO ROSSI – MA LA SEGRETARIA MULTIGENDER SI È RIFIUTATA DI PRENDERSI IN CARICO UN “INAFFIDABILE” COME IL MULTI-TASKING MINOLI – IL PROBLEMA DI ELLY È CHE NON HA NESSUN UOMO DI FIDUCIA IN RAI. PIUTTOSTO CHE INFILARSI IN QUEL LABIRINTO PIENO DI TRAPPOLE, HA PREFERITO CHIAMARSI FUORI – LA MOSSA DI NARDELLA: HA LANCIATO LA SUA CORRENTE PER STOPPARE FRANCESCHINI, CHE PUNTA A PASSARE IL TESTIMONE ALLA MOGLIE, MICHELA DI BIASE...

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...