Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Dago darling, come faranno i gestori del potere (quelli veri) e delle news a continuare ad attribuire giornate "di" o "per" se i giorni dell'anno sono solo 365? Istituiranno le mezze giornate? O le mattine, i pomeriggi, le serate o le notti per proteggere o ricordare questo o quello? Ossequi
Natalie Paav
Lettera 2
Caro Dago, Russia, sparatoria in una scuola a Kazan. Ex studente fa una strage. "Tu vuò fà l’americano"?
Berto
Lettera 3
Caro Dago, David di Donatello, 7 statuette per "Volevo nascondermi". E a quanto pare non c'è riuscito!
G.S.
Lettera 4
Caro Dago, Covid, esperti indipendenti dell'Oms "La pandemia poteva essere evitata". Con il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che nel gennaio 2020 diceva che a contagiarsi erano solo i cinesi tra loro?
Piero Nuzzo
Lettera 5
Caro Dago, ad una 23enne hanno inoculato per sbaglio 6 dosi di vaccino Pfizer. Le 5 in eccesso può rivenderle su eBay?
Bubi
Lettera 6
Ciro Grillo & co, vi confesso che ogni volta che inizio a leggere un articolo dedicato a questa orrida vicenda non riesco a non provare una morsa allo stomaco (quasi la definirei un conato di vomito)che mi impedisce di continuare la lettura...questi 4 ragazzi sono la feccia della società, fighettini figli di papà che hanno il vuoto dentro. Solo per farvi sapere la sensazione di disagio di una lettrice assidua
S. T.
sparatoria in una scuola di kazan, russia 1
Lettera 7
Ho letto che Boeri vuole cambiare nome al salone del mobile. Organizzando lui potrebbe chiamarlo “salotto del mobile”.
Lettera 8
Caro Dago, Enrico Letta: "A Roma e Torino nessuna convergenza tra Pd e il M5s". Lo ha appreso con un giorno di ritardo rispetto al resto d'Italia, ma l'importante è che lo abbiano informato.
L.Abrami
Lettera 9
Caro Dago, Comune di Roma, Virginia Raggi riabilita il suo predecessore, Ignazio Marino: "Non rifarei quella cosa con le arance". Non si preoccupi. Forse potrà portarle al figlio del fondatore del suo "meraviglioso" partito: Beppe Grillo.
presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli
U.Novecento
Lettera 10
Dagovski,
Rischioso criticare Putin.
Manco con Mattarella si scherza.
Aigor
Lettera 11
Caro Dago, Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità e presidente del Cts, esprime contrarietà per le affermazioni di Pfizer che invita a mantere i 21 giorni di distanza tra la prima e la seconda dose di vaccino anti-Covid. Un medico e accademico contro l'evidenza scientifica: solo da noi poteva capitare. Gente così va mandata a casa seduta stante a calci nel sedere!
Ettore Banchi
Lettera 12
Dagosapiens, Dj Ringo dice: "Quella di Fedez non è più musica”. Perché, prima?
Vittorio Cacofonico ExInfeltrito
Lettera 13
Caro Dago,
da romanista, che vorrebbe vincere almeno la coppa del nonno, direi che sarebbe un fatale errore reintegrare Francesco Totti come dirigente.
Se pure José Mourinho suppone che Totti, piacendo alla gente che piace e alla solita romanella pariolina, possa essere il Dash per ripulire la Roma, allora non c'è speranza.
sparatoria in una scuola di kazan, russia 10
Servirebbero, invece, non figurine di Puponi ripassati, bensì gente nuova e competente.
Giancarlo Lehner
Lettera 15
Preclaro Dago,
il “corrierone” oggi si chiede come mai il terrorista Luigi Bergamin grazie ad un “provvidenziale” ritardo della Procura di Milano da oggi sia un uomo libero nonostante condannato per due omicidi… La risposta è semplice e si chiama “procura di Milano”…
Dove da sempre invece del tricolore sventola la bandiera rossa di sovietica memoria…. Dove la “legge è uguale per tutti” ma per i “compagni” un po' meno… Certo se si fosse trattato di gente di destra, di Berlusconi, di Salvini e comunque di chiunque non fosse organico alla sinistra si sarebbero fatte le ore piccole pur di evitare la prescrizione (ricordo… di due omicidi) ma lì a Milano non si abbandonano i “compagni che sbagliano”….
Asgaqlun
Lettera 16
Mon ami Dagò
migliaia di militari franzosi rinnovano la sida a Macron ed alla sua inerzia difronte alle pretese crescenti dei connazionali islamici. In Italia un noto pm fa perquisire i domicili di ben 11 personaggi che avrebbero offeso Mattarella che, da signore siciliano, non commenta ma nemmeno promuove (credo) l' indagine. E se un pm franzoso indagasse qualche militar eccellenza rifugiatosi in Italia, famo a cambio con gli italiani ergastolani che se coccolano da decenni ? A Letta l'ardua sentenza.
Saluti - peprig -
Lettera 17
caro Dago,
apprendo dal tuo sito che per la cyber security, su duecento e rotti miliardi, investiamo la bellezza di seicentoventi milioni in 5 anni! Scusate, ma la famosa transizione digitale allora in che consisterebbe? Scanner nuovi agli uffici del catasto?
Saluti.
SR
Lettera 18
Pessimo l' articolo di Claudio Sabelli Fioretti, tutto costruito sulla premessa sbagliata per cui se uno cambia idea deve pure spiegare la causa "esterna" che gliel' ha fatta cambiare (diversi gli esempi personali citati a supporto). Senonché l' idea si cambia veramente solo quando restano immutati i presupposti su cui si fondava: altrimenti che cambio di idea è?
Cordiali saluti Raffaele Della Ragione
Lettera 19
Gentile Dago,
stamattina ho letto con grande piacere la lettera che Giampiero Mughini ha dedicato al "raggiante librino" dell'amico e collega del Giornale Luigi Mascheroni. Come ho già detto a quest'ultimo (sulle cui posizioni mi trovo molto raramente), credo anch'io che la lettura non debba essere necessariamente un piacere, un momento di divertimento, o di distrazione dalla fatica di vivere.
Credo, al contrario, che la dimensione più affascinante e autentica della lettura, come della scrittura, sia proprio nella fatica: di affrontare una provocazione, di accettare una sfida, di sostenere il corpo a corpo con un testo e con l'intelligenza e la sensibilità che lo hanno creato e che in esso si mettono in gioco.
Quanto ai libri che abbiamo in casa, non sono d'accordo né con Mascheroni (eliminare quelli superati) né con Mughini (tenerli tutti). E questo perché nella dozzina di volte che ho traslocato negli ultimi venticinque anni ne ho "persi" tanti e di tutti i tipi: superati e insuperabili, letti e mai aperti, comprati e ricevuti in prestito o in regalo, evitabili ed essenziali e più o meno dimenticabili. Mi sono affidato, quindi, a una selezione abbastanza istintiva e, quindi, quasi involontaria.
Un cordiale saluto
Vincenzo Pricol
Lettera 20
Caro Dago, ho letto con interessata partecipazione le sagaci parole di Mughini su libri, letture e biblioteche. Anch’io credo che “leggere è una scelta faticosa, talvolta ardua, talvolta ti ci devi arrampicare a mani nude per le pareti di un libro”, perché credo che la vetta sia un luogo unico, che mai avremmo potuto nemmeno immaginare senza la fatica e la complessità della lettura.
Inoltre, in questi giorni di chiusura obbligata, i libri e qualche opera d’arte alle pareti sono stati gli unici orizzonti per il nostro sguardo. E come noi, anche questi oggetti: nati come atti di libertà e resistenza, fremono contro la noia del tempo.
E allora, quando lo sconforto e l’apatia dell’esistenza ci assaliva, incontrare con lo sguardo libri e quadri, disposti come un esercito schierato che aspetta un cenno dal proprio generale, ci faceva capire quanto fosse disonorevole abdicare.
Giovanni Negri da Brusciano
Lettera 21
Caro Dago, il Consiglio di Stato annulla la nomina di Michele Prestipino a procuratore capo di Roma, ma pare che il CSM si appresti a nominarlo di nuovo. E poi ci dicono che le sentenze vanno rispettate... Federico Barbarossa
Lettera 22
Caro Dago, il segretario del Pd parteciperà questa sera al presidio in solidarietà con Israele e poco prima avrà un colloquio telefonico con l'ambasciatrice di Palestina in Italia. Oddio! Vuole fare la star-Letta del Medio Oriente?
E.Moro
Lettera 23
guido bertolaso rientra in italia
Caro Dago, qualcuno dica a quelli di Bruxelles che il "latte di pisello", che tanto propagandano come alimento del futuro, si chiama "sperma".
[Il Gatto Giacomino]
Lettera 24
Caro Dago, verbali dell'avvocato Pietro Amara: Piercamillo Davigo a vago. Quand'è che l'ex magistrato di Mani Pulite si deciderà a raccontare tutto quello che sa?
Ricky
Lettera 25
Caro Dago, comunali di Roma, Bertolaso conferma il "No". Allora sfida all'ultimo sangue con Zingaretti: nemmeno lui si candida!
Fritz
Lettera 26
Caro Dago, il numero di Stati europei disponibili ad accogliere una quota di migranti sbarcati negli ultimi giorni in Italia? Zero. Oh, my God! Dagli schifosi e razzisti "amici" di Salvini e della Meloni ce lo saremmo aspettato. Ma dagli accoglienti, solidali, inclusivi e antirazzisti amici di sinistra di Letta e Zingaretti?
Licio Ferdi
Lettera 27
Caro Dago, 42 giorni? Assolutamente no! Pfizer avvisa l'Italia: "Richiamo vaccino previsto a 21 giorni, attenersi agli studi". Uno schiaffo per i signori dell'«evidenza scientifica» solo quando fa comodo a loro.
Soset
Lettera 28
Caro Dago, l'intervista a Enrico Letta da parte del direttore di un giornale certo non ostile, il Messaggero, sulle prossime elezioni a sindaco della capitale mette in luce l'assoluta mancanza di idee del segretario di uno dei principali partiti sul cosa fare per Roma. Dopo un'impressionante serie di parole vuote, tipo "partito di prossimità" (la domanda sorge spontanea: prossimo a chi?), Enrichetto prova ad avanzare una proposta concreta, evocando le metro leggere che dovrebbero liberare la città dalle auto.
Peccato che se ne parli da circa mezzo secolo, e cioè dalle ultime giunte di centrosinistra prima della presa del Campidoglio da parte del Pci; ed abbiano abbondantemente fallito, visto che non sono certo i lentissimi e rumorosissimi tram capitolini - perché questo, e non altro, si sono rivelate essere le famose metro leggere - che possono convincere i romani a rinunciare ai loro mezzi privati. Attendo con ansia che anche gli altri leader nazionali di partito ci dicano la loro su cosa fare per Roma; faranno di meglio? Vedremo, certo fare di peggio è difficile. Federico Barbarossa
Lettera 29
Parlo oggi dell'intervista al tale Rocco Siffredi pubblicata qui nel fine settimana scorsa, a firma di Azzurra Della Penna. La Penna in questione lo presenta come un maestro di vita, tutto sorrisi, facezie e dolcezze. Con frasi tipo: "Parlare di sesso ai propri figli (come fa lui, ndr) è tosta. Poi alle bambine...il fiato viene a mancare, lo sa?".
Cioè questa signora pone lo Siffredi sulla cattedra e lo fa diventare un pedagogo saggio, umano, simpatico, che alla fine della lezione dichiara apertis verbis la summa delle sue lezioni sul sesso:" Il mondo si divide solo in chi lo prende e in chi lo dà".
Ecco, questo è il succo della lezione del maestro Rocco Siffredi, veramente abile nel presentarsi agli allocchi come qualcosa di positivo e pure accattivante. E invece, La Penna, questo Siffredi è semplicemente un demone incarnato, o un posseduto, con quella faccia che al solo vederla fa venire in me a tanti altri una repulsione netta e decisa.
Lui è uno dei protagonisti del disastro morale di tanta gente - non solo lui certo, ma troppi come lui - vero creatore di pandemia mortifera, uno che sfrutta le debolezze e il vuoto che avvolge oggi il mondo. Uno attivo e instancabile nell'erodere il tessuto di valori che il Cattolicesimo (pur con i limiti di tanti uomini e donne ) ha apportato all'umanità.
Detto questo di tale Siffredi (e così altri come barabbacosta, e via via altri simili), rimane però un grande vuoto, un'enorme assenza. Quella della Chiesa, del Papa, dei Vescovi e dei Preti che non parlano, non prendono posizione contro questi briganti in salsa progressista, questi killer della Morale.
Perchè? Già perchè? Va tenuto bene in evidenza che il signor Satana ha lavorato ottimamente ben prima, quando ha ingessato il Vaticano con la disonorevole vicenda dei preti pedofili, però questo non è un buon motivo per starsene bloccati come stoccafissi. Ci sono certo i preti pedofili e gay, una sciagura grande, ma è anche un'arma per tenere afoni sul tema i preti buoni.
"Con quale coraggio parlate di morale voi preti con tutti i pedofili che avete?":questo in sintesi il frutto del lavorìo compiuto dal Demonio con i suoi complici! E adesso parlano alla grande i vari Siffredi & C. Come se niente fosse. Grazie anche alle .... Penne alla carbonara.. Purtroppo!
Luciano