VEDE LE BOCCE DI CRISTINA D’AVENA E NON CI CAPISCE PIU’ UN CAZZO: SI TOGLIE I VESTITI E MOLESTA LE SPETTATRICI IN PIAZZA – A LADISPOLI SUCCEDE IL FINIMONDO: MENTRE LA CANTANTE AMATA DAI BAMBINI GORGHEGGIAVA LE SIGLE DEI CARTONI, UNO SVALVOLATO NELL’AREA DEL SOTTOPALCO HA INIZIATO A IMPORTUNARE LE TANTE MAMME PRESENTI PALPEGGIANDOLE E SALTELLANDO VICINO A LORO CON I BOXER CALATI NEANCHE FOSSE UN SATIRO SOTTO EFFETTO DI LSD: ECCO COME E’ FINITA…

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Emanuele Rossi per ilmessaggero.it

 

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«C’è un uomo nudo, lo abbiamo anche fotografato: intervenite, presto». Dalla prima segnalazione al blitz della polizia di stato sono passati pochi secondi. Durante il concerto di Cristina D’Avena, che si è svolto martedì sera in piazza Rossellini a Ladispoli, un uomo era realmente svestito tra la folla, nell’area del sottopalco, mentre dal vivo ascoltava e ripeteva a squarciagola i ritornelli dei mitici brani della cantante.

 

Nel bel mezzo dello show c’erano molte famiglie e soprattutto bambini per sentire le canzoni dei cartoni animati, da “Pollon” ad “Occhi di gatto”, in scaletta anche “Noi puffi siamo così”, finendo con “Kiss me Licia” e “Sailor Moon”. Una voce da sempre apprezzata che ha fatto cantare ed emozionare intere generazioni. Quella scena sgradevole non poteva affatto sfuggire alla parte di pubblico che si trovava accanto al fan troppo su di giri.

 

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La cantante dei bambini usata come occasione per atti di violenza sessuale dal maniaco solitario che si è infiltrato nei sogni dei più piccini. L’atmosfera fiabesca insomma è stata guastata presto dal bruto. E prima di Cristina D’Avena erano andati in scena tantissimi giovani ballerini di varie scuole di danza in trepidante attesa del saggio di fine anno. Ragazzi che naturalmente sono rimasti poi dopo le rispettive performance per seguire da vicino con mamme e papà la loro beniamina.

 

Gli agenti del commissariato di via Vilnius, in servizio come in tutte le altre circostanze del cartellone di luglio e agosto per garantire la sicurezza sotto la direzione del vicequestore Federico Zaccaria, si sono attivati praticamente subito quando è partito l’allarme. Ad urlare due sorelle che stavano trascorrendo una serata in santa pace godendosi lo spettacolo di fine estate quando su una di loro, 40enne, si è abbattuta la perversa frenesia dello sconosciuto che ha iniziato a molestarla.

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LA FUGA

Un clima surreale ma anche tanta rabbia di alcuni tra i presenti in piazza pronti a scagliarsi sul maniaco. Provvidenziale l’arrivo dei poliziotti in borghese che hanno evitato il linciaggio. Il palpeggiatore, che poco prima con i boxer calati avrebbe importunato altre mamme tampinandole e saltellando con attenzioni tutt’altro che pacifiche, vistosi braccato ha ritirato su la cerniera dei pantaloni e poi ha tentato di far perdere le proprie tracce confondendosi tra gli spettatori, ma la fuga in direzione dei giardini di via Ancona è stata pressoché inutile.

 

Sul posto è arrivata anche una volante della polizia di Ladispoli che lo ha bloccato nei pressi della stessa piazza Rossellini: non ha opposto resistenza né spiegato il perché dei suoi gesti. L’uomo, un italiano 65enne residente in città, è stato condotto in commissariato per le formalità di rito e successivamente denunciato in stato di libertà. Si dovrà ora difendere dall’accusa di violenza sessuale.

 

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Le due sorelle hanno fornito una descrizione precisa del soggetto, nei momenti di delirio erano stati molto lucide a fotografarlo con lo smartphone. Immagini che ovviamente sono state consegnate agli investigatori abili a riconoscerlo tra centinaia e centinaia di persone mentre si allontanava capendo di averla fatta grossa. Nessuno sul palco si è accorto dell’accaduto. Il concerto della showgirl è proseguito senza sosta riscontrando un grande successo grazie anche al tempestivo intervento delle forze dell’ordine, ringraziate pubblicamente su Facebook da una delle malcapitate. Alla fine il sindaco ladispolano, Alessandro Grando, ha omaggiato la D’Avena consegnandole una targa speciale per i suoi 40 anni di carriera e la graditissima ospite ha ricambiato con sorrisi, autografi e selfie per tutti dai più grandi ai più piccoli.

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